"I ragazzi e le ragazze delle isole minori dovranno abbandonare la loro terra solo per scelta e mai più per necessità. Pertanto, dobbiamo lavorare non solo al futuro che dovranno ereditare dalle nostre mani, ma anche al loro presente. Non c’è tempo da perdere e occorre un forte patto civico-politico, nell’interesse dei nostri giovani".
Lo dichiara Francesco Del Deo, presidente di Ancim, l'Associazione nazionale Comuni Isole Minori.
"Sicuramente è stato un successo, una nostra battaglia vinta la riforma dell’articolo 119 della Costituzione, che riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità. - spiega Del Deo - Nessuno ci sperava più, soprattutto alla luce della crisi di Governo. Eppure, abbiamo dimostrato che nulla è impossibile se si mette in campo impegno, determinazione e perseveranza".
"Con lo stesso spirito, - prosegue il presidente di Ancim - dobbiamo essere pronti a compiere un passo successivo, che potrebbe cambiare il volto delle nostre isole. Mi riferisco alla possibilità di chiedere ai nostri governanti il conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale.
In altre parole, mi sto riferendo alla richiesta di uno statuto speciale per le isole minori, così come previsto per regioni italiane, come ad esempio il Friuli Venezia Giulia o il Trentino-Alto Adige. Territori ricchi, anzi, ricchissimi rispetto alle nostre isole, che risentono di una forte sperequazione sotto numerosi profili: dalla sanità alla scuola, dai trasporti all’università, dal lavoro alla giustizia (in particolare, il Governo ha deciso di chiudere - entro il 31/12 di quest'anno - i tribunali dell’isola d’Elba, di Lipari e Ischia)".
"Pertanto, rivolgendomi a tutti i sindaci isolani, annuncio che la prossima battaglia democratica che l’Ancim intende condurre riguarda la richiesta di un regime differenziato e particolari agevolazioni sotto il profilo finanziario e fiscale. Il che si traduce – giusto per fare un esempio – nella possibilità di trattenere parte delle imposte pagate dai cittadini sul nostro territorio. Introiti che ci garantirebbero maggiori servizi e una qualità della vita migliore".
"Ci tengo a precisare - spiega Del Deo - che la richiesta di un'agevolazione risponde all’esigenza di compensare i maggiori costi sopportati dagli isolani rispetto ai cittadini della terraferma, a parità di pressione fiscale. Dunque, non chiediamo privilegi ma un’equiparazione col resto del Paese".
"Già da oggi sono a lavoro per portare nelle sedi istituzionali competenti questa richiesta, che auspico possa essere abbracciata, sottoscritta e condotta da tutti gli Amministratori locali e dalla società civile. Nell’interesse del nostro territorio e soprattutto delle future generazioni, se non vogliamo assistere allo spopolamento delle isole minori. Dopo il traguardo della riforma dell’articolo 119 della Costituzione, tutto è possibile. Basta crederci e fare fronte comune", conclude Del Deo.
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"Il costo della vita sulle isole è nettamente superiore rispetto a quello sulla terraferma, eppure la pressione fiscale del cittadino delle isole minori è la stessa del cittadino della terraferma, mentre i servizi goduti nettamente inferiori. Credo sia opportuno che, una volta per tutte, i legislatori tengano conto di questo gap, adottando provvedimenti normativi differenziati".
Lo ha dichiarato Francesco Del Deo, sindaco del Comune di Forio, sull'Isola di Ischia, presidente di Ancim, l'associazione nazionele dei Comuni delle isole minori, commentrando l'approvazione alla Camera della modifica all'articolo 119 della Costituzione della Repubblica Italiana, che riconosce gli svantaggi derivanti dall'insularità (leggi qui l'articolo).
