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di Pina Cincotta Mandarano

A Panarea ci sono sempre coloro che esultano per lo Stromboli fumante perché i posti a sedere vengono presi e pagati sul posto in questa isola, quasi ruffiana, che sorride a tutti. Alla fine l'isola, volente e nolente, ci guadagna sempre. Merito o colpa, fatto sta che fra amici si può anche esultare o piangere in funzione degli interrogativi che non hanno risposte.

LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

=== pesce ===
PESCE AL CARTOCCIO
Ingredienti: Un pesce di 1 kg circa (ricciola, spigola, orata, sgombro), uno spicchio d’aglio, 8 pomodorini piccoli, olio, origano, prezzemolo, sale, peperoncino.
Preparazione: Pulite il pesce e praticate, con la punta del coltello, delle fenditure di tre centimetri su ambo i lati del corpo. Collocate il pesce su un foglio di carta “per cartoccio” ed unitevi tutti gli odori, l’aglio, il sale ed il peperoncino; disponetelo in una teglia e mettetelo nel forno preriscaldato a 200 gradi per 30 minuti. Portatelo in tavola su un piatto da portata ancora avvolto nel suo caldo cartoccio.

Il mondo è sempre più specialista a distruggere. Ogni tanto spuntano delle formichine che cercano di salvarlo. A Panarea da oltre 60 anni diciamo di rispettare la natura come obbligo e dovere. Prima ancora bisogna amarla e prima ancora bisogna conoscerla. La salvaguardia del mare è sempre più un argomento attuale perché è la vittima di disastri ecologici in cui l'uomo né è la causa maggiore. La natura ci offre milioni di situazioni ma noi dobbiamo saperle cogliere con amore assoluto per trasmetterlo agli altri. La tutela dell’ambiente è un argomento nei comizi elettorali ma poi sono solo gli elettori che cercano di aiutare madre natura.

=== primi piatti ===
MACCO DI FAVE
Mettete a bagno per un giorno e una notte una chilata di fave secche sbucciate.
Dopo averle sciacquate, metterle in una pentola coprendole di acqua salata e lasciarle e lasciarle cuocere per almeno tre ore fino a quando le fave saranno diventate una crema.
Quindi aggiungete un mazzetto di finocchietto selvatico e un pizzico di peperoncino. 

Ormai il mondo eoliano va verso l’impoverimento sociale. Potranno aumentare i soldi nel portafoglio ma non i valori della coscienza. Anzi più il tempo passa e meno frutti si vedono appesi negli alberi. “E’ a malatia” mi dicono. Quella che colpisce uomini e cose perché la natura è unica per tutti e per tutto. Così dicevano i nostri avi quando con i serbatoi sulle spalle facevano i lavaggi curativi soprattutto alle vigne. Era vero allora ed è vero oggi. Il cambio non esiste. Tutto passa e tutto resta e peggiora.

Ricette di Pina che fanno leccare i baffi
=== primi piatti ===
RISO ALLA CONTADINA
Ingredienti: 250 gr di riso, 1 cipolla piccola, 500 gr di piselli, 4 cuori di carciofi, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 1 litro di brodo vegetale, olio, burro
Preparazione: tagliate la cipolla e fatela soffriggere in un tegame con olio e burro insieme ai carciofi, puliti e tagliati a pezzi. Aggiungete il riso, mescolate per un paio di minuti lasciando insaporire; quindi mettete un mestolo di brodo bollente, abbassate la fiamma e continuate la cottura aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo caldo fino a che il risotto sarà pronto.
 
Ogni isolano di Panarea, in questi periodi, cerca se stesso. Magari affila le armi bonarie per prepararsi, rinnovando la cattura dei nuovi turisti che devono riempire camere, tavoli e posti a sedere anche sui mezzi di trasporto. Ogni isolano ha la sua strategia e non svela i propri segreti. Alle spalle di tutto questo c'é una tradizione di famiglia che dura da mezzo secolo e ancora non basta per sopperire alle mancanze delle promesse dei politici. 
=== altro ===
SALSA PER ARROSTI
Ingredienti: due foglie di menta, una tazzina da caffè di aceto di vino, due tazzine di olio, un pizzico di sale e pepe.
Preparazione: sbattete tutto insieme e versate sul tacchino già cotto.
 

La televisione e il nostro amato Notiziario inondano Panarea di ogni genere di notizie di ogni tipo e dimensione. Il mondo ci regala allerte di ogni genere, vulcani, rifiuti, mareggiate, inquinamento, governi in crisi ma popoli che non credono più a niente e a nessuno perché coperti di parole condite con aggettivi che appena escono dalla bocca sanno di menzogna lontano un miglio. Ecco i Nas dovrebbero controllare anche le parole dei politici ed analizzarle. Panarea è il mondo, quello che succede lontano da quest’isola succede anche nel resto del mondo.

 Triglie a bagnomaria

Ingredienti: 1 kg di triglie, 50 gr di pangrattato, origano, prezzemolo, 1 limone, olio, sale, pepe
Preparazione: mettere le triglie lavate in un piatto. Versare sopra un po'di olio, pangrattato, origano, agio tritato, prezzemolo, succo di limone, sale e pepe. Coprire bene il piatto e metterlo sopra una pentola di acqua bollente. Servire dopo un quarto d'ora.

 

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