Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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rsauerbornpiccoladi Roberto Sauerborn*

Chiediamo anche a nome degli oltre 6130 sottoscrittori della petizione, l'avvio di una consultazione popolare sui punti oggetto della petizione da effettuarsi:

- con la trattazione dell'argomento alla prima seduta del Consiglio Comunale;

- con la distribuzione di questionari a tutta la popolazione residente, ai pendolari e ai turisti;

- con i mezzi di informazione sia della carta stampata che con una Consultazione Popolare anche tramite i SOCIAL NETWORK. Infatti, parliamo di Patrimonio Mondiale dell'Umanità e tutti da tutto il mondo devono poter partecipare.

Nel Questionario, che dovrà essere divulgato per l'attuazione della Consultazione Popolare, chiediamo vengano formulate le seguenti domande:

Siete d'accordo che le Eolie continuino a permanere nell'elenco dei Siti Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO ?

Siete d'accordo che chi deve gestire e divenire Ente Referente del Sito UNESCO Eolie sia un'associazione riconosciuta che operi secondo il criterio della partecipazione dal basso, cioè secondo il principio della Democrazia Partecipata e che rappresenti i territori?

Siete d'accordo che ogni decisione da prendere a proposito del sito UNESCO delle EOLIE deve essere condiviso e partecipato a tutti i cittadini e non solo ai cosiddetti "decisori politici"?

Credete che il Parco delle Eolie istituito con la Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 sia una opportunità di sviluppo sostenibile per le Eolie anche nella considerazione che il parco delle Eolie prevede già:

Il recupero delle ex aree di cava (la messa in sicurezza, la rimozione del materiale di scarto di pietra pomice e progetti scientifici per il ripristino della vegetazione autoctona);

la Proposta di modifica dei confini del sito UNESCO in base ai perimetri del Parco e, segnatamente, per quanto riguarda l'isola di Lipari;

Piano per la riconversione a fini didattici ed eco – turistici delle infrastrutture delle miniere, in connessione con un programma di reimpiego e/o riqualificazione degli operai delle cave?

Speriamo che le Amministrazioni Comunali delle Eolie colgano questa grande opportunità di partecipazione democratica su un tema delicatissimo che varca i confini delle isole per attestarsi a tema di portata mondiale.

Alle altre Autorità in indirizzo chiediamo un intervento per le Loro rispettive competenze.

RICHIESTA INCONTRO ASSESSORE REGIONALE BBCC.pdf

*Cittadino Unesco

INCONTRO CON ASSESSORATO REGIONALE AL TURISMO.
La nostra petizione (http://firmiamo.it/unesco-eolie-rischio-cancellazione)  sul rischio cancellazione delle Eolie dalla WHL, giunta ad oltre 6100 firme, è arrivata sul tavolo del presidente della Regione Sicilia, On. Rosario Crocetta che, al fine di approfondire le problematiche ivi richiamate, ha investito l'assessore regionale al Turismo per incontrarci e dare avvio ad un percorso di condivisione democratica sulle scelte che per le Eolie si dovranno adottare. Così, si è tenuto un interessante incontro con l'Ufficio di Gabinetto dell'Assessore Stancheris, durante il quale, la nostra portavoce, dott.ssa Patrizia Biagi, ha rappresentato il rischio di cancellazione delle Eolie dalla WHL e di cosa, a nostro avviso, sia necessario fare per evitare tale rischio. Si è parlato di gestione dei siti UNESCO e dell'opportunità o meno di pensare ad un altro ulteriore organismo destinato al governo delle aree rientranti all'interno del riconoscimento o se, a nostro avvio più opportuno, pensare ad un attività di promozione del "brand" UNESCO  a favore dei territori che possono fregiarsi di un tale riconoscimento e utilizzando, invece, per la gestione organismi già esistenti e operanti sui territori anche oltre le solite associazioni ambientaliste. Il tema non è stato esaurito e nei prossimi giorni si tornerà a parlarne anche allargando il tavolo del dibattito, che a nostro avviso, deve essere a regia del Presidente della Regione, a tutti i soggetti interessati come da noi richiesto in special maniera all'assessorato Regionale ai BBCC a cui rinnoveremo la richiesta dato il recente cambio di vertice. Potrebbe essere questa l'occasione per costituire un tavolo unico di concertazione e decisione per salvare le Eolie dal rischio cancellazione e dare, cosa più importante, ai territori tutti della Sicilia riconosciuti  nella WHL un unica modalità operativa.
 
