eolie-lipari.jpg

Egregi  Sig. Presidente della regione Musumeci , Gruppi Parlamentari all’ARS, fi, pd, db, udc, pa, fdi, italiaViva, orasicilia, gruppomisto Assessori Regionali alle Attività Produttive e all’Economia; S.E. sig.ra Prefetto di Messina, Sindaci della città metropolitana di Messina, di Malfa, Santa marina, Leni, di Lipari, Assessore attivita' produttive e Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Lipari

Lettera aperta. Rappresentiamo un folto gruppo di imprese locali operanti nel settore del commercio, della ristorazione, della ricettivita' e di tutta quella imprenditoria nell'isola di Lipari e nel restante Arcipelago delle Eolie nella provincia di Messina, meta da sempre del turismo culturale, balneare dell'accoglienza e dell'enogastronomia.

Premesso che il nostro arcipelago si ritrova ogni anno sempre di piu' a fare i conti con una crisi economica che perdura, con i problemi legati all'insularita', ai problemi con i trasporti marittimi, alla stagionalita' sempre piu’ breve, alla concorrenza sempre piu' agguerrita di altre mete turistiche del mediterraneo che grazie ad una carico fiscale inferiore rispetto al nostro, riescono a ritagliarsi grosse fette di mercato; la nostra attivita' lavorativa si concentra solo per pochi mesi all'anno; Siamo ragionevolmente e fortemente preoccupati dalla situazione in essere in seguito all’emergenza mondiale sanitaria in corso, anche perche' a differenza delle grandi citta’ italiane e delle altre realta’ economiche che hanno sede sulla terraferma, le nostre isole, si stanno confrontando con una realta' economica gia’ connotata da un alto tasso di disoccupazione con risvolti sociali gravissimi che non si registravano da decenni.

Prendiamo atto della disponibilità manifestata dal Sindaco di Lipari e dalla giunta comunale, auspicando per quanto possibile, lo stesso Sindaco in questa prima fase, possa in qualche modo sensibilizzare i locatori di immobili commerciali affinche’ conprendano e condividano il disagio economico conseguente alla chiusura forzata di tutte le attivita’ commerciali imposta per legge in seguito all’emergenza Covid 19. Molti ed ancor piu’ gravi sono i problemi che le nostre imprese e tutti quei lavoratori che avrebbero dovuto iniziare la stagione occupazionale dovranno affrontare in relazione all’evolversi della grave situazione sanitaria che investe la nostra nazione ed il mondo intero;

CHIEDIAMO al Sig. Presidente della Regione Sicilia, al Sindaco del Comune di Lipari, ai Sindaci dei Comuni di Salina e a tutti i destinatari della presente, di attivarsi tempestivamente presso il Governo nazionale affinche’ vengano posti in essere provvedimenti normativi in ordini ai sotto elencati punti:

1) la possibilita' di accedere a finanziamenti commisurati al 25% del fatturato prodotto dell’anno 2019, garantiti dallo stato a tasso 0 e rimborsabili in almeno 10 anni a partire dal 2022.
2) la sospensione di tutti i tributi locali e delle tasse fino ad aprile 2021.
3) agevolazioni sul prezzo del biglietto di navi ed aliscafi per tutte le tratte da e per le Isole Eolie per incentivare il turismo.
4) accesso alle misure di liquidita’ delle banche previste nel decreto, possa essere esteso anche per le imprese segnalate in Crif e la moratoria dei titoli bancari non andati a buon fine con esonero della trascrizione in CAI e sistemi informativi fino ad Aprile 2021.
5) la sospensione delle bollette riferite alle utenze elettriche, idriche e telefoniche.
6 ) l’obbligo per tutti coloro che si imbarcano verso le Eolie, siano essi turisti, pendolari o residenti in transito di avere effettuato prima dell’imbarco i test sierologici rapidi che attestino l’immunita’ o la negativita’ del virus covid 19, fino alla durata dell'emergenza, al fine di garantire l’incolumita’degli stessi turisti e di noi isolani, dal momento che ad oggi non si registrano contagi. Per questo chiediamo anche che vengano realizzate delle strutture sanitarie per i necessari controlli in tutti i porti di accesso alle Isole Eolie.
7) il potenziamento della struttura ospedaliera di Lipari.
8) istituzione di un fondo di emergenza per le imprese in difficoltà;
9) per almeno un decennio, di potere usufruire di una fiscalita’di vantaggio consistente nella misura del 50% del carico fiscale (aliquote Irpef-Ires ridotte del 50 %) ed i sgravi contributivi ai fini Inps, considerato che la nostra economia e’esclusivamente fondata su un turismo stagionale che si sviluppa in un arco temporale massimo di sei mesi all’anno.
10) incentivi e misure specifiche per il turismo nautico da diporto che con un indotto proprio tra famiglie e dipendenti si stima in circa seicento persone.
11) Cosap, tassa sull’occupazione di suolo e spazi pubblici gratuita per l’anno 2020.

