di Graziella Bonica
I bambini, no!
I bambini non avrebbero dovuto conoscerla la guerra!
Oggi, i miei alunni sono entrati in classe spaventati.
Hanno esordito con questa domanda: " adesso,
maestra, devi spiegarci cosa sta succedendo!"
In TV hanno detto che è scoppiata la guerra.
Ma non avevate detto che non ci sarebbe più stata?
Noi abbiamo paura! Cosi, dopo averli tranquillizzati e resi edotti, mi sono detta: se loro che vivono qui, in un luogo lontano da una così tragica realtà, hanno tanta paura, chissà quanta ne avranno i piccoli ucraini costretti a fuggire sotto i bombardamenti!
Stasera in TV, scorrono gli sguardi dolci e impauriti di tanti bambini assiepati in luoghi di fortuna, o mentre dormono sulle sedie di stazioni adattate a dormitori, piuttosto che in rifugi sotterranei.
Alcuni piangono e il cuore si spezza.
Mi chiedo: ma cosa possiamo fare noi per questi fratelli?Quale può essere il nostro contributo, da qui, in questo momento cosi tragico?
E allora mi viene da fare una proposta, visto che
sono tantissime le famiglie in fuga.
Non si potrebbe ospitarne anche da noi?
Fintantoché la situazione non si normalizzera', qui al momento tante case sono libere.
Perché non aprire un corridoio umanitario e dare ospitalità a qualche famiglia con bambini affinché possa rasserenarsi e attendere qui, la fine delle ostilità?
Magari portando i figli a scuola facendo loro dimenticare per un po' il dolore e la paura per qualcosa che non potranno mai spiegarsi.
Perche' ai nostri bambini, ai nostri figli, tutti, dovremo spiegare , prima o poi, come mai l 'amore per il potere ha sostituito il potere dell' amore.
E perché l ' uomo ha ancora il coraggio di gettare bombe sulla gente inerme e sugli innocenti, che chiedono solo libertà e pace.
Possa Putin, tornare sui propri passi e farsi ricordare dalla storia per aver scelto e difeso la Pace e non solo per aver voluto la guerra!
Che Dio ci salvi dalla follia umana.
E segnalo queste iniziative
Buongiorno, in questo particolare momento mi sembra giusto aiutare,ognuno come puo',questi nostri fratelli sfortunati,e quindi ho pensato di estendere questo messaggio a tutti i miei amici di fb.
Chi non potesse rendersi disponibile all' affido di bambini o all' accoglienza presso la propria abitazione di madri con bambini, potra' ugualmente essere di grande aiuto,ognuno secondo le proprie possibilita', sopperendo alle loro necessita': medicine,abbigliamento,giocattoli, viveri,visite mediche...
Le referenti messinesi di questa iniziativa sono scritte alla fine del messaggio che vi ho inviato,se vi fa' piacere aiutare chi in questo momento sta vivendo un dramma,non dovete fare altro che contattarle.
Grazie
EMERGENZA MINORI PROFUGHI DALL’UCRAINA*Si segnala da parte dell' ASSOCIAZIONE FAMIGLIE PER L’ACCOGLIENZA di Milano, che raccoglie l’opera di un gruppo di altre Associazioni familiari, l’esigenza che si sta manifestando per effetto della guerra in Ucraina. Molti profughi si stanno ammassando ai confini con Polonia e Romania, da dove con mezzi di fortuna vengono trasferiti verso le zone più interne e indirizzati verso altre nazioni europee, principalmente Germania, Italia, Francia e Paesi Bassi.
In atto si manifestano tre tipologie di esigenza di accoglienza familiare:1) minori accompagnati da un parente (madre/nonna ...comunque donna, gli uomini non possono varcare il confine);2) minori non accompagnati;3) minori disabili accompagnati dalla mamma
La vera emergenza è sulla prima categoria perché ci sono migliaia di persone in attesa di sistemazione.Quindi occorre avere una disponibilità molto rapida per queste persone.Si prega di esaminare nelle proprie famiglie, e anche con i propri amici, la disponibilità di accoglienza senza però compromettere gli equilibri familiari e con cuore di vera Carità
(«Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a Me» Mt 25,40)_In questo momento si tratta di dare una disponibilità nell’attesa di una assegnazione e con la prospettiva dell’arco temporale della durata della guerra, perché, chiaramente, finita la guerra tutti vorranno tornare in patria.