Per questo motivo, - ha aggiunto Del Deo - in qualità di Presidente Ancim, esprimo viva soddisfazione per l’approvazione alla Camera della proposta di legge costituzionale per la modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità. Grazie a questo provvedimento (il cui iter proseguirà al Senato) le isole verranno riconosciute quali aree caratterizzate da disagi, problematiche ed esigenze diverse rispetto alla terraferma".
"Una svolta storica per le comunità isolane che, finalmente, godrebbero di una maggiore attenzione da parte del Governo, anche in termini economici. - ha proseguito il presidente Ancim - Bisogna invertire la rotta, a partire dalla ‘questione tribunale’. Trovo assurdo che, anziché incrementare i nostri servizi, li vogliano tagliare: penso, ad esempio, all’enorme disagio che vivrebbero i disabili o gli anziani di Ischia, Lipari o dell’isola d’Elba nel recarsi ogni volta sulla terraferma per richiedere atti o certificati in tribunale".
"Come Ancim - ha concluso Del Deo - continueremo a dar voce alle nostre isole interloquendo con tutti gli organi istituzionali. Non chiediamo privilegi ma il rispetto dei nostri diritti, così da essere equiparati ai cittadini della terraferma".(quinewselba.it)
Lipari, l'Oca che fa la spesa...
FRANCESCO DEL DEO ACCENDE I RIFLETTORI SULLE ISOLE MINORI NELL’ AUDIZIONE SUL DECRETO SOSTEGNI CON LE COMMISSIONI BILANCIO E FINANZE RIUNITE
Ii Presidente Ancim e il Sindaco di Forio, Francesco Del Deo, ha preso parte ad una proficua audizione presso il Senato della Repubblica Italiana.
In collegamento web con la Commissione Bilancio e la Commissione Finanze riunite per l’occasione, il sindaco Del Deo ha avuto modo di illustrare alcuni dei possibili emendamenti che Ancim presenta al Decreto Sostegni, ma l’occasione è stata importante anche per parlare di altre ataviche problematiche. In collegamento telefonico il Presidente ANCIM Del Deo ci ha parlato anche della campagna di vaccinazione.(nuvola.tv)
Isole d'Italia, covid free il servizio del tg1 Rai video
Lipari, grata pericolosa la Bel Mar al lavoro nella via Prof E.Carnevale
Si avvisa la cittadinanza che per favorire i lavori di manutenzione della griglia stradale all’incrocio tra via Torrente Cappuccini e Via Prof. E. Carnevale (nei pressi della scuola media S.Lucia), a a partire dalle ore 7:00 di domani, venerdì 9 aprile e per l’intera giornata di sabato 10 aprile ovvero sino alla fine dei lavori, sono state disposte le seguenti modifiche alla viabilità
- Chiusura al traffico della Via Prof. E. Carnevale nel tratto compreso tra l’incrocio con Via Cappuccini e l’incrocio con Via Filippo Mancuso (nei pressi dell’Hotel La Filadelfia)
- Inversione del senso di marcia della via Filippo Mancuso.
Per il testo completo dell’Ordinanza di Polizia Municipale n.19Com del 7 aprile 2021 si rimanda all’Albo Pretorio On Line sul sito istituzionale del Comune di Lipari.
L’Amministrazione Comunale
Le Isole Minori, grazie all’incisività dell’azione continua e attenta dell’ANCIM, sono sempre più al centro dell’attenzione della politica nazionale. Francesco Del Deo, presidente Ancim e sindaco di Forio-Ischia: “Ringrazio la senatrice Vilma Moronese per l’attenzione verso le isole, spero in un’accelerazione per lo sblocco dello stanziamento di 170 milioni previsto per le Isole Minori”.
“Ringrazio la Senatrice Vilma Moronese, presidente della 13a Commissione Permanente, per l’interessamento dimostrato per le Isole Minori soprattutto durante l’audizione congiunta al Senato delle Commissioni 5a e 14a in cui era presente anche il Ministro Roberto Cingolani. Nel corso dell’audizione è stato fatto presente che dal 2018 vi è un Disegno di Legge approvato all’unanimità che prevede lo stanziamento di 170milioni di euro per le Isole Minori, ma che risulta ancora bloccato alla Camera dei Deputati.
