di Bartolo Pavone*
Gentilissimo Direttore, Il Ministero della Pubblica Istruzione di concerto con il MEF ha pubblicato il decreto n.220/2022 che consente la formazione di classi in deroga nei limiti previsti dalla normativa vigente, per l’a. S. 2022/23. In Sicilia sono stati assegnati n.419 posti. Il decreto sopraindicato potrebbe interessare le scuole del nostro arcipelago, visto tra altro l’approssimarsi dell’inizio dell’anno scolastico e le indicazioni da parte del Ministero con nota n.1998 del 19 agosto inviata alle scuole. Nella nota del 19/08/2022, Il capo di Dipartimento, Stefano Versari, sottolinea il motto esplicativo: “prepararsi ed essere pronti“. Se i contagi dovessero risalire, le scuole potranno adottare misure più restrittive. Per farlo potranno seguire le “Indicazioni strategiche diffuse dall’Istituto
Superiore di Sanità lo scorso 5 agosto. Da sottolineare che non si tratta di obbligo bensì di indicazioni. Infatti le regole anti Covid scadono il 31 agosto, e se non ci sarà un intervento del governo non potranno esserci obblighi per le istituzioni scolastiche. Secondo il mio modesto parere, queste direttive e indicazioni potrebbero interessare le nostre scuole per quanto riguarda le classi sopraffollate ( vedi le classi di scuola primaria Lipari centro ); lo spopolamento negli ultimi anni nelle scuole piu’ lontane ( Alicudi,Filicudi,Panarea) oltre,naturalmente, un’eventuale incremento di casi Covid . Da ricordare che qualche mese fa nel nostro arcipelago sono stati oltre i 200 casi . Il Decreto n.220/2022,prevede due indicatori per avere diritto ai posti in deroga.
1) Status sociale, economico e culturale;
2) Condizione di dispersione scolastica.
Nella scuola primaria e secondaria l’indicatore di status sociale, economico e culturale e' individuato nell’“ESCS”, sulla base dei dati concernenti l’anno scolastico 2020/21.
L’indice prevede quattro livelli: Basso, Medio-basso, Medio-alto, Alto. I valori del suddetto indicatore ESCS oscillano: nella scuola primaria da un minimo di -2,62 a un massimo di 1,82; nella secondaria di primo grado da un minimo di -2,82 a un massimo di 1,79; nella secondaria di secondo grado da un minimo di -2,86 a un massimo di 1,78.
Nella scuola primaria per dispersione scolastica s’intende la “dispersione implicita” (indice di prossimità di dispersione), ossia la percentuale di allievi in condizione di fragilità negli apprendimenti al termine della classe quinta, sulla base degli esiti delle prove INVALSI per ciascuno studente.
Tale indicatore è definito come il rapporto tra il numero degli allievi fragili e il numero totale degli studenti che hanno sostenuto le predette prove ed è calcolato tenuto conto degli studenti frequentanti nell’ anno scolastico 2020/2021 la classe quinta. I valori dell’indicatore di dispersione implicita vanno da un minimo di zero a un massimo di 100; il valore soglia è 2,68, coincidente con la percentuale media nazionale. Le stesse possono inoltre essere attivate, per garantire la continuità del servizio, in scuole ubicate in aree caratterizzate da particolari condizioni di disagio legate a: spopolamento; specifiche situazioni locali, con particolare riguardo ai comuni montani e alle piccole isole; situazioni emergenziali o a particolari condizioni orografiche.
Applicazione deroghe: nella scuola primaria, possono essere costituite classi con un numero di alunni non superiore a 25; Nella scuola secondaria di primo grado, possono essere costituite classi con un numero di alunni non superiore a 26 ; Nella scuola secondaria di secondo grado, possono essere costituite classi con un numero di studenti non superiore a 27.
*Responsabile Cisal Scuola-Isole Eolie
Carissimo Direttore, la ringrazio, anticipatamente, per lo spazio concessomi nella sua rubrica giornalistica. L’anno scolastico 2021/2022 è terminato da pochi giorni, visto che la pandemia Covid continua a dare preoccupazione alla società, i casi sono in aumento, mi permetto come responsabile sindacale territoriale Cisal scuola del comprensorio Isole Eolie, evidenziare un tema di carattere sociale e che se non monitorato adeguatamente, potrebbe essere un problema per l’avvio del prossimo anno scolastico e per il mondo della scuola.
