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di Pina Cincotta Mandarano

Panarea è sempre stata l’isola sulla bocca di tutti. Parlare di Panarea vuol dire riempirsi la bocca senza pensare alle tasche. La più piccola isola delle Eolie va oltre il diamante, ha una sua cultura di vita che passa dalla semplicità, all’addobbo totale di ricchezza che qui in alcuni giorni dell’anno è di casa. Panarea è diventata la passeggiata dei ricchi che cercano alternative migliori a Capri e Portofino. Ma Panarea è anche la passeggiata dei poveri che vengono a vedere i ricchi che a loro volta vogliono osservare i poveri.

Ricette di Pina che fanno leccare i baffi

=== primi piatti ===
SPAGHETTI DELLA DOMENICA
Ingredienti: Melanzane, 400 gr di spaghetti, 2 uova sode, 100 gr, 100 gr di pancetta, 500 gr di mozzarella, 1 misurino d'olio, 1 spicchio d'aglio, peperoncino forte, sale e pepe

Tagliate le melanzane a dadini, fate rosolare nell'olio e dorarle. Nello stesso olio fate soffriggere l'aglio e la pancetta tagliata a dadini, aggiungete i pomodori pelati e tritati, il peperoncino, sale e pepe. Lasciate cuocere a fuoco lento per mezz'ora. Prima di togliere dal fuoco, mescolare col sugo la mozzarella e subito condire gli spaghetti fatti cuocere a parte. Unire ancora le melanzane e l'uovo sodo tritato. Servire caldo

Oggi tanta gente deve dire grazie agli elicotteri del 118. Fra bambini scivolati fra gli scogli e qualche isolano che a causa di una iniezione ha rischiato la morte, Panarea ha tremato. Tutto bene quello che finisce bene. L’isola da più di quello che può. I controlli sono a tappeto e gli illegali e abusivi sono messi alla porta. L’isola splende e risplende. Il turismo che arriva e fa lavorare bene Panarea è composto da stranieri di tutte le razze e soprattutto ricchi sono tanti.

Ricette di Pina che fanno leccare i baffi:

=== altro ===
OLIO ALL’AGLIO AROMATICO
Ingredienti: 1 litro d’olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio, 1 rametto di rosmarino, qualche fogliolina di salvia, 1 peperoncino. Preparazione: mettete in un recipiente a chiusura ermetica gli spicchi d’aglio sbucciati, il rosmarino, le foglie di salvia e il peperoncino a pezzetti, quindi ricoprite gli aromi con l’olio e lasciate macerare per una ventina di giorni in un luogo buio e fresco. Terminato il periodo di riposo, filtrate e travasate in piccole bottiglie: l’olio sarà subito pronto per l’uso su insalate, verdure in umido, pesce e carni.

Questo è il momento turistico migliore per Panarea. Oltre a Basiluzzo e isolotti vari al tramonto risplendono le barche più belle e costose che scodinzolano la poppa nel Mediterraneo facendo tappa a Panarea. I bambini dell’isola chiudono gli occhi e sognano di possederne, un giorno, una. Si accontenterebbero anche senza elicottero, sacrificando qualche metro. Sognare non è peccato. Possedere belle barche non è un lusso. Il lusso è mantenerle in vita. Ma non diciamo ai bambini che i grossi sacchi di spazzatura che arrivano sul porto e chissà dove vanno sono dei ricchi. Tutto gratis, paga Lipari che è generosa in queste cose.

=== primi piatti ===
SPAGHETTI CON I GAMBERI
Ingredienti per 6 persone: spaghetti gr.600, gamberi sgusciati gr.300, aglio 1 spicchio, prezzemolo un mazzetto, pomodoro maturo (o pelati) gr.500, mezza cipolla.

Preparazione: soffriggete in tegame la cipolla grattugiata con olio abbondante. Aggiungete il pomodoro spellato e senza semi e l’aglio intero(o a pezzetti se preferite). Non appena il pomodoro sarà appassito e bene insaporito versate nel tegame anche i gamberi sgusciati e ben puliti, condite con sale e pepe abbondante, lasciate qualche momento a fiamma viva rimescolando il pesce e smorzate poi il fuoco fino a cottura ultimata(venti minuti circa). A questo punto aggiungete il prezzemolo tritato finemente. Lessate gli spaghetti al dente e conditeli nella zuppiera rimescolando bene. Servite subito. Se i gamberi fossero molto grossi, sarà bene tagliarli a pezzetti prima di passarli in tegame.

Di cosa mi parlano i turisti che vengono a Panarea? Mi parlano di Panarea, di cosa manca e di cosa c'è. A Panarea se manca la benzina non frega niente a nessuno. Ma poi vogliono andare per mare in barca a motore e non a nuoto ed invece di camminare a piedi per le stradine cercano sempre l'ape o la moto. Vogliamo eliminare per mare e per terra tutti i mezzi a benzina e poi vediamo questi turisti di cosa parleranno a Panarea.

