di Antonio Russo

Gentile direttore,

Le devo fare presente un fatto increscioso accaduto ieri notte a Lipari. Purtroppo non mi trovo in Italia. Mio figlio Davide con la mamma e assieme ad un amico, sono andati per il fine settimana nella nostra casa di Lipari.

Mio figlio assieme all'amico gia nel primo pomeriggio sono stati presi di mira da un gruppo di ragazzi di Lipari. Ha avuto un battibecco con un ragazzo ed è finita lì con minacce di vario tipo.

C'erano anche extracomunitari di Lipari. La notte mentre rientravano a casa mio figlio e il suo amico hanno incontrato il gruppo di Lipari. In 4 o 5 hanno accerchiato mio figlio lo hanno fatto cadere a terra e pugni e calci. Ha cercato di difendersi ma alla fine si è dovuto rifugiare in un negozio dove gli hanno suggerito di chiamare i carabinieri.

Intanto i ragazzi di Lipari l'aspettavano fuori dal negozio. Mio figlio ha chiamato i carabinieri e lo hanno scortato alla macchina.

Stamattina è andato all'ospedale con naso rotto e lividi nel corpo e in faccia. Mi rivolgo a lei perché non rimanga, al solito, un fatto di normale quotidianità dell'isola. Sicuramente i carabinieri sanno i nomi di questi disadattati. Ne va dell'immagine dell'isola.

La sicurezza personale deve essere a cura dei tutori dell'ordine. Non solo la cintura di sicurezza e la mascherina anticovid.  Non può passare inosservato un fatto di così increscioso che destabilizza la libertà personale. Io so che lei prenderà atto e si adopererà affinché il turista o il normale abitante non abbia a che fare con questi atti riprovevoli. La ringrazio. 

Lipari, nel cuore della notte intervento dell'elisoccorso per una bambina

LIpari - Intervento dell'elisoccorso nel cuore della notte per una bambina con problemi neruologici.

E' stata ricoverata al Policlinico di Messina. 

All'ospedale di Lipari, con la straordinaria affluenza di turisti, continuano i disagi per il numero ridotto di medici e infermieri.