Il Ministro Bianchi ha dichiarato tempo fa alla stampa, in merito ai dispositivi di aerazione e ventilazione che assicurano un efficace ricambio dell’aria fondamentale per contrastare la pandemia .” Sono dispositivi importanti per le scuole ; Non si può determinare da Roma come organizzare una scuola”. “Siamo in regime di autonomia e quindi ognuno si assuma le proprie responsabilità”. E ancora: “Noi diamo risorse alle scuole e ai comuni ma non possiamo essere noi a decidere. Siamo in regime di autonomia“. Tengo a precisare che non si tratta di polemica verso qualcuno, ma è d’informazione verso tutta la popolazione scolastica al fine di garantire ai nostri alunni il massimo della sicurezza in luoghi sicuri.
*Responsabile Zonale Cisal scuola Me
Lipari, "Che serata di grande livello artistico e musicale..."
di Massimo Barsotti*
Il 29 giugno scorso ho avuto il piacere di assistere ad un concerto, organizzato dall’Associazione Euterpe, di musica rinascimentale sacra, concerto che si è svolto presso la chiesa dell’Immacolata a Lipari.
Non è molto frequente in Italia assistere a concerti dedicati a musiche di questo periodo è quindi
con ancor maggior interesse che ho partecipato a questo evento non comune. La presenza di una mostra fotografica dedicata al grande cinema legato a Lipari, dava al concerto una suggestione ancor maggiore tanto più che la qualità delle esecuzioni è apparsa da subito di grande livello.
L’organista, il M° Edoardo Torbianelli, ha dimostrato da subito padronanza dello strumento, un
organo antico ristrutturato di recente, suonando con cura e precisione i brani organistici non
sempre di facile esecuzione, ma sempre eseguiti con cura e rispetto del fraseggio tipico del
periodo. Lo strumento più originale che raramente ci viene proposto nei concerti, è stato
sicuramente la Tiorba, strumento musicale parente del Liuto, che probabilmente ognuno di noi
riconosce più grazie al dipinto del Caravaggio (“Il suonatore di Liuto”) che non per averlo visto ed ascoltato dal vivo; il M° Sam Chapman lo ha suonato con grande disinvoltura e padronanza e, malgrado l’acustica talvolta ingrata della chiesa, è stato capace di farsi sentire bene
permettendosi anche una cura nella scelta dei colori e dei fraseggi. Per chiudere un particolare plauso alle due soprano soliste, Maria Andrea Parias e Esther Labourdette, che hanno magistralmente interpretato un repertorio di non sempre facile esecuzione, curando i fraseggi e l’emissione della voce in maniera magistrale. Le due voci si sono incastrate alla perfezione tanto da rendere talvolta difficile il riconoscimento dell’una dall’altra e senza che mai una voce prevalesse sull’altra: il talento e la bravura al servizio della musica e mai all’ostentazione del proprio virtuosismo. Un ensemble degno di nota che ha regalato una serata di grande livello artistico e musicale. Bravi!.
*Professore Pianista, compositore, docente di pianoforte e direttore della Scuola di Musica di Campi Bisenzio, Firenze
Carissimo Direttore, con la presente, desidero lanciare una notizia molto importante per le nostre scuole eoliane. A breve sono previsti interventi mirati per il restauro dei plessi.
Nello specifico:
1. Messa in sicurezza degli edifici scolastici;
2. Estensione del tempo scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado;
3. Costruzione di nuovi edifici scolastici e mense scolastiche, ecc.
Oltre 5,2 miliardi ( PPRN ) per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Questo piano è gestito dal Ministero dell’Istruzione ed è attuato, quanto alla costruzione e riqualificazione delle mense e palestre, dagli Enti locali proprietari dei relativi edifici.