=== pesce ===
CALAMARI RIPIENI
Ingredienti: 4 calamari puliti, mollica di pane 250 g., prezzemolo, capperi, formaggio grana o parmigiano 50 g., provola 50 g., sale, pepe, olio qb.
Preparazione: in una terrina ponete la mollica, il prezzemolo e i capperi tritati, aggiungete il formaggio, sale, pepe, olio e impastate.
Riempite i calamari con questo preparato e chiudeteli con uno stuzzichino. Si possono fare arrosto o al sugo.
Sugo per i calamari - ingredienti: mezza bottiglia di passata di pomodoro, prezzemolo, olio, sale, aglio o una piccola cipolla.
Sugo per i calamari - preparazione: soffriggete la cipolla a dadini, aggiungete passata, sale e prezzemolo e lasciate cuocere un poco. Aggiungete i calamari ripieti e fateli cuocere in questo sugo a fuoco lento per 15-30 minuti a seconda della grandezza dei calamari.

Ormai i turisti arrivano a cascata per abbracciare Panarea. Chi con gli spiccioli in tasca e chi con i rotoloni e mazzette di carte di credito. Tutti in comune hanno la stessa fame. Sia del bello che del buono, sia del mare che del buon mangiare. Vederli arrivare sudaticci, col telefono in mano per scattare foto infinite, sembrano tutti personaggi di un film e noi isolani siamo solo comparse di una politica ormai scomparsa da tempo da Panarea. L’isola fortunatamente può fare da sola e da sola paga quello che tanti pur di non pagare fanno causa al Comune di Lipari che qui chiamano “causa perpetua”.

=== secondi piatti ===
FALSOMAGRO
Preparazione: si prende una bella fetta di carne abbastanza grande e vi si dispongono sopra: pecorino fresco a pezzetti; salame a listerelle; uovo sodo sbriciolato; parmigiano grattugiato; sale – pepe – prezzemolo tritato.
Si arrotola la fetta così ripiena e si lega; si frigge in padella rigirando continuamente. Tolta la carne, nella padella si fa colorire una cipolla affettata grossolanamente. Tolta la cipolla (che insieme al falsomagro si mette in una pentola), nello stesso olio schiacciare con una forchetta un cucchiaio di estratto di pomodoro – aumentare la dose in proporzione alla quantità di carne – e diluire con acqua fino ad ottenere un sugo lento ma colorato. Versare il tutto nella pentola e far cuocere a fuoco lento fino a quando si ottiene un buon ragù.

Alle Eolie è nata una scuola di volontariato che si presta a diventare l’essenzialità per la vita dei comuni eoliani. Soprattutto quello di Lipari. Volontari che sanno fare tutto. Volontari senza retribuzione, volontari con maglietta politica, volontari per passione e bontà. Finirà che li ritroveremo anche all’interno dei comuni a svolgere il lavoro degli impiegati mancanti e forse pure in consiglio comunale a sostituire i consiglieri assenti. In questo caso non serve preparazione e soprattuto si potranno riposare. 

=== contorni ===
Nbroglio indo o’ lenzuolo
Ingredienti per 4 persone: 4 peperoni gialli, 4 melanzane, 4 patate, 4 pomodori, basilico, sale, aglio e olio.

Preparazione: in una padella friggete i peperoni che avrete tagliato a fette e poi, se troppo lunghi, dimezzati. Friggete anche le patate tagliate a dadini e le melanzane tagliate a fette. In un tegame unite tutte le fritture con un po’ di olio, uno spicchio d’aglio, sale, basilico e pomodoro. Fate cuocere poco, circa 5 minuti.

Panarea è distante dall’Italia ma legge e ascolta cosa succede e non si da pace. La nostra nazione continua ad essere vittima della politica quella che compra ed è comprata. Politici assatanati di soldi ne abbiamo visti e scoperti e hanno fatto scandalo. Ma quello che si sta vedendo su certi magistrati ci lascia sconcertati. Spartizione nella spartizione sempre in chiave politica. Come se non bastasse esplode lo scandalo dei concorsi nelle università italiane del sud, del centro e del nord. Altro cattivo esempio per la nostra nuova generazione. Io sono nonna ma non posso far girare la testa dall’altro lato ai miei nipoti. Bisogna aiutare la generazione del domani a tenere gli occhi bene aperti anche a Panarea dove passa e spassa anche questa gente.

=== primi piatti ===
SPAGHETTI ALLE MANDORLE
Ingredienti: Mandorle sgusciate gr 200, parmigiano, pecorino, olio d’oliva, pepe, spicchi d’aglio 3, pomodoro passato, latte, basilico, spaghetti.
Preparazione: Tostare le mandorle, raffredarle e tritarle grosso. Frullare il parmigiano, pecorino, aglio e latte finché si forma una crema. Aggiungere un po’ di pepe e la passata per farle assumere un colore rosa. In una ciotola mescolare la crema con una parte di mandorle. Cuocere gli spaghetti al dente e mescolare con la crema e aglio. Servire con il resto delle mandorle e basilico fresco.

