pina.jpg

di Pina Cincotta Mandarano

Il problema serio delle Eolie inizia ad essere l'eolianizzazione del personale che lavora direttamente nel settore turistico. La trasformazione di chi si interfaccia direttamente col cliente deve sapere di gente locale, di persone del posto che devono conoscere tradizioni e ambiente. L'importazione di personale deforma il rapporto col turista che vuole spesso solo prodotti e gente del posto. Cosi mentre i nostri migliori giovani vanno via, noi siamo costretti a prendere cosa passa il convento. Perché?

Ricette di Pina che fanno leccare i baffi

=== primi piatti ===
SPAGHETTI CON GAMBERI E RUCOLA
Ingredienti: 600 gr di spaghetti, 300 gr di gamberi sgusciati, olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio, prezzemolo, 500 gr di pomodori maturi (o pelati), rucola, mezza cipolla, vino bianco, sale
Preparazione: in una padella fate rosolare nell'olio l'aglio, un ciuffo di prezzemolo intero e i gamberi; sfumate poi con il vino bianco e lasciate evaporare. Togliete l'aglio ed il prezzemolo e aggiungete la cipolla tritata, lasciate rosolare qualche minuto e unite i pomodori spellati e tritati. Lasciate cuocere per 20 minuti circa mescolando di tanto in tanto. A cottura quasi ultimata unite un mazzetto di rucola tritata e salate. Cuocete gli spaghetti, scolateli e saltateli in padella con la salsa. Servite subito.

Questo è il momento turistico migliore per Panarea. Oltre a Basiluzzo e isolotti vari al tramonto risplendono le barche più belle e costose che scodinzolano la poppa nel Mediterraneo facendo tappa a Panarea. I bambini dell’isola chiudono gli occhi e sognano di possederne, un giorno, una. Si accontenterebbero anche senza elicottero, sacrificando qualche metro. Sognare non è peccato. Possedere belle barche non è un lusso. Il lusso è mantenerle in vita. Ma non diciamo ai bambini che i grossi sacchi di spazzatura che arrivano sul porto e chissà dove vanno sono dei ricchi. Tutto gratis, paga Lipari che è generosa in queste cose.

=== primi piatti ===
SPAGHETTI DELLA DOMENICA
Ingredienti: Melanzane, 400 gr di spaghetti, 2 uova sode, 100 gr, 100 gr di pancetta, 500 gr di mozzarella, 1 misurino d'olio, 1 spicchio d'aglio, peperoncino forte, sale e pepe

Tagliate le melanzane a dadini, fate rosolare nell'olio e dorarle. Nello stesso olio fate soffriggere l'aglio e la pancetta tagliata a dadini, aggiungete i pomodori pelati e tritati, il peperoncino, sale e pepe. Lasciate cuocere a fuoco lento per mezz'ora. Prima di togliere dal fuoco, mescolare col sugo la mozzarella e subito condire gli spaghetti fatti cuocere a parte. Unire ancora le melanzane e l'uovo sodo tritato. Servire caldo

Visto che parliamo di uguaglianza e di Europa, mi sembra che alla fine alle Eolie facciamo razzismo turistico. Un turista mi dice: “cara Pina se vieni a Milano paghi la metropolitana come i milanesi. Perché invece io che vengo a Panarea pago il prezzo del biglietto sui mezzi di navigazione maggiorato? Sono un pollo? Sono un diverso? Sono un perseguitato? Alla fine mi dici che benefici ha Panarea da questa tassa di sbarco?” Chi gli risponde adesso a questo signore molto educato?

=== primi piatti ===
RIGATONI AL CAPPERO
Ingredienti: 1/2 kg di rigatoni, 1/2 kg di pomodori maturi, 50 gr di capperi, 100 gr burro, 1/2 cipolla, 50 gr di pecorino romano grattuggiato, basilico, sale
Preparazione: tagliare la cipolla a fettine sottili e farla dorare nel burro; dopo mettere i capperi, lasciarli insaporire un poco e poi aggiungere i pomodori tagliati a fettine circolari. Far cuocere questa salsa per mezz'ora circa, facendo attenzione che non diventi troppo densa. Lessare i rigatoni, scolarli al dente, condirli con la salsa, aggiungere il basilico e il pecorino romano.

La conferma dell'appalto vinto dalla società Loveral mi fa piacere. Perché sicuramente il servizio potrà migliorare in tutte le isole dove questa società dovrà operare. Ormai questa azienda ha la possibilità di poter investire in mezzi e uomini e conoscendo bene il territorio non avrà bisogno di partire da zero. Alle Eolie, spazzamento e raccolta hanno difficoltà per via del territorio e per via degli arrivi dei turisti non programmati. La pulizia é una cosa seria per chi vive di turismo.

