di Michele Sequenzia
Ospedale Regionale Molinette-Torino, Direttore dottor Antonio Sca rmozzino ….I dipendenti…“Ci vergogniamo per il governo”
In prima linea e lasciati soli dal governo. È così che si sentono gli infermieri, e quelli delle zone più colpite da coronavirus in particolare. A dare voce al grido di rabbia e disperazione della categoria sono, infatti, i segretari regionali di Nursing Up Piemonte e Lombardia, Claudio Delli Carri e Angelo Macchia, che lanciano un durissimo atto d’accusa nei confronti di Palazzo Chigi, dopo il varo del protocollo di sicurezza e le anticipazioni sul decreto.
“Mille euro? Se è così che il governo ringrazia gli infermieri, ci vergogniamo per loro. È così che vengono indennizzati per l’immane sacrificio personale che stanno vivendo? E se la loro indignazione li facesse incrociare le braccia, cosa accadrebbe? Ma l’esecutivo conta sull’alto senso del dovere dei suoi soldati e si permette questo affronto mentre sono impegnati in trincea”, spiegano Delli Carri e Macchia, ricordando che “noi infermieri non siamo bassa manovalanza e chiediamo di essere trattati da professionisti”.
Infermieri ancora, a mani nude, senza dispositivi di protezione
La prima richiesta della categoria, come di molte altre, è, dunque, quella di approvvigionamenti di dispositivi di protezione individuale , guanti etc…e di tamponi, “che scarseggiano ancora oggi a scapito della nostra incolumità”. Ma “la garanzia della nostra incolumità – ricordano gli infermieri – è anche la vostra”. “Andate a vedere cosa succede laddove ci stiamo ammalando: un dato assente dalle tabelle della Protezione civile e da quelle delle Regioni. Quanti sono gli infermieri contagiati? Domandiamoci perché non viene reso pubblico. Dov’è la sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari?”, sono le domande che pone Nursing Up.
“Mentre stiamo combattendo una guerra – sottolineano ancora i sindacalisti – ci tocca registrare in alcune realtà l’attesa anche di una settimana della somministrazione dei tamponi ai nostri infermieri che sono venuti a contatto con gli infettati. Si tratta forse di una strategia dolosa da parte delle Aziende sanitarie per ovviare alla tragica carenza di organico? I professionisti avvertono in questo atteggiamento l’abbandono da parte delle istituzioni, costrette in queste ore a scelte drammatiche quanto dissennate. Non vorremmo parimenti – proseguono – che si stiano effettuando valutazioni pericolose sulle nostre teste: anche noi torniamo a casa dalle nostre famiglie alla fine dei lunghi turni massacranti. Anche gli infermieri hanno paura e sono stanchi”.
L’ultimatum degli infermieri al governo: “Tutele per la salute”
“Adesso è arrivata l’ora – concludono i segretari regionali Nursing Up – di dimostrare riconoscenza verso il nostro valore non solo a parole. Il governo si muova tempestivamente per fornire tutele e diritto alla salute agli infermieri e alle loro famiglie senza perdere altro tempo in chiacchiere. Non vogliamo e non possiamo credere che una mancia di mille euro sia la risposta a tutti i disagi che stiamo sostenendo sulle nostre spalle”.
Michele Sequenzia , 84 anni – Operato per doppio aneurisma all’aorta iliaca destra e sinistra, applicati 6 stent (2 americani e 4 tedeschi), presso la Clinica Universitaria di altissima chirurgia di Friburgo-Germania - Convalescente - Tappato in casa.
Caro Direttore,
" Lettere da Berlino" , splendida versione cinematografica di " Ognuno muore solo" ( scritto da Hans Fallada - Greifswald 1893-Berlino 1947) , è la storia di Anna e Otto Quangel, lui caporeparto in una fabbrica e lei casalinga. Eccoci immersi in una cupa Germania hitleriana , piagata, ormai in miseria, incupita dagli ultimi anni di guerra, serpeggia la delazione, tra la gente terrorizzata , impaurita. Ogni tedesco è un possibile traditore. Anche il mio vicino. Le vendette si susseguno in un clima di terrore.
La tragica notizia della morte del loro unico figliolo sul fronte russo, provoca in Anna e Otto un profondo disgusto contro il regime, lo odiano e sentono di essere soli, indifesi, destinati ad una brutta fine. Ecco che quasi inconsapevolmente tentano di reagire, si mettono a scrivere contro Hitler e la guerra, su cartoline vergate in modo incerto, che poi spargono in città, quasi infantilmente, lanciando i loro appelli contro la dittatura.
Escono di casa e cautamente le depongono di nascosto da tutti, ovunque è possibile, anche dentro i portoni delle case. Sono le lettere di Berlino. Ma tutto ciò è vietato. Subito la polizia si scatena contro , indaga , cerca delatori, i due sono ricercati per tradimento. Le loro brevi frasi contengono precise accuse contro il regime. Chi ha osato sfidare il nazismo? La polizia vuole mettere subito le mani su questi delinquenti, criminali. Chi sono? Malgrado tutto, e contro tutti, Anna e Otto, continuano a scrivere appelli, brevi frasi, per far reagire le coscienze e spingere altri cittadini a prendere le distanze, alla ribellione. Lo fanno scrivendo 82 lettere, tutti incitamenti, messaggi di lotta, di opposizione, di speranza, in mezzo ad ogni pericolo, ben sapendo che è a rischio la loro vita. Anna e Otto sono luminosi esempi di patrioti. In loro si scorge tutto ciò che si contrappone al regime hitleriano.
