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di Angelo Sidoti

Caro Direttore,
in questa seconda puntata affrontiamo il tema delle opere pubbliche ordinarie e/o straordinarie che sono state e/o verranno realizzate prelevando le somme dalle entrate da contributo di sbarco.
Iniziamo, con le opere relative a interventi sulla viabilità 2019-2021:
- Manutenzione ordinaria Euro 53.721
- Manutenzione straordinaria Euro 297.931
per un totale complessivo di Euro 351.652 pari al 6% delle entrate previste nel triennio 2019-2021 (quasi la stessa percentuale destinata per il decoro urbano).

Questa la suddivisione per anno di formazione:
- Anno 2019 Euro 204.845
- Anno 2020 Euro 85.580
- Anno 2021 Euro 61.527
L’importo più rilevante si riferisce al consuntivo dell’anno 2019. Questa la suddivisione per Isola:
- Lipari Euro 189
- Vulcano Euro 65.851
- Stromboli Euro 55.100
- Panarea Euro 69.900
- Filicudi Euro 9.473
- Alicudi Euro 4.029

Invito i lettori del Notiziario, residenti nelle diverse isole, a confermare le spese effettuate sul suo territorio almeno per le isole, Vulcano, Stromboli e Panarea.
Andiamo infine, come di consueto, a commentare alcuni articoli del regolamento vigente approvato in consiglio comunale.
Oggi riprendiamo il primo paragrafo dell’articolo 6 - Riscossione dei contributi
“il contributo di sbarco è riscosso unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di navigazione e aeree o dei soggetti che svolgono servizio di trasporto di persone a fini commerciali”.

Quindi stiamo parlando di compagnie di navigazione e aeree abilitate al servizio trasporto. Domando: le navi da crociera in sosta alle Eolie riversano il tributo? Il servizio di trasporto a mezzo elicottero riversano il tributo? Le società di charter nautico riversano il tributo?
Mi permetto di osservare che il regolamento cosi come scritto è discriminante quindi andrebbe rivisto. Infatti, in altri comuni il contributo viene applicato come segue:
“Il contributo di sbarco è corrisposto da ogni persona fisica, salvo le esenzioni previste (….)”

Breve riassunto: Entrate da contributo di sbarco Euro 6.390.000 nel triennio 2018-2020, che verranno spesi per servizi (appalti sotto soglia?) euro 3.035.536 e per spese di personale dipendente Euro 3.354.464. 

Incidenza della spesa per personale il 53%, di questi direttamente imputabili all'ufficio turismo solo lo 0,80% 
Incidenza della spesa per servizi il 47%, di questi direttamente imputabili all'ufficio turismo solo l'1,17%. 
Prima dell'entrata in vigore del contributo di sbarco la quasi totalità di queste somme trovavano copertura nelle entrate da imposte e tributi correnti.

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Siamo giunti al temine di questa dibattuta analisi sul contributo di sbarco e il suo utilizzo per uscite comunali che in passato trovavano copertura con le entrate classiche dei tributi.

Per dirla in breve: per attività legate strettamente al Turismo spendiamo dall’1,5% all’2,50% del totale delle entrate previste pari a Euro 2.130.000. Direi proprio una modesta per non dire misera somma.

Breve Riepilogo:

Anno 2018 Euro 32.705 di cui per personale Euro 17.705;

Anno 2019 Euro 41.780 di cui per personale Euro 16.780;

Anno 2010 Euro 51.780 di cui per personale Euro 16.780.

Spese per servizi complessivamente nel triennio Euro 75.000 (forse per affidamenti sottosoglia?)

Nello specifico le uscite si riferiscono:

a) Piano strategico di programmazione e marketing Euro 20.000 nel 2020. Ovvero perdiamo tre anni per ottenere forse un documento composto di tante pagine ma che alla fine può tracciare solo delle linee guida, mentre per attuarlo passeranno altri dieci anni.

b) Partecipazione a fiere Euro 10.000 nel 2019 e Euro 10.000 nel 2020. Quali benefici per l’Ente e quali per le imprese che operano nell’arcipelago? Forse queste somme basteranno per promuovere il brand Eolie.

c) PIT Isole Minori Misura 6.06 Euro 15.000 per il triennio 2018-2020. Su questa uscita chiederò maggiori informazioni per comprendere a quale tipo di progetto si riferisce, passato/presente o futuro?

d) Attività connesse alla promozione turistica del territorio Euro 10.000 nel 2018 (immagino già interamente spese. Per cosa?) e Euro 10.000 nel 2019 (per quali finalità specifiche?).

Allego prospetto di riepilogo di come vengono spese le entrate da contributo di sbarco.

