Due anni fa, in un giorno caldo...anzi caldissimo!, partivano dall'Isola di Lipari i fratelli Biviano e credo che oggi valga la pena ricordare la loro storia di speranza e di coraggio; di solidarietà e di determinazione. Sandro e Marco due fratelli, che con le loro carrozzine attrezzate lasciavano a casa due sorelle, ammalate come loro di distrofia muscolare progressiva; ancora provati dalla morte del papà e di uno zio affetti dalla stessa malattia. Un vero e proprio viaggio della speranza, entrambi attratti dalla propaganda, furba e falsa..., di un farmaco quasi miracoloso che avrebbe potuto guarire loro e soprattutto le sorelle rimaste a casa.... Da allora é cominciata la storia della Tenda di piazza Montecitorio 117A, che per due anni è stata punto di riferimento per malati di giorno, per barboni di notte, tutti alla ricerca di ascolto e di un gesto di accoglienza. Sandro e Marco sono stati sempre disponibili per tutti con la testa e con il cuore.... Condividendo con chiunque bussava alla loro tenda una coperta e un panino, ma soprattutto dialogando, spiegando l'incredibile parabola di stamina! La fallacia delle promesse, il millantato credito di un imbonitore incurante del dolore e della sofferenza che occasionava... Ma soprattutto ricostruendo passo passo un rapporto di fiducia con le istituzioni, con il ministero della salute e perfino con Palazzo Chigi, conquistando tutti con la loro onestà intellettuale, con la loro generosità.... " lo ricorda l'on. Paola Binetti che nel tempo aveva stretto con loro una profonda amicizia... Che continua e conclude: " Ci sono voluti quasi due anni per tornare a casa, con molte promesse che sono ancora tutte da soddisfare, soprattutto quelle che riguardano la Regione Sicilia. Lo scandalo di questi giorni, le dimissioni di Lucia Borsellino che aveva seguito la loro vicenda con grande attenzione, stanno rallentando molto, troppo! Le promesse fatte! Marco e Sandro, Elena e Palmina, non possono più aspettare, la malattia è progressiva, nessuno di loro può lavorare, i bisogni di assistenza in famiglia si moltiplicano.... E noi vorremmo che la Regione Sicilia nella persona del suo Presidente mantenesse le sue promesse... Questi due anni non possono essere trascorsi invano ed è ora che la Sicilia ritrovi la sua umanità, fatta di cura e di attenzione per i più fragili e non solo di polemiche sterili... C'è una violenza dei silenzi che si nutre di omissioni e gira la testa davanti al dolore e alla sofferenza. Sandro, Marco, Elena e Palmina non lo meritano! Anche questa sordida inadempienza sarebbe segno del fallimento macroscopico di una intera Regione!"