Per la durata stimata del progetto è di 5 anni ( fino al 2026 ). Credo che le nostre scuole abbiano bisogno di queste risorse e speriamo che al più presto chi di competenza possa almeno informarsi del tutto. Spesso mi è capito in passato di parlare con persone deputate al settore scuola di tempo pieno nelle nostre scuole o di costruire un nuovo edifico scolastico nelle località sprovviste o edifici vecchi, e la risposta è stata sempre la stessa : Con quali soldi ?.
Al Ministro del MIUR Dott.ssa Lucia Azzolina E, pc Al capo segreteria del dipartimento della programmazione-Miur Ispettore Cesare di Falco- Confintesa Scuola Alla segreteria confederale Confintesa Alla segreteria confederale regionale Confintesa Sicilia
Oggetto : Bozza dell’ordinanza per il biennio 2020/21 e 2021/22- Richiesta di integrazione del D.M. 25.5.2000 n. 201: “Regolamento recante norme sulle modalità di conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo ai sensi dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124” (G.U. 20.7.2000 n. 168)-ART 7 COMMA 6.
Gentilissima Ministra Azzolina, con la presente, Le chiede di voler inserire nella bozza per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali e d’istituto quanto stabilito dall’art 7 comma 6 legge 3 maggio 1999, n.124 Art 7 comma 6 .
Ha potuto rilevare che all’art 13 della bozza dell’ordinanza (Conferimento delle supplenze brevi e temporanee da parte dei Dirigenti Scolastici) non è prevista nessuna deroga particolare per le scuole ubicate in zone disagiate (piccole isole o zona di montagna ). In passato l’articolo 7 comma 6 del D.M.n.201 /2000 che di seguito elenco , ha garantito il buon funzionamento di tutto il regolare servizio scolastico in casi di assenze o altri motivi di carattere avverse . La norma recita:
Per le scuole ubicate in zone di montagna o in piccole isole, nei casi di necessità di sostituzione di personale docente assente per periodi non superiori a 15 giorni, le relative supplenze si attribuiscono scorrendo le rispettive graduatorie d’istituto con un criterio di precedenza, operante esclusivamente all’interno di ciascuna fascia della graduatoria di istituto, nei riguardi degli aspiranti effettivamente residenti nello stesso comune della sede scolastica interessata.
Nel caso di prosecuzione dell’assenza del titolare si dà luogo alle operazioni di proroga o conferma del supplente assunto con i criteri di precedenza suesposti solo se il periodo di ulteriore assenza non é superiore a quindici giorni mentre si procede all’attribuzione della supplenza mediante il normale scorrimento delle graduatorie d’istituto ove il sopravvenuto periodo di assenza ecceda tale limite.
In attesa di una gradita risposta , Le porge Cordiali Saluti
NB: Invito, anche, i sindaci, assessori, consiglieri comunali che amministrano zone disagiate di sollecitare, sostenere tale iniziativa ,nell’interesse dei nostri alunni e delle loro famiglie. Cordialmente.
Carissimo Direttore,
visto la fase delicata che stiamo attraversando a causa del coronavirus, mi permetto di informare tutte le istituzioni presenti nel nostro territorio tramite il vostro giornale online che sono in arrivo, risorse per l’edilizia scolastica, circa 320 milioni di euro nell’ambito della Programmazione unica nazionale 2018-2020 che consentiranno alle Regioni di fare interventi di messa in sicurezza nelle scuole dei loro territori.
Questi finanziamenti andranno in erogazione diretta agli enti locali sulla base delle priorità individuate dalle Regioni nell’ambito della Programmazione nazionale. Questa comunicazione
è necessaria per agire in maniera rapida e mirata, mettendo al centro la sicurezza dei nostri alunni, studenti, personale scolastico. Sono risorse molto importanti che non bisogni sottovalutare che si aggiungono ai 510 milioni già assegnati agli enti locali lo scorso 10 marzo.
