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di Mariano Basile

Al Sindaco di Lipari e, p.c. Al Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Al Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, All'Ufficio territoriale Ambiente-Messina sede di Milazzo

Oggetto: nuovi pontili a Porto Pignataro Lipari; altre note alla richiesta di concessione demaniale ricevuta all' Albo Pretorio del Comune di Lipari 11/01/2019 al N° 174 e richiesta di concessione demaniale all'Albo Pretorio del comune di Lipari ricevuta 11/01/2019 al N°173

Gentile Signor Sindaco, Io sottoscritto Mariano Basile titolare dell'omonima ditta P.IVA 01936170834 P.zza Ugo di S Onofrio 98055 Lipari ME, svolgo da parecchi anni l'attività di “noleggio con conducente” con l'imbarcazione denominata Tanina 1MZ209. Utilizzo per svolgere la mia attività la porzione di banchina di Porto Pignataro assegnata a “noleggio con conducente e locazione” . Se il futuro posizionamento di pontili e concessione di specchio acqueo all'”Associazione Isole di Eolo” o all' “Associazione Diportisti Eoliani A BITTA” dovesse occupare l'area dove ho sempre operato, insieme a tutti i colleghi della stessa categoria, sarebbe un grande problema per la mia attività, soprattutto nei giorni di cattivo tempo. Non saprei piu dove eseguire le operazionidi imbarco e sbarco passeggeri soprattutto nei giorni di cattivo tempo. Ritengo che si trovino nella stessa situazione tutti gli altri colleghi della categoria sopra citata.

I partecipanti all'”Associazione Isole di Eolo” utilizzano già da anni la banchina di Pignataro poiché possiedono imbarcazioni operanti nel lavoro di “noleggio con conducente e locazione”. Negando loro la concessione demaniale quindi loro potranno comunque continuare ad utilizzare la banchina di Pignataro, ma dividendo gli spazi con gli altri colleghi, come è giusto, e non in una situazione di esclusività. Come potrebbe mai essere stilata una lista di imbarcazioni che hanno diritto e barche che non hanno diritto appartenenti però alla stessa categoria ( noleggio con conducente e locazione).

Nell' Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 ,relativa al regolamento della banchina di Pignataro, non è contemplata la privatizzazione dello stesso spazio.

L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro (modificando la precedente ordinanza N°14/09 del 2009 ) estende il diritto ad ormeggiare anche alla “locazione” . Quindi non solo noleggio con conducente ma anche locazione. Un provvedimento, nel 2015, volto quindi ad ampliare il numero degli aventi diritto. Perchè oggi si inverte questa tendenza togliendo totalmente il diritto di ormeggio alla categoria ?

L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro all'Articolo 1 specifica ( nelle lettere a, b, c, d, delle unità di cui al punto 1.1.2.2.) che le imbarcazioni che hanno diritto ad ormeggiare per noleggio o locazione devono essere in regola con tutti i documenti relativi all'attività di noleggio, assicurazioni, collaudi, e pronte a manovrare in qualsiasi momento l'autorità marittima lo chieda. Questo per dire che il Comandante ed il Nostromo del Porto possiedono già gli strumenti che consentono di tenere in ordine lo specchio acqueo in oggetto. Il Comandante ed il Nostromo del Porto non sono legittimati a cedere la propria autorità ad un associazione diportistica.

L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento della banchina di Pignataro all'Articolo 1.3.1 ,riferito alle unità in disarmo o non operative, recita “ considerata la limitata disponibilità di spazi, l'ormeggio temporaneo di unità navali da pesca, traffico passeggeri e/o altre categorie professionali e del diporto, indisarmo o non operative, è consentito esclusivamente previa autorizzazione rilasciata dall'Autorità Marittima” . Come si concilia quanto recitato sopra con una concessione demaniale dove le unità possono restare sempre ferme? Il porto forse si è ingrandito?; Art. 1.3.2 recita “E' equiparato al disarmo, la sosta di unità al medesimo ormeggio, per un periodo continuato superiore a 15 giorni. “ , Art. 1 lettera d) riferito alle imbarcazioni noleggio e locazione recita “ mantenere le unità sempre in piena efficienza al fine di essere pronte a muovere in qualsiasi momento , su espressa richiesta di questa Autorità Marittima”. Queste espressioni del Comandante sembrano più indicare una banchina con “utilizzo al transito” per limitati posti, non assolutamente una possibilità di cedere spazio ad una concessione demaniale!

L'Ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari N° 06/15 del 2015 relativa al regolamento del molo di Pignataro all'Articolo 1.1.4 , in riferimento alle unità da pesca e traffico recita in neretto e sottolineato : “ In caso di ormeggio di più unità “a pacchetto” ...” a pacchetto significa in lunghe e scomode file di imbarcazioni affiancate le une sulle altre. Il Comandante scrivendo “a pacchetto “ è cosciente della situazione emergenziale di Pignataro. Perchè ai due settori del mare con più rilevanza gli si propina un simile accomodamento? Perchè lo spazio non basta per tutti ! E se lo spazio non basta per tutti perchè togliere ancora ossigeno e donare ,con questa concessione, posti così lussuosi ad un' associazione diportistica privata nel cuore di Pignataro?

Il numero delle imbarcazioni utilizzate dalle ditte commerciali che svolgono il noleggio e la locazione a Lipari è molto elevato, quindi il settore economico è troppo importante per sacrificare lo spazio di Pignataro in nome di un associazione diportistica. Ritengo che lo Stato ( in questa occasione nella sua figura Signor Sindaco) debba tutelare prima le attività economiche e quindi l'economia di un paese e solo in un secondo momento le associazioni a scopo ricreativo. Solo passeggiando in estate sulla via principale è possibile vedere che rilevanza economica hanno le ditte commerciali che praticano “escursioni in barca”; come può mai sacrificare uno specchio acqueo a loro riservato?

