di Giovanni Longo*
Molo di Stromboli intasatissimo...
A dir poco circa tre mila persone...
Mi chiedo e chiederò se questa è una situazione che rientra nel rispetto della sicurezza di tutti coloro che vengono a visitare l'isola di Stromboli e di coloro che ci abitano.
*Parroco
LE REAZIONI NEL WEB
Antonio Favaloro: Tutto in regola l’importante che è stato pagato il ticket di sbarco, ormai conta solo il Dio denaro ma prima o poi il vero Dio ne terrà conto.
Federica Wiki Beretta: Bravo padre Giovanni.
Vincenzo Utano: Quando qualcuno se candidato la prima volta a sindaco, ha fatto delle promesse, ma mi sa che erano solo promesse per salire sul trono. Ma la sicurezza dov'è?
Olindo Genovese: Ringraziate a Dio che vengono... e portano soldi
Antonio Favaloro: Prima dei soldi nella vita esistono cose che contano di più
Danilo Conti: Soldi, sicurezza, la domanda è soprattutto se questo é il turismo che desideriamo, se questo é un turismo che le nostre isole possono sopportare dal punto di vista ambientale, idrico, fognario etc. A quanto sembra é proprio la strada sbagliata
STROMBOLI - Stromboli, dove un mese fa si è registrata un'esplosione sul vulcano che ha causato un morto, è invasa da migliaia di turisti. E il parroco don Giovanni Longo l'allarme: "il molo è intasatissimo. A dir poco circa tre mila persone che sbarcano ogni giorno. Mi chiedo se questa è una situazione che rientra nel rispetto delle norme di sicurezza nei confronti di tutti coloro che vengono a visitare l'isola e dei residenti?".
A Stromboli approdano quotidianamente anche una trentina di vaporetti e barconi che trasportano escursionisti per una visita "mordi e fuggi". Nelle Eolie ad agosto si registrano fino a 7-8 mila visitatori al giorno che pagano 5 euro a testa come contributo per lo sbarco. Tra le isole piu' gettonate, oltre a Stromboli, anche Vulcano, Lipari e Panarea.
LA NOTA DELLA GUARDIA COSTIERA
ISOLE EOLIE, OPERAZIONE MARE SICURO 2019: LA GUARDIA COSTIERA PRESENTE SULLE ISOLE INTERESSATE DAL MAGGIOR AFFLUSSO TURISTICO
L’Operazione Mare Sicuro 2019, promossa a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e condotta localmente dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, vede giornalmente impegnati unità navali e militari della Guardia Costiera presso le isole di maggior afflusso turistico dell’arcipelago eoliano.
E’ dallo scorso mese di luglio oramai che la Guardia Costiera di Lipari assicura con i propri uomini e mezzi la presenza costante presso gli approdi delle isole di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli. Il tutto grazie alla proficua sinergia esistente tra le Istituzioni dello Stato responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico nel territorio eoliano.
Attualmente, la Guardia Costiera è presente notte e giorno negli ambiti portuali dell’isola di Stromboli con tre militari, sull’isola di Panarea con altri tre uomini ed un mezzo navale, sull’isola di Vulcano con due unità, sulle isole di Lipari e di Salina con pattuglie giornaliere. In mare il dispiegamento delle forze vede impiegate varie unità navali in attività di polizia marittima in navigazione lungo i litorali delle sette isole dell’arcipelago ed, in particolar modo presso la “sciara del fuoco” dell’isola di Stromboli, è stata dislocata una motovedetta d’altura, inviata appositamente dalla Capitaneria di porto di Catania, al fine di tutelare la pubblica incolumità di tutti quei diportisti che cercano di avventurarsi nel tratto di mare interdetto dall’Autorità Marittima in seguito al noto evento parossistico che ha interessato il vulcano.
L’attività operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari verrà assicurata con costanza e dedizione durante tutto il periodo estivo senza soluzione di continuità, rammentando a tutti coloro che navigano nell’arcipelago il rispetto delle regole di buona condotta in mare per evitare spiacevoli incidenti.
PER EMERGENZE IN MARE, NON PERDETE TEMPO: CONTATTATE IL NUMERO 1530, ATTIVO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 24 ORE SU 24. LA GUARDIA COSTIERA È CON VOI !!!
RASSEGNA STAMPA
Ritorno a Stromboli: la bellezza oltre la paura. “Fontane di lava e boati non sono un nemico”
Negli ultimi tremila anni il vulcano è stato un compagno di strada più che una minaccia. Dopo l’eruzione avvenuta oltre un mese fa l’isola sta ripartendo