carabinieri messina

Un uomo ha ucciso con 30 coltellate la madre, Caterina Pappalardo, di 62 anni, nell’abitazione della donna in via Cesare Battisti a Messina. L’omicidio sarebbe avvenuto pare al culmine di un diverbio tra i due. Il giovane Giosuè Fogliani di 26 anni è stato arrestato. Sul posto agenti della squadra mobile della Questura e i carabinieri del comando provinciale di Messina. Sull’omicidio la Procura ha aperto un’inchiesta.

Tutti da decifrare ancora i contorni della vicenda, sulla quale stanno indagando gli inquirenti. Sembrerebbe che il giovane prima di uccidere la madre l'abbia stordita con lo spray al peperoncino. Il magistrato che si sta occupando del caso è il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.

Mafia, il clan di Barcellona Pozzo di Gotto gestiva illecitamente un'impresa di smaltimento dei rifiuti

Un’ organizzazione di matrice mafiosa gestiva illecitamente un’impresa, con sede a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, smaltimento di rifiuti speciali e demolizione dei veicoli. Lo ha scoperto la Dda messinese in un’inchiesta che ha portato a 15 arresti ordinati dal Gip.

L’impresa, era già destinataria di diversi provvedimenti giudiziari di sequestro e confisca, divenuti definitivi, dopo procedimenti penali e di misure di prevenzione e nonostante fosse sotto amministrazione giudiziaria veniva ancora gestita da Domenico Ofria capo mafia barcellonese. Ciò sarebbe stato possibile grazie ai comportamenti dell’amministratore giudiziario Salvatore Virgilliitto, completamente asservito al potere mafioso del clan dice l’accusa.

Domenico Ofria, si sarebbe sentito male dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. È stato trasferito in ospedale in ambulanza per accertamenti.

Le persone arrestate oggi, dalla polizia a Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo a vario titolo per i reati di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, estorsione, peculato, trasferimento fraudolento di valori, sono Giuseppe Accetta 40 anni, Luisella Alesci, di 54, Salvatore Crinó , di 57, Natale Antonino De Pasquale, di 44, Tiziana Francesca Foti, di 52, Angelo Munafò, di 44, Antonio Ofria, di 20, Carmelo Ofria di 34, Chiara Ofria, di 23, Domenico Ofria, di 54, Giuseppe Ofria, di 30, Salvatore Ofria, di 60, Fabio Andrea Salvo, di 52, Paolo Salvo, di 53, Salvatore Virgillitto, di 59.

NEL MESE DI DICEMBRE 2024 E DALL’INIZIO DELL’ANNO. UN ARRESTO, 13 DENUNCE E 16 PERSONE SEGNALATE QUALI ASSUNTORI DI DROGHE. CONTESTATE 90 VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA.

Nel mese di dicembre e dall’inizio del nuovo anno, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, il Reparto dell’Arma che, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio cittadino, insieme alle altre Forze dell’Ordine, assicura il servizio di prevenzione e di pronto intervento nelle 24 ore, nel corso del servizio di pattugliamento, hanno controllato oltre 1.500 veicoli e più di 1.900 persone, arrestando in flagranza di reato 1 persona e deferendone 13 all’autorità giudiziaria.

Nell’ambito dei servizi, effettuati con posti di controllo, sia nel centro cittadino come anche nelle zone periferiche, attuati anche nelle ore notturne, una persona è stata arrestata in flagranza di reato per furto, mentre sul fronte dell’attività antidroga 16 individui, di età compresa tra i 20 ed i 50 anni, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droga, con il contestuale sequestro di hashish, cocaina, crack, marijuana ed eroina. Due di queste, sono state denunciate anche per guida in stato di alterazione psicofisica, essendo state fermate, come conducenti di veicoli, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

E proprio in relazione alle violazioni del Codice della Strada, a seguito dei controlli alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno contestato 90 infrazioni, in particolare per eccesso di velocità, mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, uso del cellulare alla guida, condotte, queste, che spesso sono causa di gravi incidenti e che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.

Questo, oltre ai vari interventi effettuati dalle pattuglie su richiesta al 112 dei cittadini e gestiti dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri, è una parte dei risultati del programmato piano di servizi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che svolgono l’attività quotidiana di vigilanza, ininterrotta, con autovetture veloci e motociclette. 

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