Purtroppo, fermare senza alcun preavviso le dinamiche di qualunque azienda, evidenzia delle criticità che possono rivelarsi fatali senza un intervento necessario a mitigare gli impegni economici che ogni azienda deve sostenere per stare sul mercato.
Prendiamo atto degli interventi di sospensione previsti dal D.L. n.18 del 17/3/2020 (#curaitalia) e successivo D.L n.23 del 8/4/2020 (#liquidità) in materia di imposte, tasse ed oneri sociali, nonché delle misure con il sistema bancario; evidenziamo però che la sospensione dei pagamenti rappresenta una soluzione temporanea ad un problema solo posticipato, perché è evidente che la ripresa delle attività ai livelli degli anni precedenti sarà imprevedibile, lunga e complessa, soprattutto in un’ottica di ripristino di flussi finanziari che subiranno un calo poderoso per parecchi mesi e poi, per le misure bancarie, finanziare con la leva del debito, può rappresentare un rischio d’impresa oltremodo proponibile quantomeno senza alcuna garanzia di crescita del fatturato a breve e medio termine.

Nel citato decreto liquidità inoltre alcuni parametri per accedere alle misure di credito appaiono irrealistiche ed inique come il rapporto della perdita di fatturato o l’impegno per le aziende di garantire il mantenimento della base occupazionale come prima della crisi!

Inoltre, per la natura del servizio offerto dagli esercizi di somministrazione la richiesta di mantenere il metro di distanza interpersonale è praticamente impossibile da far rispettare, e nel caso delle nostre strutture soprattutto per ragioni di spazio. La promiscuità è ineliminabile tra personale di servizio e cliente e tra i clienti stessi, anche nel caso si dispongano di tavoli delle misure adeguate e porre a carico dei gestori delle responsabilita’ legate alla diffusione di possibili contagi, non solo non e’ accettabile ma, di fatto, sara’ difficilmente praticabile viste anche le sanzioni ed i controlli che inevitabilmente saranno previste.

Il comparto dell'accoglienza che annovera strutture alberghiere di piccole grandi e medie dimensioni, dovra’ rimettere in moto un meccanismo complesso ed oneroso; gli stabilimenti balneari dovranno fare altrettanto; le altre piccole realta' commerciali dovranno in qualche modo sopravvivere; per tutti, quali saranno le prospettive?

Proviamo ad immaginare tutti quei lavoratori del comparto turistico con le loro famiglie che non troveranno un impiego e si troveranno il prossimo inverno senza il sostegno del contributo di disoccupazione. Le nostre isole subiranno un duro colpo che non sara' per niente facile subire, che sara’ difficile da superare e gia' oggi siamo consapevoli del rischio reale che oltre il venti per cento delle nostre realta' imprenditoriali chiudera' definitivamente.

Vi sono alcuni settori come abbigliamento, souvenir, supermercati, negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, erboristerie, cartolerie, fiorai, alcuni artigiani e tutte quelle grandi industrie che, rispetto al settore alberghiero e della ristorazione, potrebbero alla riapertura, solo dal punto di vista logistico, ma non economico, essere in qualche modo facilitati nell'osservare le rigide misure di contenimento del virus che dovranno essere attuate ma faranno fatica insieme a tutte le altre attivita' lavorative delle Eolie che si troveranno in questa stagione con un calo del flusso turistico che si stima essere in perdita di oltre il settanta per cento a voler essere ottimisti.

