di Riccardo Gullo*

In relazione alle proteste riguardanti la regolamentazione delle attività di pubblico spettacolo, intrattenimento e svago, musicali, danzanti, ecc., preciso che l’Amministrazione Comunale ha adottato, per ultimo e dopo un confronto con gli altri Sindaci della Provincia promosso dalla Prefettura di Messina, l’Ordinanza n. 29 del 22 giugno scorso, disponendo la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dal l’1 al 31 agosto, dalle 02.00 alle 0,600, la regolamentazione delle emissioni sonore, come l’anno scorso, fino all’1,00 e la chiusura delle discoteche alle ore 2,30 con mezzora di tolleranza – fino alle 3,00 - per il deflusso degli avventori.

Domenica scorsa da Stromboli pervenivano richieste di interessamento per consentire lo svolgimento di manifestazioni da tenersi la stessa sera, che non venivano consentite in quanto ritualmente non autorizzate.
Nonostante ai richiedenti fosse stata rappresentata l’impossibilità di tenere le manifestazioni non autorizzate è stato necessario anche l’intervento dei Carabinieri di Stromboli, a cui va il plauso di questa Amministrazione per l’ottimo servizio svolto, per garantirne lo svolgimento nei limiti consentiti.

Non è difficile collegare la successiva manifestazione di protesta e la “eruzione” di commenti a questi fatti, proprio nei giorni in cui l’ex Sindaca di Torino viene condannata per i tragici eventi di Piazza Castello e proliferano i commenti sulla sentenza della Cassazione, che individua i Comuni come responsabili degli effetti della movida.

In questa fase “social/eruttiva” viene utilizzato impropriamente e strumentalmente l’argomento del patrocinio concesso dal Comune ad alcune iniziative che, ovviamente, non sostituisce le autorizzazioni di Pubblica Sicurezza, circostanza che porterà a regolamentare diversamente i patrocini, purtroppo a scapito di tutti quelli che lo hanno usato correttamente per arricchire le attività sociali, culturali, turistiche e sportive del Comune, a cui va il plauso di questa Amministrazione.

Comunque, i provvedimenti presi saranno mantenuti per la salvaguardia della quiete pubblica, la salute dei cittadini e la pubblica incolumità con l’auspicio che le tante iniziative autorizzate si possano tenere in un clima di serenità a beneficio dell’intera comunità.

*Sindaco di Lipari

SULLA PROTESTA DI STROMBOLI SERVIZIO DEL TG3 SICILIA 

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