Le Regioni avranno tempo fino al prossimo 29 Maggio per inviare al Ministero dell’Istruzione gli elenchi degli interventi da finanziare. Alla regione Sicilia sono state assegnate Euro 29.459.756,29 per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza dei nostri Istituti. Invito i nostri
Consiglieri Comunali e chi di competenza di essere curiosi e attenti alla questione. In fede
*Segretario regionale Confintesa scuola Sicilia
Carissimo Direttore,
ritengo fondamentale in questo momento di grande emergenza sociale e culturale suggerire ai nostri amministratori locali di indire dopo il 3 Maggio un tavolo tecnico con gli Assessori, Dirigenti scolastici e OO.SS. presenti sul nostro territorio Eoliano, al fine di poter discutere e condividere nuove modalità per far ripartire le scuole eoliane il prossimo anno scolastico 2020/2021. In attesa di nuove direttive ministeriali, è consigliabile un confronto costruttivo tra le parti prima dell’inizio dello scolastico 2020/2021.
La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, qualche giorno fa ha firmato un decreto ministeriale per distribuire alle scuole, in attuazione del decreto legge del governo ‘Cura Italia’, 85 milioni per il potenziamento della didattica a distanza. Di questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o per potenziare quelli già in loro possesso. Ponendo attenzione anche ai criteri di accessibilità per le ragazze e i ragazzi con disabilità. Altri 70 milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. I restanti 5 milioni serviranno a formare il personale scolastico. I nostri dirigenti scolastici sono intervenuti tempestivamente per garantire il diritto allo studio
attraverso l’impegno di tutto il personale scolastico per migliorare e potenziare la didattica a distanza, pur sapendo che tale strumento non potrà mai sostituire quella in presenza.
Tra l’altro la dirigente scolastica dell’I.C. Isole Eolie prof.ssa Mirella Fanti aveva intuito prima come affrontare questa emergenza e sulla possibilità di una didattica a distanza . In questi difficili giorni in cui gli insegnanti si stanno mettendo in gioco sperimentando la didattica a distanza e i bambini e i ragazzi, dal canto loro, stanno vivendo a fatica l'isolamento sociale,
è quello di offrire uno strumento metodologico-pratico, contenente degli spunti per proseguire l'azione educativa nel rispetto dei diritti delle persone di minore età, sanciti dalla Convenzione ONU del 1989. Cordiali saluti
Carissimo Direttore, Le comunico che giorno 02/02/2018 alle ore 13.30 il segretario provinciale Antonino Provenzale e chi scrive saranno convocati presso l'Assessorato P.I. di Palermo per affrontare i seguenti punti: Ampliamento del tempo pieno; possibilista di rientro con norma annuale del personale docente esiliato da incomprensibili algoritmi; Diritto allo studio degli allievi disabili; Varie ed eventuali.
di Bartolo Pavone*
Spett.le Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale
Oggetto: richiesta di convocazione
Considerato che il 21 dicembre 2017 è stata siglata l'intesa sulla mobilità, che ha prorogato il contratto 2017/18 per l'anno scolastico 2018/19; la scrivente Organizzazione Sindacale, facendo seguito alle numerose istanze pervenute da gran parte degli iscritti (che anche quest'anno saranno costretti a patire notevoli disagi a causa delle basse percentuali destinate ai trasferimenti), con la presente chiede di essere convocata per affrontare i seguenti punti:
1) ampliamento del tempo pieno;
2) possibilità di rientro con modalità annuale, del personale docente esiliato da incomprensibili algoritmi;
3) diritto allo studio degli allievi disabili;
4) varie ed eventuali.
Restando in attesa di Vs. convocazione, si porgono Distinti Saluti
*Per la Segreteria Regionale per la Segreteria Provinciale Bartolo Pavone Antonino Provenzale
l'assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Ho letto, anche, che non è stato firmato a livello regionale il contratto integrativo per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni per la Sicilia, da parte dei colleghi rappresentativi, Uil,SNALS,Cgil, CISL,Gilda, perché , probabilmente, hanno capito che sarà molto
difficile far rientrare migliaia di docenti siciliani.