Sappiamo benissimo, come viene anche anticipato dai media specializzati, che il comparto della somministrazione, probabilmente insieme ai centri estetici, centri massaggi, parrucchieri, saranno tra gli ultimi che potranno riaprire al pubblico e che il percorso prevederà l’adozione di importanti misure di contenimento dai rischi di diffusione del virus, anche attraverso l’adozione di precise prescrizioni sanitarie, di costose attrezzature di sanificazione per ambienti e di distanziamento sociale che dovranno essere comunque sostenute dalle imprese e nell’immediato.

Nel miglior scenario possibile il previsto quanto inevitabile crollo degli incassi, potra’ comportare l’inevitabile fallimento con la conseguente chiusura definitiva di molte nostre aziende ed il licenziamento di moltissimi lavoratori, ragion per cui e’ auspicabile, soprattutto per il comparto della ristorazione e di tutte quelle attivita’ di somministrazione ragionare in prospettiva del 2021 sostenendo le imprese con dei provvedimenti economici che prevedano aiuti finanziari a fondo perduto.

Chiediamo di essere ascoltati nell'immediato e di lavorare insieme per trovare soluzioni realisticamente attuabili per le nostre isole che rappresentano una realta' ed hanno esigenze ben diverse dal resto d'Italia.

Non possiamo piu’perdere del tempo prezioso, non ce lo possiamo permettere, rischiamo di non averne piu’a disposizione e per questo siamo certi che la Vostra attenzione sara’ massima e che tempestivamente, mettiate in atto gli opportuni e straordinari provvedimenti al fine di scongiurare il tracollo economico e sociale delle Isole Eolie.

Siamo a disposizione per un dialogo costruttivo ma tempestivo.
Nel ringraziarvi, Porgiamo Distinti Saluti

