di Silvana Clesceri
CORSO DI FORMAZIONE ONLINE FINANZIATO DAL FONDO FORMA.TEM. ED ORGANIZZATO DA PLURIMPRESA SRL SVOLTO A DISSOCUPATI E INNOCUPATI.
Si è concluso il corso online Plurimpresa srl ai tempi del Covid19 il/la cameriera/e ai piani. Il corso è stato svolto da Docenti professionisti di alta qualità, e alcuni di essi operano nel settore alberghiero comprendo un ruolo importantissimo.
Il corso ha permesso ha ben 21 corsisti alla frequenza online voluta anche dagli Albergatori,la quale operiamo come operatori nel settore turistico all'interno delle strutture alberghiere dell'arcipelago delle isole Eolie e altri territori delle Isole minori, e soprattutto Italia.
Il percorso formativo prevedeva vari moduli.
Molto importante il ruolo strategico della cameriera/e ai piani nell'ambito delle misure di prevenzione della diffusione del virus Covid19.
Soprattutto all'uso di attrezzature e metodi per la sanificazione.
Nuove procedure per la pulizia delle camere e delle aree comuni, soprattutto per tutelare la presenza degli ospiti che prenotano le loro vacanze nelle strutture alberghiere, è dare un accoglienza in piena sicurezza.
Il personale avrà cura di curare nei dettagli il protocollo di sanificazione.Grazie alla signora Enza Roberto che copre un ruolo importantissimo come Governante di alta qualità e Formazione Professionale delle figure e della cura ai Piani,,un Grazie al Docente Giovanni Romeo eccellente e professionista , abbiamo acquisito le strategie per migliorare l'accoglienza e approccio con l'ospite durante il covid19.Grazie alle altre figure di docenza, grazie a tutto lo staff e alla signora Maria, una nuova esperienza maturata durante il covid19 di grande interesse per noi che operiamo nel settore alberghiero. Grazie PLURIMPRESA SRL eccellente.
Carissimo Direttore, ad oggi il Presidente del Consiglio Conte non si è espresso apertamente sul settore turistico degli Arcipelaghi delle varie categorie che rappresentano i territori.
Oramai compromessi i mesi di inizio stagione ,dove le isole iniziano ad'aprire le porte al mondo fatto di flussi turistici stranieri, e italiani,dove il mercato turistico nelle isole svolge un ruolo importante sia economicamente e dà le possibilità occupazionali.
In paralisi o meglio dire in ginocchio la fetta turistica degli Arcipelaghi.
La diffusione del virus Covid19 a livello globale ha colpito il Turismo nazionale e soprattutto delle nostre isole con una perdita di fatturato elevato. Tutti i settori sono in declino, anche un settore molto colpito sono le recettività alberghiere ed'extra alberghiere, non si parla di un inizio di apertura delle strutture, appunto perché per ripartire ci sono anche delle carenze e dei costi
economici,come sappiamo gli albergatori hanno dei costi elevati anche di manutenzione, soprattutto una partenza in ritardo per l'apertura, penalizza anche noi addetti e personale qualificato che si inserisce nel mondo del'lavoro, contributi, assicurazioni,e soprattutto saremo penalizzati con la dissocupazione,in base ai mesi lavorativi,andremo a prendere una dissocupazione in base i giorni lavorati...
noi addetti siamo in stato di agitazione, ma di tutti i settori, perché ad oggi siamo senza reddito, senza ancora risposte da parte del governo,,,le uniche delucidazioni le abbiamo lette e sentite attraverso i web dal Presidente del Federalberghi Chiristian del Bono, che ci rappresenta nelle isole minori,dando le risposte che ci chiediamo da circa un mese,dal Sindaco Marco Giorgianni che ci dà notizie espressamente tutti i giorni nelle sue video dirette.
Penalizzato il settore trasporti non essendoci flusso turistico decade in primis la tassa di sbarco,altra carenza economica che si aggiunge nel territorio la quale non potrà garantire i servizi.
Collasso per attività degli operatori turstici delle barche a Traffico, Noleggio, Locazione,e soprattutto il potenziamento della sanificazione la quale tocca su tutti i settori con costi elevati dei prodotti,che dovremo coprire sempre a nostre spese con nessuno aiuto dello stato .