" Lettere da Berlino" flm che racconta la tragica società tedesca , tutta prona al Regime, alle follie sanguinarie di Adolf Hitler, contro cui, molti tedeschi non hanno vilmente reagito.
Ma c'è sempre chi non ha piegato il capo. Chi lo ha reagito e lottato. Gente coraggiosa, eroica .
E lo hanno pagato con la loro vita.
Un libro di altissimo valore etico, racconta una storia che fa rabbrividire quanto riflettere.
Ma non tutti i tedeschi sono stati pro Hitler. Ci sono stati tanti oppositori, di cui oggi non ci si ricorda nemmeno il nome.
Hans Fallada racconta il coraggio di una semplice coppia. Gente come noi,
si sentono inermi, poveri senza mezzi, nessuno li ascolta, vivono tutto in silenzio, in una angoscia senza fine, hanno tanta fede e lo dimostrano. Lo fanno per dire no al dittatore, no alla guerra, non alla violenza, no al silenzio, no al conformismo, no all'ipocrisia per far reagire chi legge, dare voce a chi non ha coraggio, illuminare le menti, rompere il silenzio, ben sapendo che sono a rischio di essere scoperti, condannati senza appello , eliminati. Alla fine saranno ghigliottinati. Ma il loro messaggio di libertà è eterno nelle nostre coscienze.
Quanti altri sconosciuti sono stati esempio luminoso di fede e coraggio?
Anna e Otto sono il simbolo di una vigile coscienza civile di ogni nazione libera, di chi ama la Patria, difende il diritto, combatte le ingiustizie, vuole la pace ed ascolta i deboli, contro chi tenta di dominare, umiliare, opprimere.
"Il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo" ( lo ha detto Primo Levi). Hans Fallada, una voce fuori dal coro, scrive il suo romanzo "Ognuno muore solo" (uscito nel 1947), una toccante, illuminante rielaborazione storica della lunga, stringente, spietata inchiesta della Gestapo per scoprire chi osava scriveva queste pericolose, criminali lettere.L'inchiesta che portò, alla fine, alla ghigliottina dei due coraggiosi, eroici coniugi berlinesi.
Un libro da meditare.
Una storia tragica di una una spietata caccia all'uomo, di brutali poliziotti, odiosi fanatici nazisti, feroci giudici di un dittatore sanguinario, brutale. Un libro che è riscoperta di una esemplare storia sulla resistenza anti nazismo. Contro ogni dittatura. Un romanzo che ricorda le sofferenze di un popolo. Di una spaventosa tragedia che ancora oggi fa orrore. Da far leggere ai giovani, in ogni scuola, ovunque, da meditare, per non dimenticare. Facciamo anche noi come Anna e Otto, vigiliamo.Combattiamo ogni dittatura.
---Questi " sovranisti", boriosi, incapaci e traditori, ci hanno tolto anche la nostra miserabile striminzita foglia di fico. E ora tutta l'Europa non si fida... "manco per la capa"....di questo governo italiano. Siamo stati ridotti a tanti miserabili appestati. Dopo aver per mesi sparato ad alzo zero contro i vertici della Ue, gettandoci fumo negli occhi, gridando «me ne frego dell'Europa», " non paghiamo nulla, anzi ce ne andiamo via dall'euro". " Noi non siamo la Grecia, siamo la terza potenza mondiale" , ci stanno letteralmente facendo a pezzi con nuove tasse, tagli, miseria.Obiettivo del governo Conte: farci mangiare i resti, gli scarti degli altri dalle loro pattumiere.
Entrambi i vice primo ministro, complice il Presidente Conte, si sono distinti per la loro incapacità,scorretteza, fanfaronaggine, cattiveria, superficialità, immensa abulia. Legge di Bilancio? Tutta una bufala. Come era previsto, tutto è stato inutile tempo perso.Malgrado decine di viaggi, scritture e riscritture, e una apocalisse di vertici, manovre notturne, incontri, riunioni, telefonate, lettere, il governo è stato bastonato e mazziato. Bocciato.
Ora il governo è costretto a fare in fretta e furia....tutta marcia indietro. Nessuno lo vuole in Europa.Ora si tratta solo di aspettare che, di grazia, il Dio Vulcano erutti il governo Conte, con tutti i suoi ministri, lo faccia disintegrare.
Ora inascoltati, ignorati e isolati, siamo costretti a porgere le terga, mettersi in ginocchio, nudi e crudi, chiedere pietà, per evitare essere massacrati dalle pesantissime sanzioni, o peggio. Ora ci aspetta una serie di pesantissime misure depressive, che provocheranno nuova miseria.
Il peggio sta per arrivare: solo di clausole di salvaguardia dell’Iva, per non creare altri pesantissimi danni, bisognerà tirar fuori , a forza di ricevere calci nel culo, oltre 23 miliardi di euro dal 2020, con una aggiunta di ben assestati ceffoni per fare uscire dalle nostre tasche altri 29 miliardi nel 2021. E non è finita.
---Mi sembra di capire che la " manovra" non vada d'accordo con la " realtà"...vogliono volare senza le ali e senza motore?
Dove sono le "risorse"???" Vogliamo essere promossi dai cittadini italiani???
Intanto siamo in balia di una nuova tempesta...crollano i ponti..." un disastro" dicono i cittadini di Genova...
Non vedo serie preoccupazioni, possibile che nessuno sia allarmato? Crollo di Wall Street,
pesanti perdite delle borse asiatiche ? Nessuno se ne frega? Trump contro le banche?