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di Gaspare Sammartano*

Il Progetto “Sicilia e isole minori” (Eolie: Stromboli, Panarea, Basiluzzo, Salina, Lipari, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Ustica; Egadi: Levanzo, Favignana, Marettimo – Pantelleria, Linosa, Lampedusa), mira a creare una sorta di circuito marittimo attivo tutto l’anno, gestito e amministrato da un Consorzio di imprese miste in grado di svolgere con successo un servizio turistico unico al mondo sito nel Mare Mediterraneo, basato sull’alimentazione bio/eno-gastronomica siciliana derivante dalla Dieta Mediterranea, dichiarata dall’Onu patrimonio dell’Umanità, storicamente nata in Sicilia grazie agli arabi produttori di agrumi, legumi, verdure, frutti vari, e di uliveti, sbarcati nell’827 a Torretta Capo Granitola presso il Comune di Mazara del Vallo.

Il Circuito in questione, ovviamente dovrà essere in grado di offrire ai turisti in particolare, approdi “Eno – Gastronomico – Terapeutici” di qualità garanti di relax, benessere, dove potere prevenire e curare malattie, bevendo e mangiando prodotti locali presso le isole Minori raggiungibili tramite servizi navali e/o aerei in attività tutto l’anno.
Il Progetto prevede la creazione di migliaia di posti di lavoro con redditi dignitosi a tempo pieno per tutto l’anno, presso le varie imprese del Consorzio con l’obiettivo prioritario: “Meglio Prevenire & curare mangiando” a favore di consumatori da ricevere previa prenotazioni specifiche a tutela e salvaguardia della salute collettiva (ospiti e ospitanti). Il servizio inoltre offre ai clienti l’assistenza sanitaria generica e specialistica in materia di nutrizione “bio” certificata, sia durante la loro permanenza nel circuito turistico sia presso il loro domicilio tramite on-line e la spedizione celere dei prodotti alimentari consigliati dai specialisti di turno.

Le imprese operative associate in Consorzio (grazie ad altri progetti specifici integrativi) possono fruire di un’energia elettrica prodotta da fonte geotermica a costo vantaggioso a consumatori privati e pubblici, in specie per la produzione, lavorazione, conservazione e commercializzazione di prodotti dell’agricoltura biologica e di acqua potabile certificata a costo contenuto e vantaggioso.

La carta dei Servizi Turistici di Qualità preventivamente condivisa e approvata a maggioranza dalle imprese associate al Consorzio, sarà formalizzata e adottata da un’intesa tra la Camera di Commercio locale, amministrazioni interessate, associazioni di categoria e consumatori. L’obiettivo comune è quello di tutelare e sostenere i diritti del turista, dell’operatore specifico e di fornire alle imprese uno strumento atto a testare e migliorare sempre la qualità raggiunta.

L’ottica generale in cui si sviluppa la Carta dei Servizi Turistici di Qualità (sanità compresa controllata con spese a loro carico) è quella della riqualificazione dell’offerta turistica, nonché della semplificazione del rapporto turista-operatore, al fine di garantire un servizio di qualità pubblico/privato partecipato e dagli stessi controllato. La Carta definirà gli standard qualitativi minimi offerti da strutture alberghiere, extra/alberghiere e da varie tipologie ricettive, nonché da strutture termali, dalla ristorazione tipica bio assistita (da nutrizionisti, dietologi, dietisti, igienisti in particolare, controlli sanitari, ecc.), di attività ricreative e sportive, di stabilimenti balneari, ecc. e sarà punto di riferimento essenziale per un turismo internazionale e locale.

Ogni anno il documento sarà aggiornato sulla base all’evoluzione di servizi (pregi e difetti) e delle esigenze del turista e conterrà l’inserimento progressivo di categorie compatibili con l’area di ricezione turistica. Gli operatori che aderiranno alla Carta dei Servizi Turistici di Qualità saranno individuabili attraverso l’esposizione di uno specifico logo (marchio), visibile presso il proprio locale e in siti Internet di Enti e/o elenco aggiornato di associazioni aderenti.(qds.it)

*Architetto

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