bagnamare-gabr-costanzo.jpg

Attivate le procedure per ripristinare la viabilità sulla S.P. 181 in località Bagnamare nel Comune di Lipari. I danni sono stati causati da una violenta mareggiata.

A seguito della violenta mareggiata di lunedì 9 aprile il corpo stradale della S.P. 181 del Pignataro in località Bagnamare, nell'isola di Lipari, ha subito gravi danneggiamenti: lo sgrottamento della parte inferiore del corpo stradale con evidenti segni di cedimento del piano viabile e conseguente formazione di avvallamenti e lesioni. La strada è stata interdetta al transito con ordinanza Sindacale n° 20 del 10/04/2018. Considerata l'importanza strategica della strada in questione, anche per l'approssimarsi della stagione estiva, a seguito di accertamento e verifica tecnica da parte dei Funzionari di questo Ente Dott. Geol. Biagio Privitera, Ing. Anna Chiofalo e Geom. Sebastiano Mufale, è stata dichiarata – in base all'art. 163 del Dec. Lgs. 50/2016, l'indifferibilità e l'urgenza per la ricostruzione del corpo stradale. La Città Metropolitana di Messina si è attivata prontamente ed ha affidato i lavori che hanno avuto inizio il 16 aprile 2018 e dovranno ultimarsi nel termine massimo di trenta giorni. L'importo complessivo dell'intervento è di € 20.500,00 di cui € 16.165,04 per lavori, al netto del ribasso d'asta del 20% e comprensivi di oneri irriducibili della sicurezza ed € 4.334,97 per somme a disposizione.

Ufficio Stampa Città Metropolitana di Messina

---Gentile direttore,

Oggi sono iniziati i lavori nella strada di Bagnamare dove si è rischiata veramente la disgrazia.

Cordialmente

Lettera firmata

30709066_2039829306046078_6341535636498939904_n.jpg

30704913_2039829409379401_6442180975240675328_n.jpg

---di Vincenzo Cincotta

Se dovessi fare un ragionamento esclusivamente di tipo egoistico dovrei gioire per il fatto che la strada a Bagnamare sia stata chiusa visto che questa strada è stata costruita negli anni '50 in quello che era il giardino della casa dei miei avi e che ora mi appartiene! Negli ultimi anni il vantaggio per Canneto ed Acquacalda si è trasformato in una grossa penalizzazione per la mia casa in termini di parcheggi, inquinamento acustico e, cosa ben più grave, di inquinamento da polveri sottili per le emissioni fuori norma di molti automezzi che circolano incontrollati e indisturbati, senza contare la velocità! A nulla sono valse le mie segnalazioni fatte in modo molto civile sia a seguito di una relazione dell'Arpas sia a seguito della verifica sulla mancanza di adeguata segnaletica e controlli! Per cui ben venga la riparazione della strada con l'utilizzo dei fondi come da suggerimento, ma che almeno una piccola parte di questi fondi vengano utilizzati per apporre cartelli sul limite di velocità' e sul divieto di usare apparecchi acustici, nonché il posizionamento di attraversamenti stradali con opportuni sollevamenti in modo da costringere gli automobilisti a ridurre la velocità per la salvaguardia dell'incolumità di moltissimi pedoni che vi transitano! In caso contrario, egoisticamente, VIVA la chiusura di Bagnamare!!!

IL PUNTO E VIRGOLA

L'apri e chiudi una strada è una responsabilità tecnica motivata. A Lipari le strade sono vecchie, consumate, trascurate e maltrattate. Nate per un certo tipo di traffico e per sopportare certi pesi. Oggi è un transito perpetuo compreso quello di pesi eccezionali. Nessuno ha posto mai un cartello e un controllo sui pesi sopportabili dalle fondamenta della strada comprese quelli dei centri storici. Le strade di Lipari sono state costruite bene ma non strutturate per l'attuale traffico e per essere aperte in continuazione per la posa alla meno peggio di tubi, cavi e ricerca di perdite. Nessuno ha mai controllato come sono stati finiti questi lavori chiamabili dell'apri presto e chiudi prima. Chi vuol percorrere la giusta strada è costretto a passare dagli impedimenti e a rispettare la sopportabilità del sistema stradale liparoto. Il rischio è che arriverà il giorno che si riapriranno le vie pedonali chiudendo le altre al traffico tutto.