*Cittadino UNESCO

Carissimi amici, Cittadini UNESCO, "what a disappointment" direbbero gli inglesi!

Cosa altro dire a proposito della odierna "Audizione in merito ai progetti di riforma della legislazione regionale sui parchi e le riserve" da parte della IV Commissione Assemblea Regionale Siciliana alla nostra Associazione.

Voglio tralasciare l'aspetto che ormai definirei "folkloristico" dell'atavico ritardo dei lavori parlamentari: convocazione alle ore 10,00 e inizio lavori alle ore 11,30 senza scuse di sorta...! E dire che vi era gente che veniva da tutte le provincie della Sicilia...!!

Ho scoperto che l'invito in audizione non significa che si possa parlare.

Sono stati sentiti le associazioni "ambientalistiche" canoniche (Legambiente, WWF, Lipu e CAI), i presidente e i direttori dei Parchi già istituiti, i responsabili delle Riserve (non tutti), il Codacons, i rappresentanti dei Comitati promotori dei parchi, qualche docente universitario in pensione, mancavano i coltivatori diretti, qualche altra categoria professionale, le associazioni venatorie (la cui assenza è stata fatta notare dall'On. Nino Germanà, ma non componente della IV commissione, che devo dire attento anche alla questione Eolie e puntuale alle 10,00) mentre noi, Cittadini UNESCO, pur se invitati non eravamo nel programma degli interventi parlanti:?!?

E nessuno altro c'era delle Eolie e/o delle altre isole di Sicilia.

Così, dopo un paio di ore, abbiamo avuto la grazia di ascoltare, indirettamente, l'impegno di poter essere sentiti in un'altra occasione sempre sullo stesso argomento, sempre che si ricordino di invitarci, ma per parlare questa volta.

Mah! A pensare male, mi dicono che a volte non si sbaglia. Forse, "baronato" ambientalista preoccupato di perdere qualche poltrona? Forse, preoccupazione di qualche sindaco e/o assessore assente? O, forse, più semplicemente assenze di risposte ma solo passerella.

Già, so che il presidente On. Trizzino non condividerà questa mia analisi, ma al di là di qualcuno che, in audizione e autorizzato a parlare, ha detto che la legge sui parchi così gli piace, qualcun altro che ha detto che così non gli piace, qualcun altro che il DDL è buono, qualcun altro invece che non è buono, qualcun altro che ha detto che non vuole i presidenti dei Parchi nominati da presidente della Regione ma scelti nel territorio (pare perché uno già nominato non sapeva l'indirizzo della sede del Parco, mentre, invece, se lo sa "fa le cose giuste": motivazione di alta valenza scientifica!), qualcun altro che mancano i soldi per il loro funzionamento, qualcun altro che ha presentato il suo curriculum vitae, e solo un intervento brevissimo ma animato che non vuole che si realizzino i "Parchi Avventura per i ragazzi" dentro i Parchi Naturali e le Riserve. Altro non ho avuto il piacere di ascoltare e, credetemi, ce l'ho messa tutta a rimanere seduto sperando che da un momento all'altro avvenisse qualcosa
che desse motivo di questa presenza.

A parte il fatto che ai presenti, pardon, al presente non è stato consegnato alcun documento e/o DDL da visionare e/o integrare e/o altro...forse me lo spediscono.

Questo è quanto accaduto oggi a Palermo in audizione presso la IV Commissione in diretta Streaming mentre fuori in piazza centinaia di cittadini protestavano per mancanza di lavoro!