Per segnalare la propria disponibilità e il tipo di tipologia di accoglienza che si vuole fare, occorre riferirsi, per Messina, a: Maria Muschera' 3285858174 Palma Milazzo 3480357473
Filicudi è in lutto...
Abbiamo perduto Paola Giorgi - Ongaro, già Presidente della sezione eoliana di Legambiente.
Una di noi: un'amica speciale, una guerriera , una donna innamorata come pochi , della natura e della bellezza della nostra isola che difendeva sempre con coraggio e con il cuore.
Buon vento,Paola.
Le nostre più sincere condoglianze ad Emiliano e ai parenti tutti.
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
Filicudi, Cp proroga ordinanza per lavori al porto
Filicudi - Il tenente di vascello dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari Donato Scolozzi ha prorogato l'Ordinanza relativa ai lavori di manutenzione straordinaria infrastrutture portuali Isola di Filicudi
Lipari, la squadra del presidente Andrea Tesoriero nel recupero gioca a tennis: 6 a 1 e vola al 2° posto e i tifosi sognano...
Buona vittoria dell’undici Eoliano nel recupero della prima di ritorno contro la Juvenilia.
Grazie alla partita di oggi, conclusasi con il risultato di 6-1, i rossoblu di casa approdano in seconda posizione a quota 27 punti.
La buona prestazione di oggi fornisce una grossa iniezione di fiducia e di entusiasmo in vista del match clou di domenica prossima contro il Valle del Mela, unica squadra ancora imbattuta in campionato ed a pari punti con gli Isolani.
Marcatori: Puglisi Mario (2) - Favaloro Tomas - Tripi Giuseppe - Greco Angelo - Riganó Vincenzo
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Graziella Bonica
A Filicudi nell 'attraversare la piazzetta che ospita il bancomat (unico sull' isola) un signore non del luogo, con la card ancora in mano, mi chiedeva se avessi notizie di quel servizio e se mai sarebbe stato ripristinato.
Mio malgrado, ho risposto che nulla era dato sapere.
Sono oltre due mesi che l ' isola attende un nuovo bancomat.
E molti di noi si aspettano che la Posta possa trovare un luogo più adeguato di quello in cui si trova attualmente . E' fin troppo evidente, infatti, che la vicinanza del mare, lo renderebbe in breve tempo, tale e quale a ciò che è possibile vedere nelle foto.
Con la speranza che ci si ricordi che il decoro e i servizi vanno di pari passo, in queste isole, restiamo fiduciosi.
L'albero della Piazzetta...
Tale e quale..
L'Albero della Vergogna
L'INTERVENTO
di Matilde Perissinotti Bisoni
Come si possono trascinare nell'indifferenza luoghi così belli, come si può calpestare tanto valore? Come si può non riconoscere a chi vive in questo luoghi il valore aggiunto dell' orgogliosa e dignitosa apparteneza che fa degli isolani persone coraggiose?
È tutta una profanazione da parte delle istituzioni che non hanno riguardo neanche nei confronti dei loro obblighi e dei singoli chiamati a custodire luoghi tanto preziosi di cui ci si ricorda nei mesi estivi quando si va ad usurpare la vita e la serenità di chi ci abita ed anche là non c'è mai nessuno,di coloro preposti a farlo, che imponga le regole.
Io non ho mai avuto la gioia di conoscere questa perla di Isola ma attraverso quello che posti tu ne sto constatando non solo la bellezza ma anche il vile abbandono. Sono con voi che la amate e verrò a conoscerla durante i mesi in cui potrò viverla senza lo sciacallaggio del turismo. Buona vita!