Egregio Signor Sindaco:
Da quasi due anni ho portato il mio domicilio nella mia abitazione di Alicudi che possiedo da oltre quarantanni anche se la mia residenza per diversi mesi dell' anno resta Messina.
Ieri 12 settembre dopo essermi informato sui giorni e sul luogo di consegna dei tesserini venatori per il tramite di una associazione venatoria locale ho preso l'aliscafo di buon mattino da Milazzo per venire a ritirare il tesserino senza il quale non posso esercitare il mio diritto di andare a caccia negli ambiti regionali pur avendo pagato tutte le tasse e l'assicurazione richiesta. Dopo essermi recato nell'ufficio comunale di via Madre Florenzia Profilio indicatomi come l' ufficio preposto al rilascio ho appreso che il locale dirigente nulla sapeva di tesserini venatori e mi rimandava al Comune in piazza Mazzini presso l'ufficio dei Vigili Urbani .Con molta pazienza ma sentendomi già preso in giro ho rifatta a piedi la strada .Però incontro un Vigile sul portone del Comune che mi dice che il dipartimento dei Vigili Urbani non si occupa di tesserini venatori e mi invitava a tornare sui miei passi all' ufficio da cui provenivo.A questo punto mi sono ricordo il nome del Vigile al quale ero stato indirizzato , tale Sig. Livolsi e apprendo che il vigile in questione lavora proprio al Comune in piazza Mazzini.Ivi ritornato ho chiesto della persona di cui sopra e finalmente fra mille reticenze viene chiamato al telefono il Sig. Livolsi il quale dice di avere con se i tesserini ma di non avere avuto istruzioni in merito al rilascio e di essere per di più in ferie.Tuttavia essendo lui di ritorno in aliscafo a Lipari avrebbe lasciato i tesserini nell'ufficio di Madre Florenzia Profilio dove sarebbe potuto avvenire il rilascio ma non prima delle 12,30 ma ad opera di chi?
Mi sono recato quindi per la terza volta nell'ufficio di via Madre Florenzia Profilio dove questa volta erano stati indirizzati dal Comando dei Vigili diversi cittadini e c'era già una piccola fila , ma al suo apparire alle ore 13 il Sig. Livolsi dopo aver depositato i tesserini non si dichiarava preposto al loro rilascio e altrettanto faceva il locale capiufficio che diceva di essere incompetente in merito.
Fin qui la cronaca di una giornata persa e tanti soldi e fatiche spese nel tentativo di ottenere invano un sacrosanto diritto.
Ma non starò a dirle quale sia la mia indignazione e la mia frustrazione dopo questa esperienza perché sono certo che Lei, Signor Sindaco, debba misurarsi quotidianamente con disservizi ben più gravi se questa è la platea dei suoi collaboratori e questa la loro abilità nell'organizzare ed eseguire servizi anche banali come questo .Tuttavia viene svuotato ancor di più il significato del nostro pagare le tasse se ripeto banali operazioni come questa , che nei comuni vengono svolte a migliaia ogni giorno nei quartieri, divengono fonti di imperscrutabili segreti di alchimia mai svelati ai sottoposti che tremano all'idea di dover essere investiti da questo compito gravoso .E non starò quindi neppure a minacciare che mi rivolgerò ad una Magistratura a cui non credo per ottenere una Giustizia alla quale parimenti non credo anche se è evidente che come tutti quelli che hanno pagato per un diritto vengo ogni giorno danneggiato dalle inadempienze da Lei tollerate.
Mi basta che Lei sappia che questa giornata persa della mia vita Le è costata il mio personale consenso elettorale e credo proprio non solo il mio se non darà prova di essere in grado di intervenire prontamente a sanare queste disfunzioni .
So' bene l'enormità dei problemi di cui Lei si deve far carico, ma se oggi perderà l'occasione di capire come e perché cose e atteggiamenti di questo genere siano in uso nell'organizzazione e nei costumi dell'amministrazione che Lei presiede e non avrà la forza o la voglia di richiamare i responsabili al loro dovere , mi creda , Lei sarà il primo a perdere qualcosa; il nostro consenso.
Non devo esser certo io a ricordarle che il plauso politico si basa sul consenso e che è Lei ,che ponendosi alla guida di questa Amministrazione Comunale, si è fatto garante del buon funzionamento dei servizi che è l' unico ritorno che i cittadini Le chiedono per averla votata e per la loro fedeltà fiscale.
Certo della Sua attenzione e del suo sollecito intervento le porgo cordiali saluti.
Sergio Conti