Speriamo per una ripartenza fatta con criterio e cautela per tutti ,nutriamo tutti una speranza, rimane l'amarezza di vedere le nostre isole vuote, dove offriamo la cultura del museo delle chiese,dei vicoli degli scenari degli scorci e delle coste,e prelibatezze culinarie, dolciarie, dai vini come la malvasia,dalla coltivazione di agricoltura dei sapori nostrani come capperi cucunci.
Presidente Conte io non direi che dalla fase 1 alla fase 2 ci sia differenza per l'arcipelago Eoliano, il Sindaco è l'amministrazione ha lavorato bene per il proprio territorio tutelandola dalla Pandemia, ma noi siamo nella fase Zero,,,perché le isole non posso affrontare questi disagi economici fatta di cittadini lavoratori e strutture stagionali...
ribadisco come sempre noi siamo un arcipelago che vive di turismo,oggi io chiedo a nome di tanti addetti che svolge un lavoro stagionale come me, di garantirci un sostegno economico per il Covid19, ma non il tantum di 600€, perché noi arriveremo nella stagione invernale con problematiche piu maggiori.
E soprattutto pensate alla fascia minorile, che in questi periodi del Covid19 hanno bisogno dei supporti, per chi vive disagi nelle famiglie, senza avere un angolo di giardino,o terrazzo, adesso bisogna ampliare con delle sicurezze degli spazi appositi per i bambini per dare un boccata di libertà e per non esserci assemblamento,a queste fasce,
rientra anche la fascia anziana, e della disabilità, perché tutto ciò sta portando alla depressione, la quale avra' delle ripercussioni psicologiche, Presidente del consiglio Conte ridimensioni il decreto per il futuro dando una voce in capitolo di incentivare e investire delle somme di denaro da destinare agli Arcipelaghi che già per colpa di un sistema economico addietro con carenze economiche abbiamo vissuto come le formiche, e tutt'ora continuiamo a farlo arrivando nel fondo senza un goccio di acqua.Pensate al patrimonio degli Arcipelaghi.Grazie cordiali saluti
EPPUR QUALCOSA SI MUOVE.
Finanziaria 2020, 10 milioni di euro per i lavoratori stagionali, Lo Giudice e Figuccia: “È prevalso il buon senso. Felici per questo risultato.
È stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana l’emendamento presentato dal deputato Lo Giudice insieme al collega Figuccia, che prevede di assegnare 10 milioni di euro per i lavoratori stagionali siciliani.
“Nei giorni scorsi - dichiara l’on. Lo Giudice - con un intervento veemente ho voluto portare questo tema all’attenzione dell’Ars, ritenendo fondamentale poter dare una risposta concreta a questo comparto.”
Già in quinta commissione, tra i destinatari delle misure di sostegno al reddito, erano stati inseriti anche i lavoratori stagionali, discontinui e atipici.
“Oggi, proprio nella giornata in cui si celebrano tutti i lavoratori, arriva un risultato concreto mediante la destinazione di 10 milioni di euro come contributo una tantum per questi lavoratori, per altro dimenticati anche dal governo nazionale.”
A fargli eco il collega Figuccia che ha dichiarato “Un risultato importante, per dei lavoratori che a causa del covid hanno subito un duro contraccolpo, e che il prossimo anno avranno anche difficoltà a percepire l’indennità di disoccupazione.”
“Ringrazio il Governo - conclude Lo Giudice - per aver accolto la mia proposta, per altro condivisa da tutti. Mi auguro che adesso nel più breve tempo possibile si possa concretamente far giungere questa risposta a giovani e meno giovani che da anni sono costretti a convivere in condizioni difficoltose e che oggi per la prima volta vengono tenuti in considerazione dal parlamento siciliano.”
--Carissimo direttore, in Italia abbiamo raggiunto 11,591 morti, si dice che i contagi rallentano, i guariti fino a ieri erano 1590.
11,591 deceduti di covid19 l'Italia e in un lutto di dolore, e straziante vedere i medici gli infermieri ridotti al collasso, negli occhi leggi il dolore, le immagini delle bare, e dei parenti che non hanno dato l'ultimo saluto ai propri cari.