Aggiungo le imbarcazioni (noleggio e locazione) che nei giorni di cattivo tempo provengono dalle altre isole.

Nel passato lo specchio acqueo riservato a noleggio e locazione, a momenti, è stato interessato da una situazione di “ingolfamento e ingarbugliamento” poiché alcuni diportisti incivili lasciano i loro natanti incustoditi. Ma ritengo che il ripristino della legalità e di una correttezza negli ormeggi spetti alla Capitaneria di Porto che con i suoi collaboratori preposti ( la figura del Nostromo di Porto) faccia rispettare le regole. In una democrazia non è possibile delegare la forza a soggetti privati ma la legalità deve essere amministrata dallo Stato.

Nei giorni di cattivo tempo tutte le imbarcazioni da lavoro e diportisti in navigazione cercano riparo a Porto Pignataro. Il porto diventa totalmente saturo, si riempie ogni minimo spazio. Imbarcazioni da lavoro che restano fuori chiedono aiuto alla Capitaneria di Porto. Questultima con i suoi uomini cerca una disperata modalità di far entrare tutte le barche attuando una collaborazione tra i vari armatori e le maggiori concessioni demaniali. Questo fa onore a tutti soprattutto alla Capitaneria. Ma allora, in una situazione così emergenziale come è possibile donare un solo centimetro quadrato ai privati. Come potranno, la prossima stagione, le autorità dire “non c'è posto” se il posto è stato da loro donato?

Nei giorni di cattivo tempo Pignataro è invasa anche da piccoli natanti che vi cercano riparo e ormeggiano ( per mancanza di spazio ) in una maniera un po rocambolesca. Ma non mi sento di dire che sono tutti diportisti incivili poiché tanti usano piccole barche per fare una “pesca di sussistenza”. Una specie di “ammortizzatore sociale” tipico dei paesi a vocazione marinara. Per esempio nel Trentino i giovani vanno occasionalmente a giornata a raccogliere le mele, qui i nostri giovani vanno a pescare! Quindi mi sento di fare una distinzione tra una maleducazione dei diportisti ed un paese a vocazione marinara.

La zona di Pignataro adibita a noleggio e locazione rappresenta il cuore del porto e le Forze dell'Ordine potrebbero averne bisogno in qualsiasi momento emergenziale. Secondo me non può essere interessato da nessun'altra ostruzione.

Signor Sindaco spero che questi punti sopra la possano aiutare a decidere le sorti della banchina di Pignataro Lipari.

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IL PUNTO E VIRGOLA

POSTO BARCA. Alle Eolie gli isolani hanno sempre problemi. Uno dei tanti si chiama diritto all'ormeggio. Per tradizione, per divertimento, per lavoro o per libera mobilita' personale c'e' una percentuale di eoliani che possiede un natante. Essi hanno la necessita' anche di avere un posto dove ormeggiare in sicurezza. Se nessun ente e' in grado di garantire un ormeggio libero che almeno si trovi una giusta formula: applicare una tariffa da residenti a prezzo agevolato. Bastera' legare i concessionari a mettere a disposizione almeno un 20% dei loro posti barca. E' il meno che si puo' fare per non continuare nel gioco dell'asso "pigghia tuttu".

NOTIZIARIOEOLIE.IT

---Al Signor Sindaco di Lipari e per conoscenza All'ufficio Circondariale Marittimo di Lipari

Oggetto: Nuovi pontili a Porto Pignataro

Gentile Signor Sindaco, da parecchi anni gestisco un attività di Noleggio con conducente con la mia imbarcazione denominata Tanina. Usufruisco, come tutti i miei colleghi che gestiscono attività di imbarcazioni adibite a “noleggio con conducente e locazione”, dello spazio riservato alla categoria appena nominata in Porto Pignataro. Apprendo dai giornali online che a Porto Pignataro vi potranno essere due nuovi pontili. Spero che le nuove occupazioni di spazi non riducano lo spazio riservato alla categoria di barche da lavoro sopra nominata. Dove andranno a ripararsi altrimenti?

Nei giorni di cattivo tempo tutte le imbarcazioni da lavoro (noleggio con conducente e locazione, pesca e trasporto passeggeri) cercano riparo a Porto Pignataro, unico porto rifugio da tutti i venti, e lo spazio non basta mai. Il porto diventa saturo. Le Imbarcazioni sono costrette a cercare aiuto alle Forze dell'Ordine (Capitaneria di Porto) per trovare un posto al riparo. Come è possibile in una situazione così emergenziale togliere ancora spazio a Porto Pignataro e darlo in mano a pochi? Come si fa a non pensare al bene di tutte le categorie di lavoratori del mare (noleggio con conducente e locazione, pesca e trasporto passeggeri ) e ci si preoccupa solo dell'interesse di pochi?

Spero che queste mie domande trovino una risposta. Sottolineo la tematica poiché con il posizionamento di questi nuovi pontili non si sta togliendo spazio vitale al porto per un bene superiore e comune a tutta la cittadinanza ma si stanno privilegiando gli interessi di pochi privati. Come potete mai dare parere favorevole a tali richieste?

Per la motivazione sopra citata chiedo una risposta pubblica del Sindaco e del Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari. Personalmente ho protocollato due lettere dove spiego la stessa problematica rispettivamente al Sindaco ed al Comandante dell' Ufficio circondariale Marittimo di Lipari.

Spero che i miei colleghi “lavoratori del mare” che possiedono un imbarcazione da lavoro si aggiungano alla mia voce e facciano valere i propri diritti. La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi. Distinti Saluti

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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