Solo su Londra vivono 200.000 italiani.
Questo modello d'istruzione che auspichiamo, siamo certi che, nel tempo, farebbe breccia anche nell'utenza inglese, il cui sistema scolastico è molto forte nell'ambito delle materie scientifiche ma assolutamente carente nell'ambito degli studi umanistici (solo alcune costosissime scuole private "scimmiottano" il sistema italiano con l'inserimento nel loro curriculum di materie come il latino e lo studio delle civiltà antiche).
Questa è l’interrogazione parlamentare che è stata presentata dall’On. Federica Onori
"UNA SCUOLA SECONDARIA BILINGUE ITALO-INGLESE A LONDRA". ONORI (AZ) INTERROGA TAJANI
Valutare “l'opportunità di avviare un serio percorso volto alla celere apertura di una scuola secondaria bilingue italo-inglese a Londra”. A chiederlo è Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, in un’interrogazione al Ministro degli affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
“In accordo con gli ultimi dati pubblicati sul portale dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), sul totale di oltre 65 milioni di cittadini italiani 6.210.464 risultano essere residenti all'estero (Aire). Nel contesto, 457.859 italiani risultano residenti nel Regno Unito e di questi circa 200.000 a Londra”, annota la deputata nella premessa, in cui ricorda pure che “la rete delle scuole italiane all'estero rappresenta una preziosa risorsa non solo per la promozione della lingua ma anche nella prospettiva strategica del mantenimento dell'identità culturale dei figli degli italiani all'estero -. Ad oggi, aggiunge - esistono otto istituti statali omnicomprensivi con sede ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo”.
“Da tempo – riporta Onori – un nutrito gruppo di genitori italiani residenti a Londra – sotto il nome ‘Genitori a Londra’ – chiede l'apertura di una scuola secondaria bilingue e bicurriculare italo/inglese. Come scuola italiana bilingue, al momento, nel Regno Unito esiste solamente, nella capitale, un istituto paritario scuola dell'infanzia e Primaria mentre in altri Paesi, come ad esempio in Germania, esistono circa cinquanta scuole bilingui italo-tedesche; concretamente si propone di fornire una opportunità di istruzione d'alto livello alle famiglie di lingua italiana: la scuola secondaria italo-inglese offrirebbe un programma di studi bicurriculare, un bachelor internazionale equiparato a un liceo classico e scientifico, garantendo qualifiche riconosciute in entrambi i Paesi”.
Inoltre, continua la deputata, “nel 2023, il Comites Londra ha approvato senza riserve la citata proposta volta all'istituzione della prima scuola secondaria bilingue e bicurriculare italo-inglese a Londra” e “in occasione della XV Conferenza degli Ambasciatori d'Italia, il Ministro Sangiuliano ha dichiarato: “L'Italia ha un eccezionale giacimento di competenze professionali che metteremo a fattor comune per promuovere la nostra lingua, la nostra cultura e il nostro stile di vita all'estero. Dobbiamo fare in modo che sempre più studenti e operatori culturali stranieri vedano l'Italia come la meta prediletta per formarsi e specializzarsi. E l'italiano come lingua da apprendere e diffondere””.
Ricordato, infine, che “nella risposta all'interrogazione n. 5-00679 del 12 aprile 2023, il Ministro interrogato ha affermato che “La promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo è una priorità del Governo e del MAECI in particolare””, Onori chiede a Tajani “come valuti l'attuale scenario di insegnamento bilingue italiano-inglese nel Regno Unito” e “quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere al fine di andare incontro alle istanze descritte in premessa, in tale scenario valutando l'opportunità di avviare un serio percorso volto alla celere apertura di una scuola secondaria bilingue italo-inglese a Londra”.