Questa è una guerra di un nemico che si innieta sul corpo, e ti lacera senza poterti diffendere, e proprio lui il Covid19 che ti tiene in ostaggio.
Tutti i pomeriggi mi collego su Facebook nella diretta trasmessa dal Sindaco Marco Giorgianni.
Condivido in pieno sull'importanza delle misure adottate per proteggere il territorio.
Per chi rientra nelle isole provenienti dall'estero o fuori dalla Sicilia, deve andare in quarantena, bisogna attenersi al decreto emanato dal governo, soprattutto per contenere l'epidemia.
A quanto penso per una presa di coscienza che sia doveroso o da considerarsi obbligatorio andare in quarantena, la quarantena è detta anche "Contumacia" è un isolamento forzato,ma solitamente utilizzato per limitare la diffusione di malattie contagiose appunto in questo caso la Pandemia in corso è il Covid19, il sindaco ha localizzato una struttura di cui si è resa disponibile per dare accoglienza a chi purtroppo va in quarantena,
ripeto purtroppo bisogna attenersi al decreto,andate in isolamento per il bene anche di chi vi sta accanto o terzi, non andate in isolamento di cui venivano sottoposte le navi provenienti da zone colpite di peste nel xiv. E non siete ostaggi, l'ostaggio è una persona fisica tenuta prigioniera per il raggiungimento di un riscatto.
Nel caso del nostro Sindaco Marco Giorgianni bisogna dare un bene merito che ha protetto con l'amministrazione e continua a farlo la salute di tutti, soprattutto dei nostri figli che soffrono più di noi, e stanno dando esempio,le maestre nelle piattaforme colorano le giornate con la dolcezza fra un compito e un altro, i cartelloni colorati parlano di un nemico da sconfiggere,loro sorridono giocano e raccontano,
le nostre distrazioni purtroppo sono altre, è un sacrificio per tutti, stare a casa, il lavoro, le preoccupazioni,un epidemia a fatto crollare i nostri sogni,la voglia frizzanti di iniziare la nuova stagione turistica, le nostre attività, i colori della primavera, i profumi delle nostre pasticcerie, e rosticcerie, i nostri caffè, i bambini giocare al parco, in bici, le corse al suono delle campanelle della scuola.
Tutto è diventato grigio in un attimo, la sera il silenzio diventa più silenzioso, prima odiavi il motorino rombante sul vicolo,ora lo cerchi perché non c'è più, il rumore del mare a due passi da casa, poi improvvisamente la malinconia ti porta dove il cuore parla, grazie perche io ci sono, e potrei fare di più, per coscienza se stiamo a casa e un bene di tutti e tutto.
Gli occhi degli italiani non hanno più lacrime,questa pandemia cambierà non solo l'aspetto economico,ma anche quello anteriore di ognuno di noi.Io sono stata adottata dalle vostre isole perché forestiera, ma io e voi avete la fortuna di essere circondati dal mare, la mia Palermo e diventata triste buia, e grigia,,,
"E durante la tempesta che conosciamo il navigatore"Penso che il Sindaco stia navigando nel miglior dei modi..."Grazie di Tutto"
----Coronavirus: esperti, aumentano pazienti che escono dalla rianimazione
"Nell'ultima settimana la rete delle Terapie intensive (Rianimazioni) attivate in Sicilia, per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 che sono andati incontro a grave insufficienza respiratoria e ventilazione controllata con intubazione, registra il recupero della funzione ventilatoria autonoma in una percentuale che oscilla dal 20 al 40 per cento dei pazienti ammessi. Si tratta di una percentuale variabile in rapporto alla severità del quadro di esordio e alla “fragilità” dei pazienti (leggi età avanzata, patologie concomitanti)".
Lo fa sapere il Comitato tecnico scientifico istituto dalla Regione Siciliana per l'emergenza Coronavirus.
"Tale dato - sottolineano gli esperti - fa ben sperare perché è in linea con i migliori dati nazionali di recupero di tali gravissime forme di insufficienza respiratoria e conferma che un trattamento nei tempi giusti e con risorse disponibili, che in queste ore si sta registrando grazie al contenimento e all’isolamento messo in atto sul territorio regionale, può permettere risultati in termini di salute pubblica altrimenti non raggiungibili".
