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di Angelo Sidoti

Caro Direttore,

Vorrei ritornare un attimo sul tema dei premi che vengono distribuiti dal nostro Comune a Dirigenti e Posizioni Organizzative.

Per le annualità dal 2013 al 2018 sono stati stanziati nel bilancio comunale premi per Euro 349.590,51 per la categoria dei dirigenti ed Euro 122.609,39 per la categoria delle posizioni organizzative.

Nell’ultimo anno il 2018 i due valori sono in netto incremento rispetto al 2017:

Dirigenti si passa da Euro 76.033,68 del 2017 ad Euro 87.789,06 del 2018

Posizioni Organizzative si passa da Euro 11.884,85 ad Euro 22.613,96 del 2018. Un valore quasi raddoppiato!!

Da un’analisi dei dati resi pubblici le somme effettivamente erogate rispetto ai valori stanziati vede penalizzata la categoria delle posizioni organizzative che hanno incassato circa il 20% dell’importo stanziato in bilancio mentre i dirigenti il 50%.

Mi domando: per quale motivo allora il Ragioniere Generale mette in evidenza una serie di carenze nei suoi diversi solleciti all’amministrazione comunale?

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Caro Direttore,

nonostante da anni stimoliamo questa amministrazione a rendere pubbliche alcune informazioni nel rispetto della norma sulla trasparenza, il risultato possiamo definirlo deludente.

Nelle mie precedenti analisi avevo riscontrato la pubblicazione, nella “sezione personale con incarichi dirigenziali”, del valore delle retribuzioni dei singoli dirigenti comunali. "Oggi" questa sezione non risulta essere più presente (vedi immagine allegata). Mi auguro, pertanto, che venga ripristinata in breve tempo.

Inoltre, dalla lettura dei dati relativi ai premi - distribuzione del trattamento accessorio Dlgs 33/0213 art.20 comma 2, riscontro che tutti i dirigenti e le posizioni organizzative del nostro comune per gli anni 2013-2016 si sono posizionati sempre al massimo del punteggio ovvero “Dipendenti con premi superiori o uguali al 90% dell’importo medio distribuito = 100%”. Mentre non rilevo le informazioni riguardanti le annualità 2017 e 2018.

Di regola, alla massima efficienza del personale corrisponde un servizio ai cittadini di livello ottimale. A voi cari lettori esprimere il vostro personale giudizio sullo stato di fatto.

La mia personale considerazione: il sistema di incentivazione del personale andrebbe rivisto totalmente e di questo dovrebbe occuparsene il Nucleo di Valutazione e/o magari farsi assistere da soggetti indipendenti esterni che hanno esperienza in merito ai sistemi di premialità nella PA.

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Caro Direttore, cerco sempre di prendere spunti dalle notizie del giorno per aggiungere un mio commento alle news quotidiane del Notiziario.
Mi pongo sempre una domanda: Quanto è costato complessivamente negli ultimi 5 anni il servizio rifiuti e quale benificio abbiamo avuto noi comuni cittadini?
Dopo l'avvento della SRR non è più possibile quantificare il costo del servizio in quanto le spese vengono addebitate direttamente ai singoli comuni, quindi analizzare i deliberati contenuti nei singoli albi pretori dei diversi Comuni è veramente difficile.
Le indico solo i dati ufficiali contenuti nel rapporto rifiuti urbani dell'Istituto ISPRA, in particolare il catasto nazionale rifiuti per l'anno 2017:
Comune di Leni RD% 23,11%
Comune di Lipari RD% 13,47%
Comune di Malfa RD% 45,79%
Comune di S. Marina Salina RD 22,60%.
Lipari sempre fanalino di coda con una percentuale che definire imbarazzante è poco. Complimenti invece a Malfa alla soglia del 50%.
 