Alle 13,05, me ne sono andato...

Torneremo a breve sull'argomento e chiederemo, nuovamente, di essere invitati ma per parlare: pare che si debba specificare...!?

Alla prossima.

---Avviso pubblico – PSR Sicilia 2007-2013 – Asse IV – misura 431 "Gestione, Animazione e Acquisizione delle competenze dei Gruppi di Azione Locale" - Riapertura della Long-list di consulenti, tecnici ed esperti dell'Associazione G.A.L. Isole di Sicilia.

Si informa che, su deliberazione del Consiglio Direttivo n. 5 del 10 aprile 2014, sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande per l'aggiornamento della Long List dei Consulenti ed Esperti atti a collaborare con il GAL ISOLE DI SICILIA.

Le modalità di partecipazione sono quelle indicate nell'Avviso riapertura long list e nel BANDO LONG LIST CONSULENTI visionabile sul sito www.galisoledisicilia.it

*RdP

---Le Isole Eolie si presentano al Vinitaly con una proposta di sistema che coinvolge albergatori, ristoratori, cantine e produttori locali.

Federalberghi Isole Eolie, in collaborazione con Slow Food Condotta Isole Slow Siciliane lancia 'tasteolie' che propone uno speciale Vinitaly con degustazione su invito e un calendario eventi il cui obiettivo primario è quello di promuovere ricette locali e prodotti a km e miglio zero: dai capperi alla malvasia, dal pescato locale ai dolcetti tipici eoliani.

Gli albergatori puntano, quindi, a fare sistema e - si legge nell'offerta lanciata al Vinitaly - 'ti invitano a tavola con una cena a base di prodotti tipici e ricette tradizionali o ti accompagnano alla visita di una cantina o di un produttore locale di capperi o malvasia'. L'offerta – attivabile su www.eoliehotel.com - è valida per prenotazioni dirette e soggiorni di almeno 4 notti. L'itinerario verrà proposto oggi, 7 aprile, nell'ambito di "Born in Sicily ed identità territoriali", l'incontro che vedrà protagonisti i GAL siciliani presso la sala Business del padiglione 2. L'offerta sarà inoltre illustrata presso lo spazio espositivo messo a disposizione dal GAL Isole di Sicilia e allo stand dell'Assessorato Regionale al Turismo.

Tasteolie, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia, fa parte di un progetto che intende avvicinare l'arcipelago eoliano a target di utenza quanto più compatibili con le caratteristiche del proprio territorio. Un'iniziativa, aggiunge, che auspichiamo di poter estendere a tutte le isole Siciliane per ottenere una sempre maggiore integrazione tra la ricchezza delle tradizioni e delle produzioni insulari e un prodotto turistico tradizionale che risente troppo della dipendenza dal mare e dal sole.

Dopo l'offerta presentata di recente alle fiere turistiche internazionali di Lugano, Milano, Berlino e Mosca - nell'ambito delle quali è stata promossa l'accessibilità al territorio: 'arrivare alle Eolie è più facile e costa meno' - vorremmo iniziare a promuovere in modo verticale e sistematico, conclude Del Bono, quelle che abbiamo individuato come le principali chiavi di lettura del nostro territorio: vulcani, sentieri e natura, storia, eventi culturali, tradizioni popolari ed enogastronomia come proposto al Vinitaly.