Signor Crivelli Signor Piemonte 3335878043 Signora Susanna 

Le imprese eoliane. Ristorante Filippino Hotel Tritone Hotel A Pinnata Ristorante il Galeone Enoteca con Cucina diVinoinVino di Saja Silvana La scogliera soc. coop. Ristorante Hotel Signum Malfa Salina Hotel Bouganville Lipari Madame boutique Bar il Gabbiano Ristorante La Nassa La Nassavacanze case vacanza B & B le sette sorelle La bella lavanderia Le Terrazze sul Mare - Bar Gelateria Pasticceria Rosticceria Cocktail Bar Pasticceria Bar Pesaresi di Antonio Pesaresi Agriturismo U zu Peppino Splendori Gioielli Ristorante Le Macine Yogurteria La Terrazza sul Mare corner Cafe’ la Precchia cocktail bar e more Hotel residence La Villetta Crial srls Servizio Spiagge Luana Ln ricambi srls La casa dell'Orto di Zaia Luana G. Hotel Ravesi Salina Ristorante da Zurro Stromboli Studio di Fisioterapia Massaggio & Movimento Ristorante al Tramonto Villa Saraceno Ristorante Grotta del Saraceno Lipari Service Eoliana Soc. Coop. Pensione la Sirena Filicudi Pekkati di moda boutique Coral Beach soc. coop. La Latteria Bar Noleggio di Marcello Caruso Trattoria del vicolo soc. coop. F.lli Rando Villa la Rosa Filicudi Punto Mare Nautica Pizzeria da Marco Salina Fashion Project di Roberto Paino L’Oasi della salute Enigma di Nunzio Li Donni Vento s.r.l Siel s.r.l. Saloon s.r.l. Gruppo di navigazione Regina Flash Service sas Sapori & Salute Arcipelago Rappresentanze Supermercati D’anieri Bartolo & Co. Vesto Chic di Li Donni Giuseppe Residence Acanto Eta Beta di Rossella Scilipoti Merlino Garage Autofficina Punta Sallustro Lipari B & B Boutique Fantasie Dimatec snc Andrea Petracca ag. Commercio Il Botteghino Ristorante l’Anfora sas di Maurizio Cipicchia & Co. Eureka di Cannavo’ Adele La Greca snc La Greca Giovanni & Simone Enzo il Negro di Toscano Concetta Media Store di D. Giardina Immobiliare Lipari srl Eolnoleggi White Beach srl Arte Tipografica di T. Saltalamacchia Format di T. Saltalamacchia Yacht Harbour Lipari Giardiniere Fabio Cafarella Giovannazzo servizi nautici snc Panificio Ziino snc Portosalvo sas Fruttapiu’ di Fabio Curro’ Moro Siciliano srls Ristorante il Corallo di Alfredo Godel Lo Re Ittica sas Lipari boat Experience di Antonio Bernardi Ristorante Da Leonardo Azienda Agricola Virgona di Virgona Daniela Girotondo FF impianti di Ficarra Fabrizio Girotondo di Profilio Patrizia Primigi Store Lipari di Profilio Patrizia Kasbah srls Restaurant & Pizza Bar Carola Panarea Da Lucy di Lucia Saltalamacchia Parrucchiera Emmedue sas di Giammarco Merlino Cusiritati sas di Sulfaro Federica Bel.Mar. Costruzioni Lido jo srl Filicudi sushi Ristorante la Sirena Amici del mare eoliano soc. coop. Arena Giovanni Impianti Caffe la Vela di Maia srls L’angolo del Pesce di Calabro’ Antonella Pescheria Antonio Greco Al Belvedere Ristorante Salina Ortofrutta Berzi Giuseppina Pasticceria Subba Francesco Berte’ I Gioielli del mare Impresa edile Francesco Galletta B&B Lauricella AEOLIAN COLORS di Rinaldo Labbiento Ristorante Sangre Royo Elettroeolie di Angelo Natoli Az. Agrobiologica di Salvatore D’amico Salina Me Ditta Basile Bartolo & figli Taxi Crisafulli Simone Papisca bar rosticceria Residence Acanto snc Ln Garden fiori e piante Diving Pino Vadala’ Hotel Mea Hotel Amarea Hotel Villa Enrica Lido spiaggia dell’asino Amarea beach Lido Fabbro Falanga Roberto Filicudi snc La Grotta Ristorante & Lounge Bar Afrodite srls Linea Verde piante e fiori di Signorato Valeria Loredana Salzano Atelier Aeolian Style abbigliamento di Francesco Mandarano Studio dentistico Dott. Orazio Ischia Gilberto e Vera Taxi Corrieri Gianfranco Il Gelso Vacanze Mario Natoli ag. di commercio Enolie enoteca Tindaro Lo Schiavo Impresa Edile Martino Tindaro sas Martino Tindaro & Co. Snc Le Bagatelle allestimenti ed eventi Erboristeria Panacea Lipari Centro Nautico baia Levante Vulcano Hotel Phenicusa Ristorante La terrazza del Phenicusa Edilcisa Ferramenta f.lli La Malfa Filicudi Azienda Agricola Lipara srls Hotel Cinque Balconi Salina Ristorante ‘ni Lausta Fornelli e Putia Casa Lo Schiavo Ristorante Az. Vinicola Gabriele Ramacciani Az. Agricola Roberto Rossello di Maurizia De Lorenzo A Biddikkia La Bella Lavanderina Hotel Santa Marina Antica foresteria Trisform srl Noleggio Luigi di Cammarano Luigi Affittacamere Le Terrazze di Cammarano Luigi Ristorante Porto Bello LE.Pa distribuzione Alimentare Didime Food & Drink F.lli Laise snc Bar Carola Panarea Hotel L'ariana Il Borgo di Rinella

ansa-met.jpg

LIPARI - Alle Eolie per il coronavirus si profila il tracollo del turismo e oltre un centinaio di operatori turistici e commerciali delle sette isole Eolie si appellano anche al Presidente della Regione, di attivarsi presso il Governo nazionale affinche' vengano approvati provvedimenti contro la crisi. Tra i quali: la possibilità di accedere a finanziamenti commisurati al 25% del fatturato prodotto dell'anno 2019, garantiti dallo stato a tasso 0 e rimborsabili in almeno 10 anni a partire dal 2022; la sospensione di tutti i tributi locali e delle tasse fino ad aprile 2021; agevolazioni sul prezzo del biglietto di navi ed aliscafi per tutte le tratte da e per le Isole Eolie per incentivare il turismo; accesso alle misure di liquidita' delle banche previste nel decreto, possa essere esteso anche per le imprese segnalate in Crif e la moratoria dei titoli bancari non andati a buon fine con esonero della trascrizione in Cai e sistemi informativi fino ad aprile 2021; l'obbligo per tutti coloro che si imbarcano verso le Eolie, siano essi turisti, pendolari o residenti in transito di avere effettuato prima dell'imbarco i test sierologici rapidi, fino alla durata dell'emergenza. Gli operatori chiedono anche che "vengano realizzate delle strutture sanitarie per i necessari controlli in tutti i porti di accesso alle Isole Eolie e il potenziamento della struttura ospedaliera di Lipari e istituzione di un fondo di emergenza per le imprese in difficoltà".(ANSA)