Caro Direttore, dal suo Notiziario rilevo il seguente impegno di spesa:
Euro 207.000,00 in favore dell'Ato Me5 "Eolie per l'Ambiente S.r.l." di Lipari in liquidazione per debito fuori bilancio relativo alla transazione con la ditta Green Fleet S.r.l. per il servizio di trasporto dei rifiuti con traghett.
Eolie per l'Ambiente è una partecipata al 74,52% dal Comune di Lipari in liquidazione da circa 10 anni. Una prima domanda: ma gli altri Comuni hanno provveduto a pagare la loro quota di questo debito fuori bilancio oppure il "fattore nave" resta solo a carico del nostro Comune?
I bilanci degli ultimi due esercizi di questa partecipata registrano una perdita di Euro 38.948 per l’anno 2017 e di Euro 41.902 per l’anno 2016; chissa il bilancio del 2018 quale risultato registra???
Più volte ho richiesto al Segretario Generale del Comune di Lipari la pubblicazione dei compensi riconosciuti agli organi ammiistrativi (consigli,collegi, liquidatori, direttori generali): risultato parziali riscontri poco soddisfacenti. Ricordo che trattasi di obbligo di legge e non di una mera facoltà.
Inoltre, assistiamo al proliferare di società atipiche come GAL,GAC, Distretti Turistici che renderebbe auspicabile/necessaria maggiore attenzione da parte dell'Ente e di chi è presposto al governo dei sistemi di controllo interno di una pubblica amministrazione. Suggerisco una ricognizione più approfondita di tutti gli organismi che a vario genere sono "controllati" dal nostro comune.

Caro Direttore,

mi era sfuggita un’altra ordinanza la n.24 del 19.03.2019 emessa dal Sindaco di Lipari che disciplina la tassazione anche per l’Isola di Vulcano dell’accesso al “Vulcano”.

L’area interessata in passato era stata oggetto di contese tra pubblico e privato e ciò ritengo possa oggi costituire un inconveniente nella gestione di questa nuova entrata.

La zona identificata nello stesso Vulcano è collocata “da quota 90metri sul livello del mare, corrispondente al punto del percorso definito e meglio indentificato con la distanza di metri lineari 370 dall’inizio dello stesso percorso dalla strada provinciale e sino alla sommità del vulcano e sino alla sommità craterica”.

Fino ad oggi la visita al Vulcano era stata gratuita e i social network sono testimoni delle diverse escursioni di residenti e turisti.

Resta sempre da comprendere come verranno stimate le entrate di questo contributo ma in particolar modo come verranno spese una volta introitate.

Aspettiamoci altre tassazioni …. intanto il fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio comunale cresce di anno in anno e la gestione della riscossione dei tributi locali resta solo una chimera.

----mentre il Dirigente Dott. Subba passa le sue giornate a scrivere diffide a tutti gli organi dell’Ente oltre che agli organi preposti al controllo esterno senza ottenere alcun riscontro, Il Sindaco in data 19.03.2019 emette l’ordinanza n°23 relativa al “contributo fino ad un massimo di Euro 5,00 per l’accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali, in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica”.

In sintesi… iniziamo a “tassare” anche l’accesso allo Stromboli da quota 400 metri sul livello del mare e sino alla sommità craterica.

Sono proprio curioso di conoscere le stime delle entrate derivanti dall’applicazione di questo tributo ma soprattutto la loro destinazione ovvero per quali spese verrà utilizzata questa entrata.

Azzardiamo una previsione? Verrà replicato il sistema già adottato per il contributo di sbarco?

Naturalmente sull’Isola su questo e altri temi vige il silenzio assoluto di tutte le parte sociali.

Il Sindaco dispone “Al Dirigente del II Settore è fatto carico di avviare le proviste dalla legge e dal regolamento in vigore per attivare la riscossione attraverso la redazione di una proposta da sottoporre alla Giunta Municipale per affidare la riscossione alle guide autorizzate”.