---di Roberto Sauerborn

Si è aperta oggi VINITALY 2014 e il Gal Isole di Sicilia è presente con un proprio spazio e la propria immagine nell'ambito del padiglione Sicilia.
Uno spazio di circa 600 mq è dedicato ai GAL dove vengono proposti tutti i territori siciliani con le loro tipicità e unicità anche grazie ad una maxi schermo dove vengono continuamente mandati i video e le immagini delle isole.
Per il GAL isole di Sicilia vi sono il dott. Christian del Bono, delegato dal presidente Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, e l'Ufficio di Piano rappresentato dalla dott.ssa Carbone, animatrice per il territorio di Ustica, il dott. Caruso, animatore per il territorio di Lampedusa.
Dopo la manifestazione di interesse avviata dal GAL tante le aziende presenti che hanno offerto i loro prodotti per celebrare le unicità delle isole di Sicilia e stanno presentando i loro pacchetti turistici.
Un esempio di azione integrata tra tradizioni culturali e servizi e prodotti turistici che confermano la validità dell'azione del GAL isole di Sicilia per dare, proporre in campo internazionale un immagine coordinata delle isole di Sicilia come sistema unico nel mediterraneo.
Grande impegno e professionalità dei rappresentanti del GAL grazie anche all'esperienza del dott. Christian del Bono che proprio per la sua capacità imprenditoriale riesce a rappresentare e coniugare tutti gli aspetti del territorio.
Presenti allo stand anche gli altri sindaci delle isole di Sicilia a partire da Salvatore Gabriele, sindaco di Pantelleria che ha già preannunciato l'avvio di una serie di iniziative che il GAL farà proprie e proporrà nei prossimi mesi.
Domani si continuerà con la degustazione dei prodotti delle isole e la tavola rotonda.

I prodotti finora presenti:

- Malvasia delle Lipari di Giona - Salina
- Kazzè, Pantelleria bianco di Kazzen Oro di Pantelleria - Pantelleria
- Cimillya, passito di Pantelleria di Azienda Agricola D'Ancona - Pantelleria
- Helios, moscato passito di Cantine Mancuso - Ustica
- pesto di capperi, elixir de raisins zibibbo, capperi sotto sale: tutto di Kazzen, Oro di Pantelleria

di Roberto Sauerborn

A Palermo presso Assessorato Regionale dell'Agricolture, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, si è tenuto un incontro convocato dal Dirigente Generale, Rosaria Barresi, per discutere di Nuova programmazione agricola comunitaria 2014-2020 a cui il GAL di Sicilia è stato presente con il suo Ufficio di Piano.

RELAZIONE UdP - Tavolo partenariale del 02.04.2014.