Orbene: da una mia verifica fatta per la provincia di Messina, ho potuto rilevare che ben ventinove Istituzioni scolastiche non hanno classi a tempo pieno o tempo prolungato, mentre, altre scuole non in tutte le classi. Se veramente si vuole dare risposte serie e concrete alle esigenze strutturali richieste dalla legge 107/2015 e alle problematiche della specifica realtà locale siciliana , isole comprese, occorre, secondo il mio modesto parere, tra l'altro, esposto anche negli anni precedenti, che tutte le istituzioni presenti nel territorio di concerto con quelle nazionali, aprano un tavolo di concertazione, al fine di garantire efficaci e eque azioni per l'esercizio del diritto allo studio degli studenti siciliani di ogni ordine e grado, e dare l'opportunità' ai docenti siciliani di poter rientrare nella regione o province di origine.
Ma non solo, occorre esaminare, attentamente,l'elenco ufficiale che individua oltre 1.260 istituti scolastici dislocati nelle nove province siciliane, le cui aule sono "classi pollaio", ossia non possono ospitare un numero eccessivo di studenti rispetto alle dimensioni delle stesse aule. Desidero ricordare che, per essere aula pollaio è necessario che vi siano queste condizioni:
classi formate con più di venticinque alunni; classi formate in aule con dimensioni inferiori a quarantacinque mq netti (48 per le superiori) + 2 mq netti per ogni persona presente in aula diversa dall'alunno (insegnante di sostegno, esperto esterno, presenza simultanea, ecc) e con numero di alunni superiori ai venticinque; classi formate con qualsiasi numero di
alunni ai quali non è garantito l'indice minimo di 1,80 mq netti procapite (materne, elementari e medie) e di 1,96 mq netti procapite per le superiori; classi formate da più di 25 alunni in aule con superficie inferiore ai 45/50 mq netti. Come vede, le materie oggetto d'interventi mirati per garantire un diritto allo studio e una scuola di qualità a qualsiasi livello, ci sono. Basta avere la volontà di fare.
*Segretario Generale Confintesa scuola Sicilia
---Ecco le nuove disposizione in merito alla nuova formazione e reclutamento del personale della scuola a seguito della legge 107/2015.
Laurea obbligatoria per tutti i neo assunti entro il 2020. Il sistema formativo 0-6 anni e il nuovo reclutamento dei docenti sono oggetto dei decreti attuativi della legge 107/2015.
Vediamo gli aspetti più significativi. Il Decreto 0-6 anni. Al personale che lavora all'asilo nido e alla scuola per l'infanzia è richiesta la laurea in Scienze dell'educazione nella classe L.19 ad indirizzo specifico per Educatori dei servizi educativi per l'infanzia, oppure una laurea quinquennale in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione di 60 crediti formativi universitari [art. 4, lett. e) D.L.vo]. La laurea sarà obbligatoria a partire dal 2019/2020 per tutto il personale neo assunto, mentre saranno salvaguardati i diritti acquisiti di chi già operava nel settore e senza laurea specifica.
Il Concorso. Il requisito di accesso al prossimo concorso è il possesso di 24 Cfu (Credito formativo universitario) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche (eventualmente aggiuntivi rispetto al corso di studi seguito all'università) e il possesso di laurea, per gli ITP, o il possesso di laurea magistrale o a ciclo unico, per le classi di concorso della scuola secondaria di I e II grado; per quanto riguarda le classi di concorso afferenti all'Afam, oltre ai 24 Cfu i docenti dovranno possedere il diploma di I o II livello. Il concorso verrà bandito con cadenza biennale in ragione dei posti disponibili.
Le prove. Il concorso per posti comuni, inclusi gli insegnamenti tecnico-pratici, consiste in 2 prove scritte, di cui la prima su una delle discipline afferenti alla specifica classe di concorso, liberamente scelta dal candidato; la seconda prova (a cui si accede solo se è superata la prima) tende a valutare la preparazione del candidato nell'area antropo-psico-pedagogica e metdologico-didattica. Per coloro che concorrono anche per i posti di sostegno è prevista una terza prova scritta centrata sulla pedagogia speciale e sulla didattica per l'inclusione scolastica. Chi supera tutte le prove scritte accede alla prova orale; ove gli insegnamenti lo richiedano, è prevista anche una prova pratica. I candidati, collocati in posizione utile in graduatoria di merito, sottoscrivono con l'USR un contratto triennale retribuito di formazione iniziale, tirocinio e inserimento (Fit).