Ricordo un particolare non di poco conto: La scadenza per riscontrare da parte dell’Amministrazione la segnalazione obbligatoria relativa a stato di criticità finanziaria/squilibrio finanziario diffusa dal Ragioniere Generale scade nei primi giorni del mese di aprile 2019.

La segnalazione trova fondamento nello squilibrio causato dalla rideterminazione del "Fondo Crediti di dubbia Esigibilità" per le annualità 2019-2021; richieste di copertura partite debitorie pervenute da vari settori e servizi dell'ente; rideterminazione del "Fondo rischi Contenzioso" per le annualità 2019-2021.

Per concludere mettiamo ancora qualche toppa mortificando il turista che moneta alla mano dovrà pagare il dazio… mi viene in mente la scena del film di Benigni e Troisi al passaggio alla dogana… Chi siete? Cosa fate? Cosa portate .. 1 fiorino!!!!!!!

STROMBOLI - Ticket di 5 euro per scalare i crateri delle Eolie. Per ammirare le attività di Stromboli e Vulcano gli escursionisti dovranno pagare 5 euro. L'ordinanza è stata firmata dal sindaco di Lipari Marco Giorgianni. "La tassa" che scatterà nel periodo estivo, servirà per finanziare l'intervento di salvaguardia ambientale". Ieri il sindaco Giorgianni con ordinanza ha autorizzato nuovamente la scalata fino alla cima di Stromboli, considerato che l'attività esplosiva si è ridotta. (ANSA).

L'INTERVENTO

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di Luca Chiofalo

E’ arrivat0 anche il contributo (fino a 5 euro) per accedere alle sommità dei nostri vulcani...
Considerato che mi dichiarai da subito favorevole all’indroduzione del contributo di sbarco e di altre forme di contribuzione per la tutela ambientale,
devo esternare la mia delusione per il modo in cui i denari riscossi vengono spesi. 
Le finalità a cui è stato destinato per legge il gettito del contributo sono (ad arte) piuttosto varie e generiche, ma non è accettabile che la quota spesa per lo “stretto” miglioramento dei servizi al turismo sia, in percentuale, molto inferiore ad altre voci, quali, per esempio, l’integrazione per coprire i costi del personale di polizia locale ecc. 
Mi auguro che le risorse del nuovo (e per il futuro anche del vecchio) contributo non vengano in larga parte utilizzate per sistemare bilanci comunali in semi-dissesto, ma che siano destinate (in buona parte) a reali investimenti e miglioramenti in materia di servizi al turismo e protezione ambientale. 
Ciò nel rispetto della buona fede degli Eoliani che hanno creduto alla validità del contributo e dei tanti turisti che amano le Eolie e che versano le somme richieste per continuare ad ammirarle curate e ben conservate.

---"Lipari&Comune, Appunti contabili di Natale. Chi non paga i tributi..."

Anziché raccontare storielle sul tema “comune e bilancio” parliamo di fatti.

Il Ragioniere Generale nella sua periodica relazione trimestrale sugli equilibri finanziari inizia il “suo reale racconto” con una frase ormai di rito:

Liquidità dell’Ente “la situazione non cambia……..”. Ripeto non sono io ad affermare lo stato delle cose ma un dirigente dell’Ente:

“se perdura lo stato di cose sopra evidenziato a breve l’Ente si troverà impossibilitato a fronteggiare anche i pagamenti correnti compresi gli emolumenti stipendiali”.

Ora due sono le cose: o il Ragioniere Generale soffre di allucinazioni oppure qualcuno non ci racconta bene la storiella.

Esempio: nella relazione vengono richiamate le entrate:

Servizio Idrico: Al 30/09/18 su Euro 2.285.000 per l’anno 2017 importo incassato Euro 111.011,19 (solo il 5%). Negli ultimi cinque anni (2013-2017) il Comune ha incassato somme pari alla media del 43% di quelle previste in bilancio e registrando per diverse annualità ritardi nelle emissioni delle relative fatture. Attenzione che gli incassi del 2017 che ho indicato in precedenza sono solo quelli relativi ai trasporti a mezzo autobotte.