Il Comitato specifica inoltre che "i pazienti dimessi dalle terapie intensive, ovviamente,.non rientrano ancora nel novero dei guariti, ma le loro condizioni di salute, seppur ancora precarie, fanno ben sperare. Il contenimento della pandemia e lo “stare a casa” stanno permettendo una adeguata e corretta assistenza nelle nostre Terapie intensive, ma invitiamo tutti a non abbassare la guardia e continuare a rispettare le regole".
---Caro direttore, questa è una lettera indirizzata a tutti gli italiani e siciliani del mondo.
I dati diffusi il 18 Marzo, persone positive 28.710, totali guariti 4,025,totali deceduti 2978=totali 35,713.
Complessivamente dall'inizio del covid19 sono stati svolti 165541 tamponi.
Poi a due giorni dell"approvazione del decreto"Cura Italia" del Consiglio dei Ministri la quale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per l'intervento sull"emergenza covid19, il decreto parla anche del potenziamento del servizio sanitario.
Concordo pienamente l'intervento fatto dal nostro Governatore Musumeci, dove dice di attuare urgentemente la mancanza di dispositivi di protezione individuale per la prevenzione del contagio, soprattutto per il personale medico sanitario esposto ogni giorno all'emergenza covid19,"Grazie di tutto hai medici agli infermieri per il lavoro che stanno svolgendo 24 ore su 24, grazie alle forze dell'ordine, servizio civile",mentre in Italia c'è una scarsa produzione di dispositivi, si bloccano le esportazioni da quelle provenienti da altri paesi...
Il governo Italiano oggi invia in Sicilia le mascherine "Cattura polvere"Il conteggio sta' portando morti e infetti, tutelate l'Italia dalla pandemia!
Si lotta su una Pandemia che si diffonde rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti. In una settimana si registrano 46 Milà denunce, "State a Casa!!!!!!!!!!! Tutelate la sofferenza degli italiani che stanno anche perdendo delle persone care.
Tutelate le piccole e grandi imprese aziende,commercianti e artigiani che stanno chiusi per non espandere il contaggio.
Gli italiani hanno costruito il patrimonio con i propri sacrifici.
l'Italia è il patrimonio culturale ,artistico, culinario mondiale, noi siamo quelli non si tirano indietro. Noi isolani abbiamo sofferto per dei reparti chiusi in ospedale,e abbiamo sempre lottato per garantire la nostra salute, oggi il governo stanzia 25 miliardi per un emergenza che ci tieni in ostaggio...oggi dico al governo italiano la salute è un bene di tutti...Tutelateci.
Coronavirus: altre limitazioni per il transito nello Stretto
Ulteriore stretta, per evitare il diffondersi del contagio del Coronavirus, nel trasporto marittimo da e per la Sicilia. I ministri dei Trasporti e della Salute, su proposta del presidente della Regione Nello Musumeci, hanno modificato il decreto dello scorso 16 marzo. Due le novità più rilevanti: la prima per il traffico merci e l’altra per i collegamenti nello Stretto. Nel primo caso, continuerà a essere garantito il trasporto delle derrate, ma “possibilmente su unità di carico isolate non accompagnate”.
Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti via mare dei passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria le corse giornaliere passano da venti a quattro corse giornaliere di andata e ritorno, ma solo dalle 6 alle 21. Nessuna nelle ore notturne. Gli unici ammessi saranno: gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, gli operatori sanitari pubblici e privati, i lavoratori pendolari, quanti dimostrano comprovate esigenze di lavoro, per gravi motivi di salute e chi si trova in situazioni di necessità. D’ora in poi, inoltre, il porto di imbarco e sbarco del traffico merci a Messina non sarà più la Rada San Francesco ma l’approdo di Tremestieri.
Sarà necessaria, infine, la preventiva autorizzazione del presidente della Regione, perché l’Enac possa consentire la partenza e l’arrivo di voli privati nell’Isola. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 25 marzo. Nel frattempo, il governatore Musumeci ha scritto al ministro dell’Interno affinché siano potenziati i servizi di vigilanza in partenza ed in arrivo sullo Stretto.