Premessa. Partendo da quanto già avviato dal PSL Isole di Sicilia, oggi in esecuzione, alla luce dei risultati prefissi e delle risposte dei territori, si propone la seguente relazione quale utile suggerimento non esaustivo e non espressione formale dell'Area Dirigenziale di questo GAL ma solo quale contributo iniziale per l'avvio di un tavolo di concertazione per la definizione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia nel quale le isole minori auspicano di trovare adeguata considerazione.
E' importante, inizialmente, fare presente come possa non avere senso elencare le innumerevoli attrazioni culturali, ambientali, sociali legati alla ruralità delle isole minori di Sicilia se non sappiamo offrirli in maniera organica. Il concetto di sostenibilità è anche tutelare l'ambiente ma anche tutelare e valorizzare il lavoro delle donne e degli uomini riempendolo di dignità (orario di lavoro, certezza, costanza, ecc.) ed evitando di far assomigliare le isole minori sempre più ad un villaggio vacanze che apre d'estate e chiude d'inverno.
Ma, isole minori hanno un rapporto diretto con il mare, sono specchio ove si riflettono miti e riti sociali: il mito della memoria ed il rito del turismo. Da essi le isole minori sanno trovare vantaggio favorendo però anche una visione stereotipata di se stesse come luoghi della nostalgia, luoghi degli eventi, luoghi simulacri,...
Ma, la conseguenza e il rischio di ciò è la perdita di identità che dovrebbe divenire, invece, vincolo e stimolo all'emancipazione dalle imitazioni per ripensare una strategia di sviluppo complessivo di tutte le isole minori. I processi sociali e le loro evoluzioni sono fatti di tempi lunghi e la composizione sociale delle I.M. è anche segnata da una deriva dovendo fare i conti con una forte presenza del mito dell'isola anche nel tessuto degli interessi e della composizione sociale.
Il Turismo. E' uno degli aspetti da sottoporre ad attenta valutazione. Gli aspetti negativi della trasformazione turistica non vanno intesi, naturalmente, come giustificazioni per rifiutare il turismo o per procedere a contingentamenti elitari, ma come invito ad impostare il problema su basi razionali. Infatti, essendo il turismo inevitabile portatore di cambiamento e non esistendo metri di giudizio assoluti, esterni all'uomo e universalmente condivisi, per valutare l'effetto complessivo, le modifiche causate dal turismo sono considerabili come degrado o meno a seconda dell'ottica adottata. Il giudizio, in altre parole, dipende dal punto di vista preliminarmente assunto, condizione che nella realtà quotidiana non è quasi mai espressa in modo esplicito.
L'ottica, per esempio, può essere quella dell'intera società (mondiale, nazionale, regionale, provinciale) o della comunità ospitante od ospitata; oppure quella della maggioranza o della minoranza di tali gruppi; oppure quella ancora dei ricercatori (teorici) o degli operatori (concreti) e così via. Ciascuno di questi punti di vista si basa, in modo implicito o esplicito, su di un proprio obiettivo prioritario:
- gli interessi economici dei residenti e/o dei promotori immobiliari, degli operatori turistici;
- lo sviluppo socio-economico del sistema complessivo o di quello locale;
- l'appagamento degli ospiti;
- la protezione del sistema sociale ospitante; la tutela dei beni artistici e naturali.
Abitualmente, nel processo di sviluppo turistico di un'area, questi obiettivi, indipendentemente dalle buone intenzioni, si sovrappongono nei fatti in maniera caotica elidendosi mutualmente e innescando, invece di una trasformazione coerente e condivisa, un ciclo di degrado e confusione. Pertanto, è utile ricorrere, ove possibile, a un intervento di "EVOLUZIONE CONTROLLATA" delle unità ambientali per consentire una presenza costante e per un arco di tempo più ampio a quanto decidono di venire a trovarci.
Le isole di Sicilia sono uno scrigno prezioso di un micro sistema biologico il cui sviluppo va perseguito con la massima attenzione. Meritano giusta attenzione e/o approfondimento nelle azioni da attivare:
- l'attuazione delle riserve marine in quelle isole dove i processi sono maturi, per valorizzare i fondali, salvaguardare le coste con l'utilizzo di coloro che le coste le conoscono meglio degli altri ( i pescatori) regolamentare l'approccio nelle isole con i barconi;
- individuare e sperimentare nuove tipologie di catture di pescato che riducono lo sforzo di pesca, senza eliminare una delle più importanti attività economiche delle isole;
- promuovere e valorizzare le attività di pescaturismo e ittiturismo che consentono una vera integrazione del reddito del pescatore e contribuiscono a diffondere la cultura e le tradizioni di
generazioni di pescatori;
- rendere utilizzabili quegli immobili di valore storico da parte dei Comuni dove insistono (es il faro di Vulcano, il faro di S. Marina, il faro di Malfa) altre immobili delle altre isole minori ormai dismessi e di grande pregio storico architettonico;
- l'importanza di restituire alla fruizione turistica individuale e organizzata i sentieri delle Isole, sempre più fonte di conoscenza turistica straniera e sempre meno degli isolani.;
- sviluppare la rete museale delle isole (musei archeologici, musei del mare, visitor centre, musei del contadino, musei dell'emigrazione ecc.) per ricreare l'identità storica delle civiltà che si sono succedute nei nostri territori isolani.
- mettere a sistema i piccoli produttori vitivinicoli locali che stanno sperimentando nuovi prodotti di pregio (es. nelle Eolie il rosso "corinto nero" in purezza che tanto riscontro sui mercati del nord Europa sta riscuotendo) sostenendo le sperimentazioni, ma soprattutto facendo si che con appositi itinerari enogastronomici il prodotto di nicchia venga gustato e consumato in loco. Le isole non possono avere prodotti per la Grande distribuzione organizzata, perché le produzioni sono limitate, ma il prodotto enologico di classe dovrà essere motivo di attrazione turistica. Promuovere quindi la filiera corta e il consumo di prodotti a Km. Zero a partire dai ristoranti locali.
- far partire la gestione delle aree "patrimonio dell'Umanita" dell'Unesco, visto che nelle isole abbiamo ottenuto questo importante riconoscimento di cui ci fregiamo come fiore all'occhiello, ma che poi abbondiamo al degrado del tempo e degli uomini;
- Infine, con il fine di costituire un partenariato attivo sarebbe bene invitare le Società di navigazione (Compagnia delle isole Siremar – Ustica Line – NGI – TAR NAV, ecc.) che sono l'elemento vitale del possibile sviluppo delle isole minori della Sicilia). Senza una riorganizzazione funzionale dei servizi di collegamento non si va da nessuna parte. Sulla scorta di quanto sopra ci permettiamo le seguenti proposte/suggerimenti: La diversificazione dell'offerta turistica e l'esigenza di comunicare i valori e l'identità culturale del territorio richiedono l'integrazione della proposta turistico-enogastronomica delle aree partner con quella tradizionale (turismo balneare, città d'arte, ambientale, ecc.), attraverso iniziative di promozione congiunta.
Da quanto sopra brevemente premesso si suggeriscono, in fase preventiva e non esaustiva, le seguenti tematiche da inserire nella nuova programmazione 2014-2020:
A) Realizzazione di una Rete Telematica di Informazioni e comunicazioni per le isole minori Siciliane anche in rete con le altre isole minori d'Italia. Una rete locale che mette in collegamento telematico tra loro con un sistema wireless (ponti radio) le amministrazioni comunali. Per l'area rurale, se si considera la condizione geografica di insularità, tale sistema di comunicazioni rappresenta un sostegno di ineguagliabile efficacia ed efficienza nella diffusione e nello scambio di informazioni tra gli attori dello sviluppo locale sul territorio e del territorio verso l'esterno.
