ansa2Lipari - Adesso è ufficiale: all'ospedale di Lipari chiude anche il punto pediatrico. Lo ha comunicato il direttore generale dell'Asp 5 Gaetano Sirna. Il manager ha puntualizzato che "il punto pediatrico chiuderà i battenti perché dal 2013 ad oggi le prestazioni richieste non giustificano la spesa sostenuta per il mantenimento degli specialisti. L'assistenza sanitaria nelle 24 ore comunque sarà garantita dal pediatra in servizio presso il presidio ospedaliero". (ANSA).

---Gentile direttore,

lipariospedalepiccolaE dopo la chiusura del punto nascite nell'ospedale di Lipari, un'altra chiusura sta per arrivare con gravi ripercussioni sullo stato di salute psicofisico dei nostri bambini.

Il 1 maggio 2013 è stato aperto "in sordina" il Punto di Primo Intervento Pediatrico. Per chi non ne fosse a conoscenza tutt'oggi, il servizio, dedicato a bambini e adolescenti da 0 a 14 anni, è erogato all'interno dell'ospedale tutti i prefestivi e festivi (come i sabati e le domeniche, 24/25/26/31 dicembre ecc...) dalle tre pediatre, dott.sse Silvana De Leo, Caterina Caruselli e Antonella Minutoli, presenti dalle ore 8 alle ore 20, proprio nei giorni in cui il pediatra di famiglia non effettua il servizio.

Inoltre, il PPI fornisce assistenza ambulatoriale gratuita con prescrizione medica per tutti gli interventi, da quelli più semplici e comuni a quelli necessari per la gestione iniziale di una situazione più critica.
Cosa non di poco conto se pensassimo che, in inverno, i bambini non si ammalino solo dal lunedì al venerdì su comando, e che, per un qualsiasi problema, da una caduta ad una infezione, da un'insolazione ad una intossicazione, non esistono ferie, festivi e prefestivi.

Secondo la definizione data da Ludwig-Selbst nel 1990, è accettato in tutto il mondo occidentale che per Urgenza Pediatrica si intende "qualsiasi condizione di malattia, lesione o malessere psicosociale che, a giudizio del paziente o della famiglia del paziente, richieda una attenzione immediata, seguita da una risposta soddisfacente al problema".
Grazie alla realtà del PPI oggi, anche a Lipari, si può garantire una "attenzione immediata" e una "risposta soddisfacente" a un qualsiasi malessere dei più piccoli, come alle ansie dei genitori.

Ma, come molto spesso accade in Italia, i numeri sono più importanti della salute e di qualsiasi urgenza o posizione geografica, per cui non bastano 629 PRESTAZIONI dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2014, per confermare che il servizio funzioni molto bene, come non bastano 513 PRESTAZIONI SOLO (si fa per dire) nei PRIMI 6 MESI DEL 2015, per garantire continuità a queste prestazioni, garantire un po' più di serenità alle famiglie con bambini piccoli, e, laddove è possibile, risparmiare qualche euro, evitando di partire per ospedali più o meno vicini, per disturbi che non lo necessitano.

Non ci stiamo ad aspettare che chi muova i fili della politica dall'alto ci presti attenzione. Insieme a Voi ci prenderemo la giusta attenzione per farsì che la realtà del PPI liparese resti tale e non solo un ricordo. Saluti

Lettera firmata

LE REAZIONI..

di Saverio Merlino*

ALDIRETTORE GENERALE DELL'ASP DI MESSINA Dott. Gaetano Sirna e p.c. Al Signor SINDACO di LIPARI dott. Marco Giorgianni Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari geom. Adolfo Sabatini Al Presidente della 4a Commissione Consiliare (Sanità) del Comune di Lipari Signora Nunziatina D'Alia

Gent.mo Direttore Generale, Sembrerebbe che una nuova delusione sia riservata ai cittadini eoliani a proposito del diritto alla salute, che dovrebbe essere garantito ai cittadini dell'Arcipelago eoliano anche e soprattutto tramite l'Ospedale di Lipari. Leggo sui locali giornali on line che nel centro ospedaliero eoliano, starebbe per chiudere anche il Punto di Primo Intervento Pediatrico, un servizio dedicato a bambini e adolescenti da 0 a 14 anni, erogato all'interno dell'ospedale tutti i prefestivi e festivi e che fornisce anche assistenza ambulatoriale gratuita con prescrizione medica per tutti gli interventi, da quelli più semplici e comuni a quelli necessari per la gestione iniziale di una situazione più critica. La notizia ha destato allarme e fortissime preoccupazioni tra gli abitanti eoliani che continuano a essere minacciati nei loro fondamentali diritti di cittadinanza rendendo sempre più gravoso il vivere stabilmente e serenamente in queste isole. Pertanto Le chiedo di conoscere se risponde a vero la paventata possibilità di chiusura del Punto di Primo Intervento Pediatrico ed eventualmente le motivazioni di tale determinazione.

*Segretario Partito Democratico Lipari-Eolie

di Annarita Gugliotta e Francesco Rizzo*

Al sindaco del Comune di Lipari.

Alla luce delle recenti notizie diffuse sui giornali on line locali rispetto alla prossima chiusura del Punto di Primo Intervento Pediatrico, servizio di fondamentale importanza per le mamma ed i bambini eoliani. Difatti il Punto fornisce ormai da più di due anni assistenza ambulatoriale a bambini ed adolescenti eoliani durante i giorni prefestivi e festivi garantendo numerose prestazioni immediate ed efficaci, dati assolutamente rilevanti, facilmente riscontrabili e documentabili.
Si chiede alla S. V. I. di attivarsi celermente al fine di verificare l'attendibilità della notizia trapelata ed in caso affermativo di provvedere con urgenza a porre in essere tutte le azioni più opportune e di vs. competenza al fine di tutelare l'ennesimo indispensabile servizio di cui rischiamo di essere depauperati .

*Consiglire comunale e fondatore "Vento Eoliano"

UFFICIALE CHIUDE IL PUNTO PEDIATRICO.

di Saverio Merlino*

Invio, in allegato, la risposta dell'ASP di Messina riguardante la richiesta di chiarimenti sulla chiusura del Punto P.P.I. Pediatrico nel Distretto di Lipari (notizia appresa dai giornali on-line il 6/7/2015). Neanche questo servizio per gli Eoliani giustifica la spesa sostenuta per le "poche prestazioni" richieste (sic). Mi viene da pensare che di questo passo possano chiudere all'ospedale di Lipari anche la Camera Mortuaria perché, a causa di pochi decessi, non si giustificano le spese sostenute (energia elettrica, pulizia, personale, etc.). Siamo isole....siamo isole...siamo isole....siamo isole .....siamo isole....sparse in un territorio grande quasi quanto l'intera provincia di Messina. I cittadini del Comune di Lipari sono informati su quando sta accadendo? Siamo coscienti di questa ennesima sottrazione di risorse inflitta al nostro territorio, ai nostri bambini e adolescenti? Spero che i nostri rappresentanti istituzionali possano prendere iniziative per alternare alla logica dei numeri quella della tutela della salute. Si tratta di far prevalere la logica del buon senso, della salvaguardia di quanto in passato è stato costruito e conquistato per il territorio così peculiare delle Eolie e non sempre e solo deve prevalere la logica del "burocrate".

*Segretario PD Lipari-Eolie

sirna

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