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di Danilo Conti*

Il 22 maggio abbiamo avuto l’opportunità di relazionare in consiglio comunale trasferendo ad ogni singolo consigliere le nostre preoccupazioni ma anche quelle proposte che riteniamo valide ed applicabili attraverso un percorso politico che correttamente è partito dal consiglio comunale la cui composizione è espressione della volontà popolare,la stessa che adesso,anche per il nostro tramite,plaude all’iniziativa avviata dal consiglio e tradotta in una delibera di indirizzo con la quale impegna l’amministrazione comunale a predisporre la documentazione necessaria per l’istituzione della Zona Franca Urbana.

È stato dato un primo importante segnale ed è per tale ragione che ci sentiamo di dover ringraziare tutto il consiglio comunale ed in particolare il suo Presidente che ci ha messo nelle condizioni di poter esporre e condividere con il civico consesso idee,progetti e riflessioni utili alla crescita delle nostre aziende ed alla tutela di tutti i lavoratori.
Spiace che una parte residuale delle associazioni presenti sul territorio,seppur rappresentante una categoria importante, anche se non in maniera esclusiva,abbia manifestato un certo dissenso sul metodo o,forse,sul merito secondo cui alcune loro iniziative non sarebbero state accolte.

In realtà i fatti dicono altri ed è curioso che la predica sia stata avanzata da chi,presumiamo per senso di cortesia,ha sempre partecipato alle riunioni promosse dalle altre associazioni ma non ne ha mai condiviso i contenuti privilegiando l’atteggiamento individualista alla logica del gioco di squadra.

L’interesse è collettivo ed oggi dobbiamo cominciare a farcene una ragione Tutti,nessuno escluso, e la direzione da seguire non può prescindere dalla individuazione di obiettivi comuni.
Dal miglioramento del sistema trasporti alle defiscalizzazione delle imposte,proposte concrete che attraverso una sinergia comune possono ottenere consenso nelle opportune sedi.
Un piccolo traguardo è stato raggiunto,adesso la palla passa all’amministrazione che dovrà,se vorrà , predisporre gli incartamenti necessari per rendere più credibile ed appetibile la nostra proposta.

Rimaniamo disponibili ad eventuali nuovi chiarimenti qualora dovesse essercene la necessità e non faremo mancare la nostra collaborazione lì dove ci venisse richiesto ed è in quest’ottica, immaginando di agevolare il percorso amministrativo, che intendiamo promuovere, per la seconda decade di giugno,un workshop che tratterà l’argomento della Zona Franca Urbana alla presenza di autorevoli esponenti del governo nazionale.

*Presidente Associazione Eolie 2030

Coronavirus: Cassa integrazione, Regione ha completato esame pratiche

Gli uffici regionali del dipartimento Lavoro hanno completato l'istruttoria delle 43.880 istanze presentate dalle aziende siciliane per ottenere la Cassa integrazione in deroga. Dopo il tour de force delle ultime due settimane - con un cambio di passo imposto dal governatore Nello Musumeci e dall'assessore Antonio Scavone – la Regione ha trasmesso 31.791 pratiche all'Inps per il pagamento delle spettanze direttamente ai lavoratori. La parte restante - a seguito di difformità nella presentazione delle domande, rispetto alle specifiche richieste dell'Istituto di previdenza - necessita di un supplemento istruttorio, che la Regione ha già avviato da qualche giorno e finalizzato, ove possibile, al recupero del maggiore numero di istanze.

L'INTERVENTO

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di Christian Del Bono*

Riscontriamo con una certa meraviglia il comunicato del Comitato 20-30 apparso ieri sui notiziari online e rimaniamo perplessi e rammaricati per l’attacco gratuito e scomposto quanto infondato alla Federalberghi, salvo poi nello stesso comunicato auspicare che “la direzione da seguire sia dettata dalla ricerca di obiettivi comuni da raggiungere col gioco di squadra”. Trattandosi di un comunicato pubblico che sottintende mancanze da parte della Federalberghi e quindi potenzialmente lesivo della sua stessa immagine, appare opportuno chiarire i fatti.