B) Studi e censimenti: Migliorare le conoscenze sugli elementi che contraddistinguono il patrimonio storico-architettonico, paesaggistico e culturale dell'area. Studi, censimenti e ricerche storiche atti a monitorare e documentare i caratteri storici, architettonici e culturali degli elementi che caratterizzano il paesaggio e l'architettura rurale:
- aspetti architettonici, storici, archeologici e paesaggistici; – tipologie costruttive e materiali;
- caratteristiche storico-culturali. Anche con il possibile obiettivo di costituire un Osservatorio-Laboratorio Storico Ambientale del
Mediterraneo quale Centro di Alta Formazione Professionale in Marketing Turistico Culturale.
C) Piani di gestione Aree Natura 2000 (riserve, parchi,ecc.). Aumentare l'attrattività degli ambiti rurali e valorizzare le risorse endogene, con particolare riferimento alle aree Natura 2000 ed alle aree di grande pregio naturale e i Patrimoni UNESCO.
D) Incentivazioni attività turistiche: itinerari ciclopedonali, le "vie del mare", punti informativi, ecc.. Anche con l'individuazione di un Marchio D'Area Rurale delle Isole Minori, quale summa della caratterizzazione turistica, agroalimentare e ambientale delle isole di Sicilia.
E) Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico (anche privato) e archeologico anche sommerso.
F) Recupero di manufatti di vita collettiva: tipici del paesaggio agrario e manufatti di testimonianza del lavoro e della vita collettiva (lavatori, abbeveratoi, forni, capitelli, fontane, ecc.).
G) Valorizzazione delle risorse enologiche e gastronomiche. Anche in cooperazione transnazionale con altri GAL creando occasioni di promozione comune fra i vari territori partner ed i loro prodotti. Anche questa iniziativa potrà trovare continuità nel prevedendo l'allargamento dei partner alla vicina Corsica (isola con grande patrimonio enologico) e ad altre isole del mediterraneo in virtù dei contatti che i produttori isolani hanno instaurato con colleghi italiani ed europei rafforzati in occasione della manifestazione descritta precedentemente.
H) Valorizzazione culturale del patrimonio rurale: Favorire il consolidamento e lo sviluppo della dimensione culturale e ricreativa del contesto rurale attraverso il recupero e la valorizzazione di immobili pubblici e di uso pubblico da destinarsi a fruizioni culturali e la realizzazione di iniziative culturali.
H) Agriturismo: Favorire il ruolo multifunzionale dell'impresa agricola in attività turistico-ricreative.
L) Agenzia di sviluppo locale per lo sviluppo culturale anche come implementazione del GAL
(Ampliamento di competenze).
Il progetto dell'Agenzia di sviluppo e culturale è pensato in cooperazione transnazionale con i territori rurali di altri stati Europei anche per la creazione di un network (Culturenetwork) europeo di Agenzie culturali in aree rurali (www.cultunet.com) ; ogni agenzia svolge un ruolo di coordinamento tra le associazioni culturali e le istituzioni pubbliche interessate per l'ideazione e successiva realizzazione di una programmazione culturale territoriale concertata e democraticamente condivisa. Il progetto è di notevole portata nell'ambito del miglioramento della qualità della vita nell'area di riferimento e con la finalità di rendere accessibile e fruibile la vasta e complessa mole di norme e strumenti che regolano l'utilizzo delle risorse comunitarie, nazionali e regionali mettendo a disposizione degli Enti locali la documentazione e la modulistica necessaria alle richieste di finanziamento e di fornire informazioni utili sulle fasi più complesse nell'iter di un progetto: dalla compilazione della domanda, alla stesura della rendicontazione finale.
M) Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali: Interventi a carattere collettivo di formazione, educazione ambientale e sul territorio.
N) Creazione di una rete di itinerari tematici transregionali e transnazionali. Con la cooperazione si intende promuovere e valorizzare i percorsi eno-gastronomici e agrituristici, considerati una delle più importanti forme di "turismo emergente".
Dott. Luigi Amato Arch. Roberto SauerbornCoordinatore Territoriale Responsabile Ufficio di Piano