Il percorso Fit. Il contratto triennale retribuito di formazione iniziale, tirocinio ed inserimento (Fit) nell'ambito territoriale scelto dal candidato, la cui retribuzione è ancora tutta da definire in sede di contrattazione collettiva nazionale, si articola in 3 anni. Al termine di ciascun anno, il candidato che abbia ottenuto una valutazione positiva prosegue il percorso; nel corso dei vari anni il candidato capitalizza parecchi Cfu.
La valutazione positiva del terzo anno del percorso Fit vale come superamento dell'anno di formazione e di prova ai sensi dell'art. 1, co. 116 Legge 107/2015 e determina l'effettiva immissione in ruolo. Se il percorso Fit non è concluso positivamente il candidato è riammesso alla parte residua esclusivamente previo superamento di un nuovo concorso.
Se il percorso Fit è valutato positivamente, il docente è assegnato all'ambito territoriale scelto ed è destinatario di incarico triennale su chiamata diretta, effettuata dai Ds ai sensi dell'art. 1, co. 79-82
della Legge 107/2015.
----Il professore Bartolo Pavone è stato nominato segretario regionale Confintesa Scuola Sicilia e segretario provinciale Confintesa Scuola Messina.
La Segreteria Territoriale di Palermo fa i più sentiti auguri all'amico e collega Bartolo Pavone per la nomina, augurandogli di poter continuare l'ottimo lavoro svolto finora.
Al professore Pavone i complimenti anche del Notiziario.
---Confintesa Scuola, è stata ricevuta al Ministero della pubblica istruzione dalla dirigente capo di gabinetto del ministro Fedeli, Sabrina Bono, e dal vice Rocco Pinneri. Per la delegazione Confintesa Scuola erano presenti: Bartolo Pavone e Adele Sammarro, segretari generali del comparto scuola, i dirigenti nazionali, Luigi Romani, l’ispettore scolastico, in servizio al Miur, Cesare De falco e il dirigente sindacale Fabio Turco.
La discussione si é subito concentrata sui temi emergenti che, negli ultimi tempi, stanno investendo il comparto scuola. Tante sono state le tematiche affrontate, si è spaziato su più fronti, sono state, altresì, snocciolate numerose criticità che attanagliano l'intero comparto. In occasione del dibattito sono state presentate varie proposte costruttive e fattibili, restano ancora dei nodi da sciogliere e questioni da sanare. “Le nostre indicazioni- ha dichiarato Pavone- sono state perfettamente condivise dai tecnici del Miur”.
Al termine dell'incontro è stato consegnato il documento con i diversi suggerimenti presentati da Confintesa Scuola. Si resta in attesa di un ulteriore incontro per confermare quanto espressamente richiesto dal sindacato. Hanno esternato soddisfazione i Segretari generali, Bartolo Pavone e Adele Sammarro, sia per la grande competenza manifestata dal vice capo gabinetto Rocco Pinneri, e sia per il confronto, risultato molto costruttivo.
--Segnalo questa iniziativa:
Oggetto : Richiesta incontro urgente Capo di Gabinetto.
La scrivente Federazione richiede un incontro urgente con il Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabrina Bono per il giorno 24/02/2017, in merito alle seguenti criticita' riscontrate inerenti :
• Operazioni mobilita' ;
• Regolamento che concerne il conferimento delle supplenze brevi, nelle scuole in piccole isole e zone di montagna;
• Assegnazione e potenziamento dell'organico;
• Incremento del personale Ata ;
• Verifica della ripartizione dei posti di sostegno;
• Riutilizzo dei docenti dell'A019 ;
La delegazione richiedente e' composta dal Segretario Generale , Ins Bartolo Pavone, dalla prof.ssa Adele Sammarro Segretaria Generale aggiunta; dal Dirigente Sindacale Ministeriale prof. Luigi Romani e dall'Ispettore Cesare de Falco funzionare del Miur.
In attesa di un riscontro, distinti saluti
Prof. Luigi Romani Dirigente Sindacale Ministeriale