Servizio Rifiuti: Al 10/11/18 su Euro 3.089.046,59 per l’anno 2017 importo incassato Euro 1.507.915,81 (solo il 49%). Negli ultimi cinque anni (2013-2017) il Comune ha incassato somme pari alla media del 62% di quelle previste in bilancio.

Ma secondo Voi sono i piccoli contribuenti che non pagano i tributi??????????

Nel concludere la sua relazione il Dott. Subba fa un breve richiamo al contributo di sbarco: lo squilibrio di cassa tra entrate a destinazione vincolata e relative spese è correlato “alla tempistica dei riversamenti che avvengono successivamente all’impiego di parte delle risorse”.

Tenete memoria dei seguenti termini:

1)    Entrate a destinazione vincolata (contributo di sbarco e suo effettivo utilizzo);

2)    Riversamenti del contributo di sbarco nelle casse comunali.

Il resto del contenuto della relazione è sempre lo stesso dalle inefficienze sulla gestione della riscossione alle preoccupazioni sul tema delle partecipate.

Ricordo che sul tema partecipate vi sono dichiarazioni rilasciate alla stampa oltre che riportate a verbale dove l’attuale amministrazione comunale dichiara che nessun onere graverà sul nostro comune dalle procedure di liquidazione. Staremo a vedere!!!!!

E’ gradita una replica però sui contenuti e non sul punto e virgola.

 

---In attesa che il Ragioniere Generale risponda ad una mia richiesta di informazioni sul contributo di sbarco trasmessa a mezzo pec e relativa agli esercizi 2017-2018 con dettaglio di entrate mese per mese e uscite per singolo titolo di spesa, proseguiamo nell’analisi della relazione resa dallo stesso sul rispetto degli equilibri finanziari del II Trimestre 2018.

Dopo l’idrico e la tassa rifiuti oggi analizziamo la tabella relativa all’entrate da suolo pubblico.

Nel periodo 2013-2017 sono stati previsti in bilancio entrate da concessioni e autorizzazioni per utilizzo suolo pubblico per circa 2mln di Euro e di questi incassati complessivamente circa l’87%.

Pochi o molti chissà!!! Bisognerebbe verificare quali metodi di accertamento vengono applicati dai soggetti proposti al controllo e monitoraggio di tale tributo.

Analizziamo bene il dato fornito dal Dirigente del II Settore.

Nell’anno 2013 su un importo previsto di Euro 335.000 sono stati incassati Euro 402.673,42. Caspita un valore addirittura sopra le stime!!! Mi chiedo: questa maggiore entrata deriva da code degli anni precedenti (residui attivi) oppure è frutto di maggior introiti da verifiche, accertamenti e/o modifica di regolamenti e tariffe?

Dal 2015 fino al 2017 assistiamo a un fenomeno diverso. La percentuale di incasso diminuisce di anno in anno fino ad assestarsi a circa il 65% dell’importo previsto nel rendiconto del 2017. Mi chiedo: quali iniziative sono state intraprese dall’Ente e con quale tempestività lo stesso ha agito nei confronti dei soggetti che non hanno onorato il pagamento (vale anche per gli anni precedenti)? Quale motivo sottostante insiste alla determina di un importo di stima sempre uguale per gli esercizi 2016 e 2017 pari ad Euro 450.000/annui? Per caso le superfici soggette a tributo in questi esercizi non sono state incrementate?

Per concludere. Per effettuare una analisi più approfondita bisognerebbe ottenere un dettaglio degli introiti isola per isola. Tale dettaglio naturalmente necessita per tutti gli altri tributi/entrate ad iniziare dal famoso contributo di sbarco. 

---Il trasporto dei rifiuti sulla terra ferma viene affidato al vento..."

