di Sandro Biviano
Un giorno Sara mi disse, se tu non fumi più, ti farò un regalo bellissimo,da quel giorno non ho più toccato una sigaretta, sinceramente l'ho immaginato subito di cosa parlava, lei mi vedeva spesso stare male per la perdita di "Apollo" e mi faceva molte domande...
Non è stato facile smettere dopo 27 anni, notti in bianco e chili di caramelle però ne è valsa la pena.
Sono felicissimo non toccherò più una sigaretta anche perché i soldi delle sigarette sono destinati a lui, quindi volendo non posso più permettermi di fumare...
Ero disperato non sapevo come smettere, grazie a Dio e a loro due ho smesso e non ho più l'esigenza e assolutamente intenzione di toccare una sigaretta....
Ecco "Zeus" 3 mesi appena compiuti...
Fase 3: "Sicilia SiCura", arriva il Protocollo sanitario
Disco verde per il Protocollo sanitario "SiciliaSiCura" che è contenuto nella nuova ordinanza emanata poco fa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Il documento, oltre all'applicazione digitale di assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’Isola, non essendo né residenti o domiciliati, istituisce anche le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce delle Linee guida per favorire la più ampia diffusione del Protocollo che sarà in vigore dall’otto giugno fino al prossimo 30 settembre.
I titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) saranno chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito
siciliasicura.com.
Come è noto, spetterà al dipartimento della Protezione Civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. In particolare, agli utenti verranno erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia.
Saranno le Uscat a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Nell’ordinanza è specificato inoltre che l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.