LA NOTA DEL SINDACO GIORGIANNI

di Marco Giorgianni*

Si porta a conoscenza che a seguito del dissesto verificatosi lungo la strada provinciale Lipari – Canneto, subito dopo la Caserma dei Vigili del Fuoco, e del conseguenziale sopralluogo effettuato da parte del tecnici del nostro Comune unitamente ai tecnici della Provincia Regionale di Messina, sono stati affidati i relativi lavori per il ripristino della regolare viabilità lungo la strada in questione, con una somma urgenza, alla ditta Geomar per l'importo di € 16.000,00 oltre IVA.
I lavori avranno inizio nella giornata di lunedì 16 aprile 2018

*Sindaco

30530396_10213875875484601_4315708972972638208_n.jpg

30261204_10213875874844585_5680815356789129216_n.jpg

via-lattea.gif

 

Dobbiamo aspettare che a causa anche del traffico pesante crolli la strada a Bagnamare?

L'INTERVENTO

di Tiziana Subba

Metto a conoscenza del fatto che dopo i vigili del fuoco si è creato un affossamento del manto stradale notevole da un giorno all'altro. E' opportuno controllare al piu' presto per evitare spiacevoli conseguenze ai malcapitati cittadini.  

CHIUSA LA STRADA SI TRANSITA VIA SERRA

----Footing e Terme in una meravigliosa e incontaminata vallata scoperta e valorizzata qualche migliaio di anni fa dai Romani a circa 80 km da Cagliari! Inevitabile il confronto tra le vestigia delle Terme Romane di San Calogero a Lipari come il confronto tra i reperti nuragici presenti nel Museo Archeologico di Lipari che di fatto pongono in relazione i traffici marittimi tra la Sardegna e le Eolie! Moltissimo rispetto all'opuscolo di prossima pubblicazione della Famiglia Cincotta che in 5 generazioni hanno collegato le Eolie alla Sardegna negli ultimi 150 anni, mentre i Romani lo avevano fatto già a partire da circa 2000 anni fa! C'è però una differenza: qui a Fordongianus le Terme sono state rivalutate e, a parte l'indotto di vari B&B e ristoranti, un Grand Hotel ospita sino 250 persone dando lavoro ad un centinaio di addetti, in una Sardegna meravigliosa e famosissima per le più belle spiagge del mondo, ma poco conosciuta nel suo entroterra incontaminato: mentre a Lipari, nonostante le indicazioni lasciate dai Romani, gli ultimi 50 anni della politica e della burocrazia locale e Regionale hanno fatto chiudere lo Stabilimento di San Calogero! Incapacita' oppure pancia piena per il turismo estivo che abbonda??? Veramente un peccato! Peccato come l'occasione persa dell'aeroporto da me sponsorizzato e progettato! Rammarico di eoliano!

---Una barzelletta per gli amici eoliani: un Capitano si presenta al Generale e dice: "Genera', nun potimmo fare la guerra" "E pecche'" chiede il Generale. Risponde il Capitano: "Primo: nun tenimmo I cannoni........" Morale: prima di parlare di aereoporto di Lamezia Terme e di collegamentti marittimi da Vibo per sviluppare il turismo con le Eolie armiamoci con I cannoni e cioe' con una profonda cultura in ambito di trasporti sia aerei che marittimi!

----Cari compaesani, vi allego un articolo su Montecarlo. Certamente Lipari non può permettersi investimenti così grandi, ma la soluzione adottata a Montecarlo è l'unica percorribile per realizzare moli protetti in zone ad alti fondali: cioè dighe semigalleggianti. Qella realizzata a Montecarlo è composta da tanti blocchi costruiti in Spagna e rimorchiati nel posto e semisommersi ed ancorati. Nel loro interno addirittura c'è un garage. Un caro saluto agli eoliani!

articolomontecarlo2

uzu-peppino1.jpg