=== pesce ===
TOTANI RIPIENI
Ingredienti:: 6 totani, 250 gr. di pangrattato, 100 gr. di caciocavallo grattugiato, 50 gr. di pomodori maturi, 2 spicchi d’aglio, prezzemolo, olio, sale, pepe, 50 gr. di capperi. Preparazione:: pulite bene i totani, svuotandoli ed eliminando la testa che taglierete a pezzetti. In un tegame soffriggete gli spicchi d’aglio, unite le teste dei totani a pezzetti e fate rosolare, aggiungete metà dei pomodori spellati e fatti a pezzetti, sale, pepe e lasciate insaporire per un paio di minuti. A parte mescolate il caciocavallo grattugiato, i capperi e il prezzemolo tritato. Aggiungete la salsa pronta e amalgamate il tutto. Riempite ogni totano con il ripieno e chiudete con uno stecchino per evitare che fuoriesca; adagiateli in un tegame. Fate soffriggere da tutti i lati, unite i restanti pomodori spellati e, a pezzetti, una manciata di capperi e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Una volta raffreddati si tagliano a fette e si coprono con una cucchiaiata di salsa.

Per Panarea ormai tutte le giornate sono bellissime o belle da morire. Nell’isola del sorriso, come veniva chiamata da Monsignor Re famoso panche per quella foto sull’asino davanti alla chiesa dell’Annunziata di Lipari, accade tutto e niente. Ogni viso nuovo che sbarcata viene scannarizzato dagli abitanti dalla testa ai piedi. Un pò per togliersi la curiosità un pò per capire “si è pisci buonu o di mola”. Tutto questo serve per avere quelle difese che ancora non ci sono anche se paghiamo tasse su tasse.

=== altro ===
SUGO ALLA PESCATORA
Ingredienti:: 200 gr. di vongole, 200 gr. di cozze, 200 gr. di gamberoni, 8 capesante, 3 pomodori maturi, 1 spicchio d’aglio, erba cipollina, prezzemolo, 1 peperoncino, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, sale. Preparazione:: pulite con cura i diversi tipi di pesce; fate aprire su fuoco vivace cozze e vongole, scolatele con una schiumarola e filtrate il liquido che sarà rimasto sul fondo della padella

C’è chi li vuole e chi non li vuole. Ormai l’Italia viene divisa e spicchiettata in umana e disumana. A parte sentirsi appiccicata l’etichetta di razzista. Noi di Panarea non siamo niente di ciò. Come gente di mare salviamo tutto e tutti. Dalle cernie, ai delfini, dagli asini ai conigli. La nostra vita può testimoniare questo. Un pezzo di pane a chi vuol lavorare onestamente non lo abbiamo negato mai a nessuno. Quando sentiamo parlare di strage piangiamo lacrime umane. A tutto questo possiamo solo dire che l’immigrazione clandestina va controllata con decisione legale. Poi ciascuno si può portare a casa sua chi vuole. Responsabilmente.

=== primi piatti ===
PASTA E PATATE
Ingredienti per quattro persone: 350 gr. di ditali, 300 gr. di patate, una piccola cipolla, dieci pomodorini ciliegine, una manciata di basilico e prezzemolo, una foglia di alloro, olio di oliva, pomodorini secchi tritati, peperoncino, sale e pepe.

Preparazione: pelate e tagliate a dadini le patate, soffrigetele con un po’ d’olio. Aggiungete la cipolla tritata, i pomodori a pezzetti e gli “odori”. Coprite il tutto con acqua (meglio se calda), salate, pepate e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti. A questo punto, unitevi la pasta e completate la cottura. Servite il tutto in una zuppiera e, a piacere, nel piatto aggiungete pomodorini secchi tritati con peperoncino rosso.

Panarea nel panorama delle isole Eolie non vuole essere la prima della classe. Desidera solo stare in classe. Non come alunna che mira al 6+ per via di una qualche raccomandazione, ma per meriti sul campo grazie alle pagine della vita di tutti gli operatori turistici che dedicano una parte del proprio tempo lavorativo e non retribuito da nessuna amministrazione, alla bontà naturale dell'isola. Una parte di Panarea non ha chiesto niente a nessuno per la propria vita ma ha sempre chiesto solo per la propria isola. Anche per quella campanella della scuola che non ha mai suonato.

 "sfinci di zucca"

Ingredienti: 500 gr di farina, 500 gr di zucca gialla, 2 uova, 25 gr di lievito di birra, 1 bustina di vanillina, aroma di limone, 100 gr di uva sultanina, zucchero, rosmarino. 
Preparazione: Cuocete a vapore (o bollite in poca acqua) la zucca, passatela al setaccio e lasciatela raffreddare. In una terrina sbattete le uova intere con qualche cucchiaio di zucchero, aggiungete la vanillina e l'aroma di limone. Unite la zucca e mescolate gradatamente, mettete la farina e quando comincia ad indurirsi versate il lievito sciolto in un po'di acqua tiepida. Tritate il rosmarino, lavate l'uvetta e spolveratela con della farina, uniteli all'impasto e lasciate lievitare per 1 ora almeno. Aiutandovi con un cucchiaio, prendete il composto in poca quantità e friggetelo in abbondante olio bollente. Servite spolverando con lo zucchero. 

 

 

siel_2.jpg