Iniziando la lettura del bilancio di previsione del 2018-2020, mi sono soffermato innanzitutto sulla relazione resa dai revisori.

Nelle conclusioni, pur esprimendo parere favorevole all’approvazione della proposta di bilancio il Collegio solleva la seguente riserva:

con riserva in merito a quanto sopra rilevato nelle osservazioni e suggerimenti al punto a) in riferimento alle previsioni per l'annualità 2020”.

Il richiamo espresso dall’organo di controllo si riferisce al piano finanziario del servizio di gestione rifiuti solidi urbani per il triennio 2018-2020 ed in particolare per l'esercizio finanziario 2020 la mancata assegnazione da parte della regione del contributo, che finanzia il costo del trasporto dei rifiuti a mezzo nave dedicata, interisole e gommato che ha determinato una riduzione delle previsioni sia di entrata che di spesa tagliando di fatto il costo del relativo servizio, in modo non conforme al trend storico, necessario al fine di garantire il regolare ed essenziale svolgimento del servizio. 

E quindiil Collegio, ove il relativo contributo regionale non verrà erogato nella stessa misura degli anni 2018 e 2019, invita l'Ente a provvedere nell'immediato all'aumento delle tariffe(Entrate certe ed esigibili) per evitare eventuali squilibri finanziari che si palesano inevitabili

Riusciranno i nostri eroi dell’amministrazione ad evitare questo disastro? Il 2018 è già passato………

Le osservazioni dell’Organo di Controllo sono pertinenti e puntuali ovvero “taglio del costo del servizio in modo non conforme al trend storico”.

Ricorderete tutti che dal Piano Economico dei Rifiuti per l’anno 2020 è stata eliminata sia l’entrata che l’uscita relativa al trasporto via nave, assumendo, pertanto, che i rifiuti sulla terra ferma li porta il vento.

Presto torneremo a parlare di contributo di sbarco……

---L’obbligo di effettuare il controllo di gestione coinvolge tutti i Comuni, a prescindere dalla dimensione demografica, così come, teoricamente, anche l’obbligo di inviare il relativo referto alla Corte dei Conti, come disposto dall’art. 198 bis.
Ho letto la Relazione dei Revisori del Comune di Lipari al Rendiconto della Gestione anno 2017, ma non riscontro il richiamo specifico prima delle conclusioni; il precedente Revisore Unico ne faceva espresso richiamo ovvero precisava:
Rendiconti 2011 e 2012:
– Approvazione Rendiconto anno 2011 “La struttura operativa a cui è stato affidato il controllo di gestione non ha presentato, da quello che risulta a quest’organo di revisione, ai sensi dell’articolo 198 del TUEL n.267/2000, le conclusioni del proprio operato”.
– Approvazione Rendiconto anno 2012 “All’organo di revisione non risulta alcun adempimento di cui all’articolo 198 del TUEL”.
Insomma il Referto è stato redatto o NO?. In caso di risposta positiva come mai non è stato pubblicato sul sito del Comune di Lipari in "amministrazione trasparente"? Il Nucleo di Valutazione da poco nominato e il Segretario Comunale cosa ne pensano?

 

-----Faccio un breve riepilogo di quanto espresso nelle precedenti puntate evidenziando le principali uscite e la loro incidenza sul totale delle entrate del 2017 da Contributo di Sbarco:

- Servizio Polizia Municipale il 32%

- Investimenti il 16%

- Servizio spettacoli-eventi il 9%

Ma quali sono i servizi che possono essere attributi direttamente al centro di costo servizi al Turismo? Da un’analisi di quanto comunicato dal Ragioniere Generale non più del 5%; massimo l’11% con l’inserimento delle spese per decoro di giardini e parchi (però bisogna considerare solo le uscite sostenute nel periodo estivo il resto sono spese correnti):

Servizi al Turismo

- Personale Euro 20.294 (spesa che non manca mai in tutte le uscite. Ma quali attività sono state svolte e in quale periodo dell’anno?)

