Lipari - Da anni si attendeva che l’opera portuale si concretizzasse e invece arriva la grande delusione.
A Lipari l’approdo degli aliscafi di Sottomonastero non sarà prolungato.
Lo rivela il sindaco Riccardo Gullo “la lunga vicenda durata parecchi anni per il contenzioso con la ditta appaltatrice, ha uno spiacevole epilogo – afferma - le somme rimaste, non essendoci piu' un creditore certo e sempre piu' ridotte, sono andate in economia nel bilancio della Regione. Un'altra bella eredita' da valutare”.
E pensare che si riteneva l’iter definito. Il 31 maggio dello scorso anno a Lipari per fare il punto sulle opere portuali delle isole Eolie era sbarcato Marco Falcone, ex assessore regionale dei trasporti. E proprio nella banchina di Sottomonastero, alla presenza dell’ex sindaco e dell’ex vice rispettivamente Marco Giorgianni e Gaetano Orto si era confermato che il pontile sarebbe stato allungato di oltre cento metri, grazie al finanziamento di oltre 3 milioni di euro che ancora c’era a disposizione.
In piu’ si era anche discusso di un progetto per la messa in sicurezza del porto di Pignataro e di una passeggiata a mare a Bagnamare (la cui strada ormai da anni è un “colabrodo” anche per il via vai di mezzi pesanti) con una spesa prevista di circa 40 milioni di euro.
“Il finanziamento – aggiunge il sindaco Gullo - faceva parte dei 50 miliardi di vecchie lire (35 per Lipari, e 5 ciascuno per i tre comuni di Salina) che allora con il sindaco di Lipari dell’epoca Michele Giacomantonio abbiamo avuto nell’ambito dell’accordo di programma quadro (APQ porti) elaborato prima che sfiduciassero al Comune di Lipari lo stesso primo cittadino.
Nelle isole del maggior Comune eoliano i quattrini vennero spesi dal sindaco che subentrò Mariano Bruno nei porti di Marina Corta, a Vulcano Ponente, a Stromboli nel pontile di Ficogrande mai utilizzato. Insomma anche questa una caratteristica storia amministrativa liparitana…”.
E ora la goccia che ha fatto traboccare il vaso: con l’approdo di Sottomonastero che non potrà essere prolungato e l’opera tra l’altro con i mini cicloni che ormai sono attuali, poteva anche proteggere parte del lungomare di Marina Lunga.
LA REPLICA DEL CAPO GRUPPO ORTO
di Gaetano Orto*
Ho appreso nei giorni scorsi a mezzo stampa che il finanziamento per il prolungamento
dell'approdo di Sottomonastero, a detta del Sindaco Gullo, sarebbe andato in economia nel bilancio della Regione per mancanza di un creditore certo, o meglio della ditta esecutrice dei lavori. Sembra quasi una barzelletta, ma purtroppo non lo è.
Il nostro Sindaco, piuttosto che ammettere di aver perso un finanziamento di oltre 3 milioni e mezzo, tira in ballo una “eredità da valutare” e “creditori non certi”, distogliendo l'attenzione sul perchè, in quasi un anno e mezzo, non abbia dato gli opportuni indirizzi agli uffici per procedere alla gara per l'individuazione della nuova ditta esecutrice per la realizzazione del prolungamento del pontile degli aliscafi.
Il Sindaco parrebbe voglia dimenticare, infatti, che il nuovo creditore, o meglio la nuova ditta
esecutrice, doveva trovarla il Comune di Lipari, o meglio gli uffici che - però-non hanno mai
ricevuto da lui, nè dalla sua Amministrazione, alcun indirizzo in tal senso. E pensare che il sottoscritto, in qualità di assessore al ramo, non solo era riuscito a risolvere un
contenzioso di oltre 5.000.000 di euro con la ditta “Scuttari” attraverso una transazione che di fatti è costata al Comune appena 400.000 euro (un risparmio di oltre 4.600.000) ma era riuscito inoltre, attraverso il D.D.G. n. 277 del 12 febbraio 2021, ad ampliare il finanziamento di € 3.559.751,40 e ad approvare la nuova perizia di variante del nuovo quadro economico relativo alla realizzazione dei lavori di “Consolidamento del molo foraneo, realizzazione molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica di Pignataro – Sottomonastero”.
Dunque appare contraddittorio come il Sindaco Gullo fino a qualche giorno fa rivendicasse finanziamenti intercettati dalla precedente Amministrazione, frutto del lavoro di altri e non certamente del suo, vedasi l'ampliamento della banchina di Sottomonastero per la vendita del pescato, ed oggi invece alzi bandiera bianca nonostante non vi sia ancora alcun decreto di revoca, così come confermato dagli uffici comunali.
A questo punto mi sia permesso consigliare il Primo Cittadino a non limitarsi all'invio delle solite letterine (qualora ci stia pensando), ma di recarsi personalmente, e anche ripetutamente se necessario, presso le sedi opportune, al fine di far sentire il proprio peso istituzionale nella richiesta di spendibilità del predetto finanziamento, in scadenza il 31 dicembre 2023, facendo istanza di proroga per un ulteriore anno onde consentire agli uffici, previo opportuno e necessario indirizzo dell'Amministrazione comunale, di procedere alla scelta della nuova ditta e alla realizzazione dell'opera.
La mia disponibilità e collaborazione non verrà certamente a mancare, qualora sia richiesta. Caso contrario, e il mancato affidamento alla nuova ditta per quasi un anno e mezzo ne è una conferma, prendo atto che al Sindaco Gullo, forse, quest'opera non è mai interessata. Se è così, invece di farneticare scuse banali, lo dica chiaramente e rispetti la nostra intelligenza.
Allego il decreto n. 277 del 12 febbraio 2021 con la quale attraverso le opportune interlocuzioni ho contribuito a far approvare la nuova perizia di variante del nuovo quadro economico, riconfermando così il finanziamento di € 3.559.751,40.
Soldi che rischiano, oggi, paradossalmente, di essere gettati a mare, volutamente o per incapacità. “Verba volant, scripta manent”.
*Capo gruppo minoranza
Rassegna Stampa GDS.IT
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METEO EOLIE
Sereno, temperatura 26 gradi, umidità 51%, vento moderato da ovest 20 kmh, situazione alle 14
Sereno, temperatura 17 gradi, umidità 72%, vento moderato sud-ovest 18 kmh, situazione alle 7,30
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Buongiorno Direttore,
oggi in presenza di Padre Lio, dei carabinieri di Vulcano e della Protezione Civile c'è stato l'omaggio ai Caduti in Guerra.
Anche noi abbiamo i nostri Isolani. E ricordo che nel vecchio cimitero della Chiesa di Gelso dedicata alla nostra Madonnina Delle Grazie in tanti sono stati sepolti dai nostri nonni anche stranieri senza nome.
È storia! Che non si perda il Ricordo.
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