Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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di Bartolo Cappadona

Gentilissimo Direttore,

chi Le scrive è un padre fortemente preoccupato per la propria figlia e per il bimbo che porta in gembo.

A breve mia figlia dovrà partorire e come lei, tante altre donne sull'isola.

Lei mi dirà: " Perchè non si trasferisce a Patti? " Giustissimo !!!

Mia figlia ha già un'altra figlia di 6 anni, partorita a Patti come di regola.

Ma 6 anni fa non c'era tutto quello che oggi stiamo vivendo, 6 anni fa non c'era il CORONAVIRUS.

Una donna incinta necessita delle più comuni ed ordinarie visite mediche, come ecografia, monitoraggio e controlli specifici per tenere sottocontrollo lo stato di salute del nascituro.

Questi controlli vanno fatti almeno 1 o 2 volte al mese soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza. Mia figlia è al settimo mese. Dovrà partorire a Maggio.

Ma da quando è subentrato il coranavirus è diventanto difficile spostarsi anche per una semplice ecografia tant'è che la Dottoressa che segue mia figlia e che si trova a Patti,

le ha consigliato di non muoversi per il momento da casa perchè potrebbe essere pericoloso per lei e per il bambino.

Ora io mi chiedo e chiedo a chi di dovere, non si può in questi giorni particolari ripristinare il punto nascite del nostro ospedale?

Non si può in questo momento particolare fare arrivare un ginecologo, un ostetrico, un medico che possa seguire mia figlia e tutte le future mamme, qui sul posto?

Il nostro ospedale, soprattututto il reparto neonatale ha sempre funzionato perfettamente. Abbiamo sempre avuto medici ed infermieri impeccabili.

Conosco i problemi che sta vivendo il nostro ospedale, conosco le problematiche e le burocratiche menzogne!!

Ma siamo in uno stato di emergenza, non sto chiedendo la luna, ma una maggiore attenzione ad un problema che a mio avviso, oggi è più che mai da attenzionare e non solo per mia figlia, ma sopratutto per tutte quelle emergenze che il CORONAVIRUS ci chiede!!!

Sa cosa vuol dire spostarsi, prendere l'aliscafo, stare in mezzo a tanta gente, nonostante la mascherina e tutto il necessario per una donna incinta?

Sa che una donna incinta è meno propretta da anticopcorpi, vitamine e difese immunitarie perchè assorbite in parte dal bambino che ha in grembo??

Sa cosa vuol dire per me, padre, la preoccupazione e la paura che mi tengo dentro, giorno dopo giorno??

Mi auguro di cuore che questa mia richiesta solleciti un pò il cuore di coloro che hanno il potere di poter fare qualcosa in merito, anche se solo per un breve periodo.

Ringrazio Lei, direttore per l'opportunità che offre, attraverso il giornale.Cordialmente. 

L'INTERVENTO

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di Aldo Natoli

Ritengo che il Sig. Cappadona abbia pienamente ragione di preoccuparsi per la figlia prossima a partorire! Togliere il punto nascita all'ospedale di Lipari è stato un errore macroscopico, e la grave situazione attuale lo dimostra in modo inconfutabile! Come ho già scritto sul Notiziario delle Isole Eolie questo è il momento per chiedere alle autorità sanitarie che governano la Sicilia
di ripristinare il punto nascita presso il nostro ospedale! Ci obbligano all'isolamento per il Coronavirus! GIUSTISSIMO!!! Ma almeno durante il periodo dell'emergenza bisognerebbe attivare i vari reparti nel nostro Ospedale, ed in particolare il punto nascita.

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