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di Leonardo Ingrao

Gentile direttore,

Stromboli è diventata una trappola per turisti!
Sono 20 anni che vengo in vacanza e porto clienti sull'isola per vedere il vulcano ma quest'anno sarà l'ultima volta! Pagare 20 euro per fare una scalata che si puo fare da soli è una vergogna! Capisco che le guide sono l'unica categoria a non lavorare ma nemmeno posono essere così approfittatori.

In più la responsabilità viene rimbalzata fra il sindaco che non è in grado di prendersi le sue responsabilità e autorizzare le guide a salire almeno fino a 400 metri, la protezione civile e i vulcanologi che non precisano in maniera chiara la loro posizione.

Il risultato è che se si vogliono vedere le esplosioni ci si ritrova tutti ammassati insieme a centinaia di persone in un punto del vulcano privo di sicurezza che nel caso di una esplosione forte renderebbe impossibile la fuga! Anche le Guide escursionistiche non sono in grado di sapere se in questo caos possono accompagnare i propri clienti o devono per forza pagare il 20 euro imposto dalle guide vulcanologiche!

In tutto questo il collegio delle guide non prende posizione e rimane a guardare senza preoccuparsi di quanto sta accadendo! Una vergogna che come al solito per colpa delle amministrazioni penalizza i turisti che si trovano a sborsare cifre ingiuste per poter visitare il vulcano! Spero questa situazione inaccettabile venga risolta al più presto!

L'INTERVENTO

di Francesco Ciancitto

Egregio direttore,

sono una Guida Vulcanologica. A seguire una nota del Gruppo guide di Stromboli in risposta ad un argomento discusso sulla vostra testata pochi giorni fa

LA NOTA. Pochi giorni fa sulla vostra testata giornalistica è stato riportato il pensiero espresso dal sig. Leonardo Ingrao riguardo la fruizione del vulcano di Stromboli. Il testo, ritenuto da noi lesivo e fuorviante risulta comunque un utile spunto per fare chiarezza sulla tematica, in favore del turista che voglia visitare l’isola di Stromboli ed il suo vulcano.
Attualmente, vige l’ordinanza sindacale n. 104 del 17/09/2019 che ordina “assoluto divieto di accesso ai visitatori/escursionisti a partire da quota 290m s.l.m. del sentiero di accesso e sino all’area sommitale del cratere”. I visitatori possono pertanto raggiungere tale quota in autonomia, senza l’obbligo di guida; resta a loro la scelta di affidarsi o meno esclusivamente alle Guide Alpine o Vulcanologiche, uniche figure abilitate a norma di legge ad accompagnare i propri clienti in ascensioni ed escursioni sui vulcani (Legge dello Stato nr. 6 del 2 gennaio 1989 e Legge regionale nr. 28 del 6 aprile 1996).

Nella medesima ordinanza, si sottolinea che “l’area soggetta alla regolamentazione…disciplinata nella fruizione per motivi ambientali in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica, nell’Isola di Stromboli, sia identificata, per lo stesso vulcano, da quota 0,00 metri sul livello del mare e sino alla sommità craterica…”. Questo conferma pertanto che l’escursionismo sui sentieri dell’isola sia ambito professionale a titolo esclusivo delle Guide Alpine o Vulcanologiche, alle quali, è bene sottolineare, è inoltre richiesto il primo intervento e il soccorso nel caso di eventi vulcanici o dispersi, in quanto formate per questo tipo di attività.
Infine, in merito ai dubbi relativi alla attività svolta dalle guide escursionistiche, non avendo queste ultime nessuna competenza in merito a fenomeni vulcanici, nonché alla valutazione e mitigazione del rischio ad essi connessi, come tutti i comuni cittadini, possono scegliere se andare autonomamente sino alla quota di 290m oppure richiedere l’accompagnamento da parte delle Guide Alpine e Vulcanologiche, ma di certo dovrebbero astenersi dall’accompagnare sotto compenso.

Con queste righe, speriamo di aver fornito una risposta esaustiva sull’argomento, in modo da non dover più leggere commenti offensivi e calunniosi per una intera categoria professionale.
Auspichiamo infine una ripresa responsabile delle varie attività escursionistiche dove tutte le parti abbiano un ruolo legato alle proprie competenze ma che soprattutto si possa restituire al turista l’Isola di Stromboli, patrimonio dell’umanità.

Le Guide Vulcanologiche dello Stromboli e Il Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche Sicilia.

di Rosalba Basile

Sapete che vi dico? Ora basta! Avanti cosi' a Vulcano Piano non si può andare!

Una cosa c'era che funzionava il trasporto di Acqua a mezzo autobotte! Gestito dalla Ditta Scaffidi! E ce l'avete tolto.! Cari consiglieri di Vulcano, assessori e Sindaco comune di Lipari ora la pazienza è finita!

Siete stati capaci di portarmi l'acqua i primi di luglio con i versamenti fatti il 12 giugno! Dopo decine di solleciti ho dovuto lavare mia mamma con acqua minerale! Allettata e a 93 anni.! Ora sono con autoclave spenta da ieri e Acqua in bottiglia senza potermi fare una doccia!

Ora a parte che acqua significa igiene a prescindere! In questo particolare momento di infezione da virus non mi posso lavare neanche le mani sotto il rubinetto. Allora ditemi vi pare normale?

Mi comincio a chiedere dove stiamo vivendo? A Vulcano o in qualche isola non abitata dell'oceano? Cara amministrazione tutta ora avete toccato il fondo. Oltre c è l'abisso. Si state abusando della nostra pazienza! Sto chiamando carabinieri e Prefettura!

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