---Si rende noto che oggi, 20 marzo 2014, sul sito www.psrsicilia.it,  sono state pubblicate le graduatorie provvisorie relative alle Misure 313 A "Incentivazione di attività turistiche" ; e, in ERRATA CORRIGE, la Misura 312 C "Incentivazione di microimprese nel settore dei servizi strettamente collegati alle finalità delle misure" ; Misura 312 D "Incentivazione di microimprese nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali".

Da tale data decorreranno i termini per eventuali ricorsi in opposizione da presentare al GAL isole di Sicilia con Raccomandata e/o posta certificata. Per maggiori informazioni

http://www.psrsicilia.it/GalIsolediSicilia.html

SCEGLIETE SOLO DUE PRODOTTI ASSOCIATI ALLE ISOLE DI SICILIA:

Capperi, cucunci, malvasia, vino, nacatole, pesce affumicato, uova di pesce affumicate, conserve di pesce, spicchitedda, panu caliatu, malvasiotti, ... o indicatecene altri, tipici delle isole di Sicilia ma non da cucicare: già pronti. Inviate una email a info@galisoledisicilia.it Oggetto: cosa offrireste al VINITALY?

---Palermo presso l'Autorità di Gestione del PSR Sicilia su convocazione del Direttore del Servizio "Interventi di sviluppo rurale e azioni leader", dott. Fabrizio Viola, si sono tenute consecutivamente, due riunioni a cui il GAL Isole di Sicilia ha partecipato con l'Area Dirigenziale e parte dell'Ufficio di Piano. Erano, infatti, presenti l'Assessore del comune di Lipari Davide Starvaggi, delegato n.q. dal Sindaco, il Responsabile Ufficio di Piano, Arch. Roberto Sauerborn e la dott.ssa Maria Chiara Cusolito, Responsabile Amministrativo e Finanziario.
La prima riunione, a cui hanno preso parte l'Autorità di Gestione con il Direttore, Dott. Fabrizio Viola, l'Istituto Vite e Olio con il Direttore Generale, dott. Lucio Giuseppe Monte, e partecipato da 15 GAL della Sicilia ha avuto come argomento all'ordine del giorno la definizione dei termini di partecipazione al VINITALY 2014, che si terrà dal 6 al 9 aprile a Verona, dove il GAL Isole di Sicilia sarà presente con un suo spazio nell'ambito dello stand dei GAL SICILIANI di ca. mq 570 per proporre e far conoscere i territori e le peculiarità tradizionali dei comuni appartenenti al GAL ISOLE DI SICILIA.
La seconda riunione, tenutasi alla presenza del Dott. Santi D'alessandro, responsabile dell'U.O.22, "Attuazione dei Piani di Sviluppo Locale", è stata convocata per fissare d'intesa gli obiettivi di spesa che il GAL isole di Sicilia dovrà raggiungere entro la fine di dicembre 2014 e quindi entro giugno 2015.
Dopo una lunga disamina di quanto fatto grazie al nuovo Ufficio di Piano che, da maggio 2013 ad oggi, è riuscito a colmare il gap dovuto al ritardo della partenza della gestione del GAL, che sarebbe dovuta avvenire dopo il Decreto di Finanziamento del 07.12.2011, e la valutazione dei bandi attivati negli ultimi mesi e dell'importante numero di domande d'aiuto giunte, sia pubbliche che private, grazie all'intensa e riuscita attività di animazione dell'Ufficio di Piano, sotto la supervisione proprio dell'U.O 22 retta dal dott. D'alessandro, è stato sottoscritto un verbale nel quale il dott. D'alessandro e l'arch. Roberto Sauerborn hanno fissato gli step finanziari che il GAL isole di Sicilia dovrà raggiungere prima di dicembre 2015.
Grande soddisfazione è stata espressa dall'assessore del comune di Lipari, Davide Starvaggi che, a margine della riunione, ha dichiarato che "quello di oggi rappresenta un momento importante e premia gli intensi sforzi fatti dall'amministrazione comunale di Lipari, a cui si attesta la presidenza del GAL, e in particolare per far si che le risorse comunitarie non vadano perse anzi siano motivo di crescita di nuova economia nelle isole della Sicilia. Oggi, in cui anche la partecipazione a Vinitaly 2014, dopo il successo della Bit di Milano, è stata fissata con certezza, possiamo dire di avere imboccato la strada giusta anche se ancora tanto e di più complesso vi è da fare proprio da parte dell'Ufficio di Piano per quanto riguarda la parte della cosiddetta istruttoria tecnica. Il GAL Isole di Sicilia può essere veramente sintesi, anche operativa, per la crescita delle Eolie e delle altre isole di Sicilia. Proprio per questo voglio esprimere i miei complimenti all'ufficio di piano che, sotto la direzione dell'arch. Roberto Sauerborn, segna la traccia di un nuovo percorso in cui tutti devono e possono essere partecipi per lo sviluppo dei nostri territori".
A cura del GAL ISOLE DI SICILIA

----Si comunica che è stata pubblicata sul sito www.psrsicilia.it la graduatoria provvisoria, unitamente agli elenchi delle istanze non ammissibili e non ricevibili, della Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” – Azione B “Realizzazione di interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.
Bando pubblicato nella GURS n. 37 Parte I del 09/08/2013. La graduatoria e le istanze sono consultabili ai seguenti indirizzi:

http://www.psrsicilia.it/News_nuovosito.html

http://www.psrsicilia.it/GalIsolediSicilia.html

RICHIESTA INCONTRO ASSESSORE REGIONALE BBCC.pdf

Eventuali Osservazioni vanno presentate entro 15 giorni (20/03/2014) dalla data della pubblicazione sul sito del PSR Sicilia..

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