di Pina Cincotta Mandarano
Oggi desidero augurare un Buon San Bartolo a tutti i Bartolo del mondo fra i quali spicca il direttore del Notiziario delle Eolie che giorno dopo giorno dimostra sempre che è uno dei pochi amici veri che rispetta e soprattutto diffonde fiducia ed energia. Restare sulla breccia da quasi mezzo secolo non è facile. Il vero giornalista ha sempre pochi amici. Auguri e Buon San Bartolo a tutti e una bella benedizione a tutti gli amici lontani e vicini del nostro Notiziario.
Ricette di Pina che fanno leccare i baffi
=== secondi piatti ===
SOUFFLE’ DI FORMAGGIO
Ingredienti: 80 gr. di farina, mezzo litro di latte, sale, una presa di paprika, 150 gr. di emmenthal grattugiato, 50 gr.600 di parmigiano grattugiato, 4 tuorli, 4 bianchi di uovo montati a neve.
Preparazione: diluire la farina con il latte e sul fuoco basso, mescolando in continuazione, farla diventare una salsa abbastanza densa, farla raffreddare, salare ed incorporare la paprika, i formaggi grattugiati ed i tuorli d’uovo. Incorporare poi i bianchi d’uovo battuti a neve, mescolando con cura. Mettere il composto in uno stampo per sformati imburrato e nel forno a freddo portarlo a 180 gradi ed in circa 40 minuti portarlo ad un colore marrone-dorato. Servire immediatamente altrimenti si sgonfia.
Se tu ci credi o no, a casa mia si mangiava assieme alle albicocche cotte ed era la fine del mondo! Oggi, temo, non lo digerirei più.
Ci sono quelle sere di Panarea in cui é piacevole accendere la cucina a legna. Sentire cucinieri e osservatori che parlano, da un senso più piacevole all'attore della cena. L'altra sera assisteva anche un nostro ospite romano che ama il momento in cui il fuoco fra crepitare la legna. Si preparava un minestrone e l'ospite esordiva: la politica ormai é un minestrone che per quanto lo giri e rigiri non riesce a cuocere. Se aggiungi sale diventa dolce e se aggiungi zucchero é più salato. I piselli non funzionano con le cipolle mentre le carote non si amalgamano con le zucchine. I fagiolini cambiano colore con i cavoli e se metti il riso tutto perde colore. Sapete che é proprio vero. Questi romani, a uria di conviverci, ne sanno una più dei politici.
=== contorni ===
POMODORI VILLAVERDE
Ingredienti: Sceglietene uno a persona, grossi, sodi, non troppo maturi. Occorrerà un bel ciuffo di prezzemolo, spicchio di aglio, un’acciuga per ogni pomodoro, qualche cappero, due uova, olio.
Preparazione: Siete in sei e sei saranno i pomodori. Divideteli per traverso, togliete i semi, salateli, capovolgeteli a perdere il siero per un paio d’ore. Intanto, con i due tuorli e l’olio preparate una densa maionese nella quale metterete il prezzemolo tritato molto fine. Ed ora, avete qualche avanzo di carne arrosto o di lesso? Tritate fine, insaporite con sale e pepe, colmatene i pomodori, disponete sopra ognuno due o tre capperi e una mezza acciuga diliscata, ricoprite con la verde maionese e tenete in fresco fino al momento di servire.
Mentre da Lipari giungevano notizie che lo storico albero Araucaria di San Calogero, veniva spezzato dall' ultima tempesta, nel mio giardino scompariva per lo stesso motivo la mia prima piantagrassa. Due piante che mi hanno generato un unico pianto. L'albero raro di San Calogero mi ha riportato ai tempi in cui il mio parente Favaloro gestiva i sofferenti con l'acqua miracolosa della fonte ed a tutti raccontava la bellezza di quella pianta. La pianta grassa del mio giardino di Panarea é stata la mia compagnia quando le svelavo le mie gioie o i miei dolori. Purtroppo le tempeste non guardano in faccia nessuno. Sono barbare.
=== dolci-dessert ===
VASTEDDUZZI o NACATULI (Dolci natalizi)
Ingredienti:
per la pasta - kg.1 farina, 250 g. di strutto, 200 g. di zucchero, 3 uova intere, 2 tuorli.
Per il ripieno - 1 kg. di mandorle sgusciate, acqua di mandarino (vedi ricetta), 200 g. di zucchero, cannella e chiodi di garofano tutto ben tritato.
Preparazione: Per preparare la pasta bisogna impastare insieme tutti gli ingredienti, poi allargare per ottenere una sfoglia molto sottile, che va tagliata a piccoli quadrettini (o altre forme) di grandezza di 3 cm per 3 cm circa.
Per preparare il ripieno bisogna tritare molto fine le mandorle. Poi aggiungere gli altri ingredienti e impastare tutto insieme. Al centro di ogni quadratino di pasta mettere un po' di ripieno e coprire con un'altra sfoglia di pasta leggermente più grande della base e unire insieme come un raviolo. Infornare a 110 gradi e cuocere finché i dolci diventano dorati.
Ho sempre amato le piante. Ma particolarmente nei ricordi della mia infanzia c’è un albero di melagrana che non scomparirà dalla mia testa. Volevo sviluppare una piantagione a frutteto con questi alberi dalla bellezza unica e rara. I frutti di melagrana eoliana sono diversi dagli altri, non solo per i colori e i sapori ma anche per l’intensità del loro contenuto sostanzioso e pulito. Il loro succo è un toccasana dicevano i miei avi e come sempre ne sapevano una più del diavolo anche sulla frutta che per l’appunto chiamavano melasgrana…
Triglie a bagnomaria
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La felicità di molti abitanti di Panarea sarebbe festeggiare Panarea. Una festa a livello internazionale con semplici momenti di gioia per aver vissuto e visitato l’isola dei sogni o del sogno grande. Panarea merita tutto questo per quello che ha dato, da e ancora può dare. Non servono molti investimenti ma avere le chiavi della vera cultura turistica che potrebbe esprimersi con tutti gli artisti del posto. Una festa al lume di candela per ricordare anche gli amanti dell’isola che non ci sono più.