Spero che il nuovo Ministro alla Transizione Ecologica e il nuovo Governo possano imprimere la giusta velocizzazione al processo. Le Isole Minori rappresentano un unicum da difendere e tutelare, un patrimonio artistico, paesaggistico ed economico per l’intero Paese che, purtroppo, oggi sono in netta sofferenza.”(teleischia.com)
Isole d'Italia, parte il Fondo di quasi 42 milioni di euro dedicato a Green deal e sostenibilità
Prende finalmente il via il Fondo per gli investimenti nelle isole minori previsto dall'articolo 1, comma 553, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
È infatti approdato in Gazzetta ufficiale il Dpcm contenente il regolamento dello strumento, che dispone di una dotazione di 14,5 milioni di euro per l'anno 2020, 14 mln per il 2021 e 13 mln per il 2022, destinati a finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio di comuni ricompresi nell'ambito delle isole di cui all'allegato «A» annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448.
Il regolamento sancisce in particolare che i progetti debbano rispondere ad almeno una delle seguenti condizioni: collocarsi nell'ambito del Green Deal europeo ed essere riferiti alla decarbonizzazione del settore energetico, alla ristrutturazione degli edifici, alla riduzione delle bollette energetiche e dell'uso dell’energia, al sostegno all'industria per innovare a fini di green economy, a introdurre forme di trasporto finalizzate alla riduzione dei consumi e delle emissioni nocive; essere improntati alla sostenibilità ambientale, con particolare riferimento al recupero e alla gestione dei rifiuti, alla gestione delle acque, alla viabilità ed al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, al contingentamento dei flussi turistici e alla destagionalizzazione, alla protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, alla certificazione ambientale dei servizi.
La dotazione del Fondo è destinata prioritariamente al finanziamento di progetti immediatamente eseguibili. Nel caso in cui i comuni destinatari del riparto non ne dispongano o qualora in cui il progetto immediatamente eseguibile finanziato sia d’importo inferiore alla somma indicata nel decreto di riparto, “la dotazione può essere destinata al finanziamento della progettazione finalizzata alla realizzazione di interventi, aventi le medesime finalità, da realizzare a valere sulle successive annualità del Fondo o su altre fonti di finanziamento che in tal caso devono essere indicate nel quadro economico”.
Le domande di finanziamento possono essere presentate dai comuni singolarmente, ovvero dal comune capofila nel caso di aggregazioni temporanee. Le domande relative alla dotazione del Fondo per gli anni 2020, 2021 e 2022 sono presentate entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di riparto di cui all'articolo 2, sul sito della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie. Entro agosto 2022, “possono essere presentate domande aventi ad oggetto il finanziamento di uno o più progetti immediatamente eseguibili”.
Entro sessanta giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie valuta l'ammissibilità dei progetti. Entro quindici giorni approva l'elenco e i relativi importi, con pubblicazione entro i cinque giorni successivi. Entro quindici giorni dalla pubblicazione il Dipartimento provvede alle prime erogazioni.
Ciascuna progettazione ammessa al finanziamento è avviata entro quattro mesi dalla ricezione dell'erogazione e completata entro tre anni.(ANSA.it)
Le isole minori d'Italia, vero patrimonio per l’intero territorio nazionale, sia da un punto di vista turistico-culturale che economico, finiscono però fin troppo spesso per essere dimenticate al momento della redazione di provvedimenti legislativi nazionali che davvero non prendono in considerazione le peculiarità di questi splendidi territori. Le stesse rappresentano una ricchezza di inestimabile valore e, grazie all’opera costante dell’ANCIM, la voce di questi territori sta riuscendo a farsi sentire con tutto il suo peso specifico, sui tavoli che contano.(ischiablog.it)