RASSEGNA STAMPA

tg24.sky.it

17:35 - Operatori turistici Eolie: norme contro crisi

gazzettadelsud.it

Coronavirus, alle Eolie si teme il tracollo: l'appello di operatori turistici e commercianti

livesicilia.it

Eolie, turismo in ginocchio
"Servono norme contro la crisi"

ilsicilia.it

Operatori turistici delle Eolie: “Intervenga Musumeci o qui si muore”

downloadMAGI.jpg

LE INIZIATIVE

di Marco Giorgianni*

I Sindaci dei Comuni delle isole di Sicilia con un documento ufficiale hanno richiesto al governo Musumeci garanzie a livello economico per poter approvare i bilanci. “Abbiamo forti difficoltà – ha spiegato il sindaco Giorgianni nel videomessaggio pomeridiano – anche per la crisi per il coronavirus che sta riguardando i nostri abitanti, gli operatori turistici e gli esercenti. Noi vogliamo aiutare la nostra gente, ma la Regione, il governo nazionale dovranno venirci incontro”. “Un primo segnale comunque c’è già stato – ha aggiunto il primo cittadino eoliano – lo ha comunicato l’assessore delle autonomie degli enti locali Bernadette Grasso. La commissione preposta ha già dato l’ok per un primo intervento a livello economico”. La prossima iniziativa dei sindaci delle piccole isole di Sicilia riguarderà invece la richiesta di sostegno per tutte le attività produttive.

*Sindaco

downloadrsa.jpg

di Roberto Sauerborn

A proposito della crisi economica nelle Eolie, pur esprimendo vicinanza e solidarietà ai miei paesani, ritengo che avere riconvertito/distrutto la flotta peschereccia, la totale assenza di una attività agricola (solo capperi e Malvasia..), la declinazione totale a favore di un turismo di massa e concentrato in un solo breve periodo con altissime concentrazioni di presenze a danno del sistema naturale e non solo ma, innanzitutto, l’assenza di una visione di lungo periodo a favore delle nuove generazioni, fará fallire, collassare nel breve periodo le attività innanzitutto commerciali e ricettive che hanno basato la loro prospettiva sui grandi numeri.

Penso che, gli imprenditori eoliani (non quelli che le usano come un villaggio turistico stagionale) devono avere la capacità di cambiare e darsi un nuovo senso di marcia verso la sostenibilità e la riscoperta degli autentici valori dell’isola, micro cosmo di bio diversità.

Io rimango sempre dell’avviso che alle Eolie devono essere contingentate le presenze e gli arrivi e, forse, in una visione immaginifica, la natura si sta implacabilmente sostituendo alla ignavia umana, non solo alle Eolie.

È il guaio di un processo, anzi, della mancanza di questo, cioè della totale assenza di un programma verso una crescita sostenibile. Una economia monotematica, come quella delle Eolie, incapace di tenere saldi, aggrapparsi e riscoprire i valori originari, paga questo prezzo che, a mio avviso, rischia di essere ben al di sotto di quello che sarà realmente.

Sono i territori che hanno avuto la capacità di tutelare, valorizzare e promuovere in maniera sostenibile la propria identità che riusciranno a venire fuori bene da questo periodo.

E torno, necessariamente, a invocare l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie che potrebbe esser il vero è concreto aiuto all’economia eoliana.

Il Parco potrebbe esprimere realmente le necessità degli eoliani e la loro capacità di trasmettere un messaggio di autentica sicurezza e certificata capacità di un presidio sostenibile sicuro.

Con vero rammarico e sincera tristezza non mi resta che dire che, chi è causa del suo mal....

cot-logo2.jpg