Caro direttore,
l’altro giorno abbiamo concluso un progetto "Pon" che è stato reso possibile grazie alla presenza delle istituzioni scolastiche. Adesso, vorremmo promuovere un progetto ideato da noi ragazzi, da autodidatta. Non abbiamo, purtroppo, un luogo dove poterci vedere per mettere in atto tutto ció. Possiamo usufruire di qualche luogo?
Purtroppo al giorno d’oggi è difficile “convocare” adolescenti in questi progetti, dato che la maggior parte dei ragazzi poco importa di questi progetti.
Chiediamo il tuo/vostro aiuto. Abbiamo già scritto aall'assessore alla cultura Tiziana De Luca.
Ci rivolgiamo anche a Don Gaetano Sardella e anche alla nostra Preside Tommasa Basile. Vorremmo fare le prove una volta a settimana. Ci basta anche una piccola stanza. Non chiediamo altro. Puoi aiutarci?
“I giovani di oggi passano le giornate davanti ad un IPhone, trascorrono giornate al bar e non fanno altro che lamentarsi.” “I giovani non sono una garanzia per il futuro, sono svogliati e pigri. I ragazzi non sono più quelli di una volta”.
Si tratta del classico ritornello che tutti, giovani di ieri e di oggi, hanno sentito e sentono recitare da chi era ed è più adulto o già anziano.
Le prime pagine dei giornali rimproverano, criticano, accusano e fanno di tutta l’erba un fascio: è facile per esperti e opinionisti parlare di “generazione vuota”, “generazione priva di riferimenti, di progetti e di scopi”.
NESSUNO SPAZIO VIENE PERÒ RISERVATO ALLE INIZIATIVE AUTONOME, ALL’ORGANIZZAZIONE INFORMALE CHE RAGAZZI E RAGAZZE SPESSO SI DANNO PER REALIZZARE,CON SPIRITO DI INIZIATIVA E INTELLIGENZA, SERATE, SPETTACOLI, MANIFESTAZIONI, LUOGHI DI AGGREGAZIONE, ATTIVITÀ RICREATIVE.
Nessuno o poco spazio viene dato alla generosità che gli adolescenti esprimono nelle associazioni, nelle cooperative, nel volontariato, nell’organizzazione culturale. Nessuno o poco spazio a chi, quotidianamente, nonostante le enormi difficoltà di un mondo che, per la prima volta, prospetta per il futuro un orizzonte peggiore di quello precedente, coltiva i propri sogni, i propri obiettivi, le proprie ambizioni.
E’ più facile sminuire la nuova generazione quando quella vecchia fornisce un cattivo esempio ai nuovi giovani. Gli adulti dovrebbero ricordare quali sono le loro responsabilità ed essere, inoltre, consapevoli che la loro esperienza non sempre è in grado di costituire, per i giovani, un esempio.
COINVOLGERE ED ATTIVARE I GIOVANI PERCHÉ SIANO PROTAGONISTI.
FIRMATO: DEI SEMPLICI RAGAZZI CON TANTA VOGLIA DI FARE.
Martina Costa Andrea Pongolini Anthea Mirenda Matteo Greco Diana Cristiano Samantha Pantó Sabrina Mirabito
Francesco Cannistrà Janet Quadara Alessio Curró Thomas Mangano Francesco Sergio Maria grazia Natoli Erika Cortese Anita Biviano Dorothy Liuzzi Armando Martello Giulia Dai Vanessa Milazzo