Alla luce della documentazione da noi prodotta in questi mesi nella delibera del consiglio comunale del 22 maggio scorso non si riscontra traccia delle nostre richieste e abbiamo ritenuto di palesarlo, questa volta, pubblicamente. Pertanto, risulta del tutto incomprensibile la vostra dichiarazione: “i fatti dicono altro”.
Nel vostro comunicato, si presume che la nostra partecipazione alle riunioni con le altre associazioni sia dettata dal “senso di cortesia”. Non tralasciando l’importanza che ci piacerebbe questo elemento potesse continuare ad avere nella vita di ogni giorno, sarebbe davvero stupido da parte nostra essere stati negli anni presenti al 99% delle riunioni - invitati da enti, associazioni, comitati ecc. - solo per mera cortesia. Crediamo nell’associazionismo, lo dimostriamo da decenni con incessante lavoro nell’interesse della categoria e dell’arcipelago.
Veniamo altresì accusati di partecipare alle riunioni con le altre associazioni “senza condividerne i contenuti privilegiando l’atteggiamento individualista alla logica del gioco di squadra”. Premesso che a 3 delle 4 riunioni con le altre associazioni alle quali ho partecipato, il presidente Conti non era presente, alla prima (presenti Confesercenti, AssoimpreseEolie, Federalberghi e Assessore Chiofalo) si è deciso di istituire un tavolo tecnico. Alla seconda, ci è stata illustrata la ZFU e sia io che AssoimpreseEolie, pur apprezzando l’iniziativa, abbiamo evidenziato alcuni aspetti meritevoli di maggiore approfondimento. nella terza riunione si era deciso di produrre un comunicato. Il giorno seguente (quarta riunione del 16 maggio) visto che si proponeva una lettera in luogo del comunicato e che questa reiterava contenuti già esposti, ritenendo che sia il contenuto che la forma e la tempistica non fossero adatti alle circostanze sia Federalberghi che un'altra Associazione hanno deciso di non sottoscriverla. Nell’occasione, sottolineando l’importanza dell’associazionismo e rallegrandomi per le recenti iniziative in questo senso, avevo anche tentato di spiegare come associazioni/sindacati di categoria che appartengono ad un sistema regionale e nazionale abbiano delle regole e delle modalità operative differenti rispetto ad altre rappresentanze ma che non per questo l’azione delle une e delle altre non potesse essere sinergica e funzionale al raggiungimento di obiettivi comuni.
Quindi, nel comunicato, ci spiegate anche che” l’interesse è collettivo e che tutti dobbiamo farcene una ragione”. Ritengo che sia io che l’associazione che ho l’onore temporaneamente di rappresentare, questo concetto ce lo abbiamo ben chiaro e lo abbiamo dimostrato con i fatti in oltre mezzo secolo di attività.
Appare ancora più incomprensibile il motivo alla base dell’acrimonia nei nostri confronti, visto che la proposta di ZFU è stata addirittura inserita tra le azioni di rilancio dell’economia insulare in un documento unitario di Federalberghi Isole Minori (Italia), trasmesso all’ANCIM il 9 maggio. Questo a conferma della massima apertura da parte nostra a prendere in considerazione tutte le proposte utili allo sviluppo socio-economico delle nostre isole.
Infine, è davvero singolare che ad una lettera inviata dalla Federalberghi Isole Minori della Sicilia al Consiglio Comunale del Comune di Lipari risponda il Comitato Eolie 20-30. Il Consiglio Comunale vi sarà grato ma, a scanso di equivoci, si rimane tutt’ora in attesa che lo stesso ci metta nelle condizioni di comprendere quali siano state le motivazioni per cui le istanze della Federalberghi non abbiano trovato spazio nella delibera del 22 maggio u.s.

*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia e delle Eolie

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