di Danilo Conti
LASCIATEMI CAMPARE, CON LA CHITARRA IN MANO, SONO UN EOLIANO
Mi veniva in mente Totò Cutugno ieri l’altro, poiché fino a tarda notte ho assistito a controlli straordinari da parte di una pattuglia dei vigili urbani in affiancamento ad una dei carabinieri, nelle vie del centro di Lipari.
Tutto assolutamente legittimo, ci mancherebbe, se non fosse per la pressione psicologica e di disagio manifestati dagli avventori dei vari locali. Prendere un drink in relax circondato da divise e controlli, fotografie incluse, diciamo che non è proprio un’atmosfera tipicamente estiva.
Erano ancora le 2 di notte quando i gestori di alcune attività ricettive si sono visti richiedere documenti, planimetrie e concessioni. In piena notte a caccia di plichi e fotocopie da esibire, interrompendo il più delle volte il servizio o la gestione del locale….
Controlli per contrastare il fenomeno della cosiddetta “ malamovida” e dell’occupazione del suolo pubblico abusivo anche se ho la sensazione che il crollo di presenze stia già limitando l’eventuale fenomeno, autonomamente.
Auspico che con medesima solerzia i controlli vengano svolti per contrastare l’abusivismo commerciale, la somministrazione irregolare di alcolici, anche ad opera di persone del tutto prive di autorizzazione, nonché il lavoro in nero ed in particolare dei percettori di reddito di cittadinanza.
Auspico altresì un minimo di tolleranza, in una stagione già problematica, senza contestare i decimetri di una sedia fuori posto, verso quelle attività regolari che svolgono con le dovute autorizzazioni e sacrifici, il servizio di somministrazione ed asporto, senza eccedere naturalmente o limitare in alcun modo la libertà altrui. Grazie
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