- Servizio Sbarchi nelle Isole Minori Euro 45.896 (chissà a quanto ammonta la spesa per ogni isola)

- Spese per Arredo Urbano località turistiche Euro 38.661 (descrizione molto generica. Anche in questo caso sarebbe interessante la ripartizione per isola)

Servizi Parchi e Giardini

- Personale Euro 97.882 (quante persone per quanto tempo e in quale isola?)

- Manutenzione Aree Verdi e Fioriere Comunali Euro 4.975 (descrizione moto generica. Anche in questo caso sarebbe interessante la ripartizione per isola)

- Disserbamento e manutenzione ordinaria strade e sentieri Euro 2.659 (descrizione moto generica. Anche in questo caso sarebbe interessante la ripartizione per isola)

- Manutenzione di giardini, parchi e passeggiate Euro 3.424 (descrizione moto generica. Anche in questo caso sarebbe interessante la ripartizione per isola)

- Spese per arredo urbano Euro 4.829 (descrizione moto generica. Anche in questo caso sarebbe interessante la ripartizione per isola)

Quindi su un totale di entrate di Euro 1.989.628 solo l’11% può essere imputato direttamente alla voce Servizi al Turismo, assumendo come parametro di base (driver) i servizi legati al personale impiegato.

In considerazione che l’analisi va effettuata in modo più approfondito procederò con una richiesta di accesso agli atti nei prossimi giorni.

Nb: Affermare che senza l’introito da contributo di sbarco il Comune di Lipari sarebbe andato in dissesto non è di certo un vanto. Gestire tutte le entrate con efficienza e puntualità oltre al recupero di evasione e/o elusione potrebbe di certo determinare un beneficio per le casse comunali e per i cittadini (attività condotta negli ultimi 10 anni con scarsi risultati).

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---Con le entrate dal contributo di sbarco abbiamo riscontrato che vengono soddisfatti diversi fabbisogni dell’attuale bilancio comunale, tra questi anche investimenti non classificabili nei servizi oggetto di prestazioni d’opera per Euro 335.318 pari al 17% del totale del riscosso dell’anno 2017.

Tali investimenti, in gran parte con descrizione generica nel file trasmesso dal Ragioniere Generale, si riferiscono a:

1) Realizzazione e posizionamento della segnaletica monitoria per la sicurezza negli ambiti costieri e marini Euro 4.992 (in quale tratto di costa sono stati installati?)

2) Manutenzione ordinaria viabilità comunale Euro 25.000 (quali tratti di strada comunali sono stati oggetto di manutenzione?)

3) Acquisto segnaletica, videosorveglianza e rilevatori di velocità Euro 59.961 (dove sono stati posizionati? In quale isola?)

4) Realizzazione zona d’ombra accoglienza aree portuali Euro 25.464 (dove sono stati posizionati? In quale isola?)

5) Spesa connessa a contributo di sbarco per opere di manutenzione straordinaria delle infrastrutture portuali Euro 115.000 (come mai questa espressa imputazione di pertinenza? In quale isola?)

6) Spesa connessa a contributo di sbarco per sistemazione viabilità comunale Euro 104.900 (come mai questa espressa imputazione di pertinenza? In quale tratto di strada?).

Insomma, nel 2017 per migliorare la viabilità tra spese di manutenzione ordinaria e straordinaria abbiamo prelevato dal contributo di sbarco Euro 129.900 mentre per le aree portuali Euro 140.464.
Secondo il mio modesto parere bisogna avere rispetto per tutti quei turisti che pagano questo tributo al momento del loro ingresso alle Eolie e soprattutto avere contezza di come queste entrate vengono spese nel territorio comunale con maggiori dettagli da parte dell’amministrazione comunale.
L’unico obiettivo da raggiungere è migliorare i servizi al turismo, unica fonte di reddito per i cittadini e gli imprenditori presenti sul territorio.

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