Che Panarea sia più avanti sui trasporti é risaputo. Da tempo funziona un perfetto servizio elicotteri dell'Air Panarea che spesso é un riferimento per tutte le Eolie visto che, gratuitamente e spesso, si mette a disposizione della comunità. Il comandante Vielmo é una risorsa per la comunità ma stranamente il Comune di Lipari non ha pensato inserirlo fra i suoi consulenti per avere l'alternativa al trasporto via mare.

 
=== altro ===
OLIO ALL’AGLIO AROMATICO
Ingredienti: 1 litro d’olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio, 1 rametto di rosmarino, qualche fogliolina di salvia, 1 peperoncino. Preparazione: mettete in un recipiente a chiusura ermetica gli spicchi d’aglio sbucciati, il rosmarino, le foglie di salvia e il peperoncino a pezzetti, quindi ricoprite gli aromi con l’olio e lasciate macerare per una ventina di giorni in un luogo buio e fresco. Terminato il periodo di riposo, filtrate e travasate in piccole bottiglie: l’olio sarà subito pronto per l’uso su insalate, verdure in umido, pesce e carni.
 
Il mio sogno, prima di trovare Panarea come isola dei sogni era quello di costruirmi una cucina galleggiante e portare nelle spiagge, sotto le navi e le barche il mio cibo preparato alla maniera dei marinai. Oggi la tecnologia permette di poter avviare questo genere di attività in modo più igienicamente controllato ed a misura d’ambiente. Per il bene del turismo eoliano ed offrire ai giovani nuovi percorsi, si potrebbe pensare ad una friggitoria galleggiante con il pescato del giorno. Lanciarsi in questa nuova attività preparando magari un cono di acciughe o misto fritto e un bicchiere di vino. Si resta sulla barca e si porge il fritto ai clienti con l’allungo di un bastone con cestino legato che servirà anche per ritirare i soldi. Pescatori, marinai, cuochi e camerieri oltre che imprenditori magari con il solo pesce marchiato Panarea.
 
=== altro ===
PANZEROTTI
Ingredienti: 300 gr. di farina, 2 cucchiai di olio, 100gr. di formaggio pecorino fresco, 2 uova sode, 4 acciughe.
Preparazione: impastare la farina con l’olio e con un po’ di acqua tiepida, poco sale e sfilarla con il matterello. Con la pasta fare tanti cerchi della misura voluta.
Utilizzare la metà dei cerchi preparati mettendovi sopra tutti gli ingredienti tritati. Montare a neve il bianco di un uovo e spennellarlo sul bordo dei panzarotti. Ricoprirli con un altro cerchio di pasta e chiudere bene con una pressione delle dita. Friggere nell’olio bollente.
 
Cosa rappresenta Panarea per l'Italia e cosa rappresenta l'Italia per Panarea? Cerco persone che hanno voglia di organizzare un convegno su questo punto. E' sempre piu importante creare un rapporto dare e avere fra la madre e i figli. Questo é lo spirito con il quale va programmato il pezzo di futuro che manca al futuro di Panarea. L'isola ha bisogno di avere indietro come servizi almeno il 50% di quello che versa come tasse. E qui serve il bravo commercialista che almeno sappia fare il 10 meno 5.
 

=== dolci-dessert ===
SFINCI DI RISU (FRITTELLE DI RISO)
Ingredienti : 1 kg. di riso, 0,500 l. di latte, 400 gr. di zucchero, facoltativo cannella e miele a fine cottura.
Preparazione: si fa cuocere il riso la sera precedente in modo tale da venire una pasta omogenea. L’indomani si impasta con il latte e lo zucchero, quindi si friggono in olio bollente prendendo il composto a cucchiaiate. Appena fredde, spolverizzarle con zucchero e cannella o passarli nel miele precedentemente fuso.

 

Generalmente la dignità non si compra a Panarea perché non é in vendita. Non si riesce neanche a prenderla fuori isola. La dignità di chi vive a Panarea arriva e matura con la forza del coraggio. Quel coraggio che molti abbiamo avuto, quando abbiamo scelto di vivere sullo scoglio abitato più piccolo delle Eolie. Erano i tempi della fame e pur lavorando sodo si riusciva a stento a mettere a tavola un piatto di minestra con due cotiche. Ecco perché c'é questa voglia di dire pane al pane. Sempre sudato ma dignitoso. Intanto auguri Stromboli.

BROCCOLI AFFOGATI 
Ingredienti: Broccoli kg 1.500, olio, sale, pepe, mezzo bicchiere di vino bianco. 
Preparazione: Tagliate i broccoli in fette sottili, metteteli in un tegame con l’ olio, sale, pepe e passateli a fuoco lentissimo, avendo avuto cura di mettere fra tegame e coperchio un foglio di carta assorbente e un peso sul coperchio, in modo che possano cuocere col loro stesso vapore. Di tanto in tanto, quando sentite friggere troppo, aggiungete 2 cucchiai di acqua e, a mezza cottura, sfumate col vino. E’ bene che l’ acqua sia messa in dosi minime affinché i broccoli possano sempre soffriggere durante la cottura.

 

 

 

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