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Breve aggiornamento sulle spese connesse al contributo di sbarco per manutenzione ordinaria alla viabilità e sicurezza stradale. Il costo complessivo rivisto ammonta ad Euro 303.252, di cui Euro 242.000 per Servizi (appalti sottosoglia?) e la restante parte pari a Euro 61.252 per spese di personale. Tra le uscite non considerate in precedenza:
- manutenzione ordinaria viabilità (descrizione generica) spesa prevista nel biennio 2019-2020 Euro 63.000;
- "volontariato per supporto alla viabilità e sicurezza stradale"; spesa prevista nel biennio 2019-2020 Euro 28.000.
Chi saranno i soggetti destinatari di questo contributo? Insomma quando il volontariato diventa a pagamento.

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Le puntate sul tema “utilizzo contributo di sbarco” (entrata a destinazione vincolata del bilancio comunale) stanno per volgere al termine.

Ho preferito racchiudere in un’unica voce le spese dell’Ufficio Tecnico, quelle relative agli Interventi da eseguire nelle infrastrutture portuali e le opere previste per demolizione fabbricati come da protocollo di intesa con altri enti governativi.

Di seguito un dettaglio delle suddette voci per il triennio 2018-2020:

- Retribuzioni Ufficio Tecnico importo complessivo Euro 530.593 (una media per anno di Euro 176.864 rispetto a costi registrati nel 2017 di Euro 48.059). Per quali progetti e per quali categorie di risorse/dipendenti sono stati sostenuti questi costi?

- Interventi per demolizione fabbricati importo complessivo nel triennio Euro 160.000 (una media per anno di Euro 53.333 rispetto a costi sostenuti nel 2017 di Euro 98.981);

- Interventi straordinari in infrastrutture portuali importo complessivo Euro 148.212 (una media per anno di Euro 49.404 rispetto a costi sostenuti nel 2017 di Euro 140.464).

Ecco il dettaglio per Isola della suddetta voce per il triennio 2018-2020:

a) Isola di Lipari ZERO;

b) Isola di Vulcano Euro 65.000 pari al 44% del totale

c) Isola di Stromboli Euro 50.918 pari al 34% del totale

d) Isola di Panarea Euro 18.500 pari al 12% del totale

e) Isola di Filicudi Euro 8.274 pari al 6% del totale

f) Isola di Alicudi Euro 5.519 pari al 4% del totale

Ps: L’Isola di Vulcano e Stromboli assorbono da sole il 78% della spesa complessiva.

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Nel triennio 2018-2020 diminuiscono i costi per i servizi inerenti interventi in materia di viabilità che trovano copertura con le entrate da contributo di sbarco (entrata a destinazione vincolata).
D’altronde è noto a tutti che la viabilità rappresenta un tema molto caro a questa amministrazione. Vedi lo stato confusionale in cui versa Lipari durante la stagione estiva e in particolare la frazione di Canneto.
Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 129.900 esclusivamente per servizi (immagino per la gran parte nel regime di contratti sottosoglia).
La programmazione di spesa per il 2018-2020 prevede le seguenti uscite annuali:
2018 Euro 125.000 (incidenza 6% sul totale del contributo di sbarco) di cui spese per personale ZERO;
2019 Euro 56.626 (incidenza 2,5% sul totale del contributo di sbarco) di cui spese per personale Euro 30.626;
2020 Euro 30.626 (incidenza 1,5% sul totale del contributo di sbarco) per spesa di personale. 
Per totale complessivo nel triennio 2018-2020 di Euro 212.252 di cui spese per servizi (contratti sottosoglia?) Euro 151.000 e spese per personale utilizzato nello svolgimento dei servizi pari a Euro 61.252 (quale reparto comunale?).
Direi un investimento poco apprezzabile visti gli scarsi risultati ottenuti in questi anni per regolamentare il traffico dei diversi mezzi di trasporto nell’Intero Arcipelago.
Per quanto attiene la ripartizione per isola possiamo suddividere puntualmente solo Euro 126.000 di servizi:
- Euro 15.000 Isola di Lipari pari al 12% del totale della spesa;
- Euro 35.000 Isola di Vulcano pari al 28% del totale della spesa;
- Euro 51.000 Isola di Stromboli pari al 40% del totale della spesa;
- Euro 19.000 Isola di Panarea pari al 15% del totale della spesa;
- Euro 6.000 Isola di Filicudi pari al 4% del totale della spesa.
Mentre nessuna somma viene stanziata per l’isola di Alicudi.
Chissà quale criterio ha applicato l’Amministrazione Comunale nel suddividere questa spese per le diverse Isole (?). 
Ps: L’Isola di Vulcano e Stromboli assorbono da sole il 68% della spesa complessiva.

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-----Nel triennio 2018-2020 aumentano i costi per i servizi inerenti interventi su arenili e spiagge che trovano copertura con le entrate da contributo di sbarco (entrata a destinazione vincolata).

Incrementi anche considerevoli rispetto al 2017; nel suddetto esercizio era stata rilevata, dalla rendicontazione dell’Ufficio Ragioneria, un importo pari ad Euro 4.992,85 per la realizzazione e il posizionamento di segnaletica monitoria per garantire la sicurezza in ambienti costieri e marini, previsione di spesa che viene peraltro replicata nel 2020 di Euro 5.000.

Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 4.992,85 esclusivamente per servizi (immagino per la gran parte nel regime di contratti sottosoglia).

La programmazione di spesa per il 2018-2020 prevede le seguenti uscite annuali:

2018 Euro 40.000 (incidenza 2% sul totale del contributo di sbarco);

2019 Euro 40.000 (incidenza 2% sul totale del contributo di sbarco);

2020 Euro 44.500 (incidenza 2% sul totale del contributo di sbarco). Di questi Euro 5.000 per il posizionamento di segnaletica monitoria per garantire la sicurezza in ambienti costieri e marini.

Per totale complessivo nel triennio 2018-2020 di Euro 119.500 di spese per servizi (contratti sottosoglia(?) oltre la spesa per la segnaletica di Euro 5.000. Direi un investimento modesto per un servizio che dovrebbe rappresentare il “biglietto da visita” per tutti i turisti che scelgono le Isole Eolie per le loro vacanze.

In questo caso possiamo suddividere la spesa per Isola:

- Euro 63.625 Isola di Lipari pari al 53% del totale della spesa;

- Euro 27.173 Isola di Vulcano pari al 23% del totale della spesa;

- Euro 14.300 Isola di Stromboli pari al 12% del totale della spesa;

- Euro 9.000 Isola di Panarea pari all’8% del totale della spesa;

- Euro 3.200 Isola di Filicudi pari al 3% del totale della spesa;

- Euro 2.200 Isola di Alicudi pari al 2% del totale della spesa.

Chissà quale criterio ha applicato l’Amministrazione Comunale nel suddividere questa spese per le diverse Isole (?).

Inoltre, bisogna verificare il rispetto degli obblighi in capo ai concessionari di beni demaniali (lidi balneari, campi boe, pontili galleggianti, chioschi etc. etc.). Riporto come esempio alcune condizioni riportate in un fac-simile di concessione:

“ll concessionario non potrà eccedere i limiti assegnatigli, ne variarli; non potrà erigere opere non consentite, nè variare quelle ammesse; non potrà cedere ad altri, nè in tutto nè in parte, nè destinare ad altro uso quanto forma oggetto della concessione, nè infine indurre alcuna servitù nelle aree attigue a quelle concessagli, nè recare intralci agli usi e alla pubblica circolazione cui fossero destinate;”

 

---Nel triennio 2018-2020 aumentano i costi per i servizi inerenti le manutenzioni di spazi verdi, sentieri e arredo urbano che trovano copertura con le entrate da contributo di sbarco (entrata a destinazione vincolata).

Incrementi anche considerevoli rispetto al 2017; nel 2018 aumentati del 143%, nel 2019 del 103% e nel 2020 del 110%. Ma la voce che si incrementa di più è quella dei servizi e non della manodopera. Sarebbe curioso comprendere chi sono i destinatari di questi appalti, immagino per la gran parte nel regime di contratti sottosoglia.

Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 113.772, di cui euro 97.882 per manodopera.
La programmazione di spesa per il 2018-2020 prevede le seguenti uscite annuali:

2018 Euro 276.179 (incidenza 8% sul totale del contributo di sbarco);

2019 Euro 231.035 (incidenza 6% sul totale del contributo di sbarco);

2020 Euro 238.635 (incidenza 6% sul totale del contributo di sbarco).

Per totale complessivo nel triennio 2018-2020 di Euro 745.849; di questi per servizi (contratti sottosoglia (?) Euro 429.691 e costo di personale per Euro 316.158.

Le spese possono essere suddivise in sottoclassi, ripartendo il costo del personale in misura percentuale al totale della voce servizi:

1) Strade e Sentieri Euro 292.479 nel triennio 2018-2020 (per le isole di Filicudi e Alicudi pochi spiccioli nel 2019 e 2020);

2) Parchi e Giardini Euro 120.395 nel triennio 2018-2020 (per le isole Stromboli e Panarea pochi spiccioli mentre per Filicudi e Alicudi ZERO);

3) Arredo Urbano Euro 332.974 nel triennio 2018-2020 (per le isole di Panarea e Filicudi pochi spiccioli per Alicudi ZERO).

Tra la spesa per Parchi e Giardini spicca quella di Euro 25.000 prevista nel 2018 relativa alla realizzazione di un Parco Urbano a Vulcano Porto.

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----Nel triennio 2018-2020 aumentano i costi per i servizi inerenti la tutela ambientale (nel senso più ampio del termine) nel bilancio comunale di questa amministrazione che trovano copertura con le entrate da contributo di sbarco (entrata a destinazione vincolata).

Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 95.507, esclusivamente prestazione di servizi senza alcuna previsione di impiego di personale (?).

La programmazione di spesa per il 2018-2020 prevede le seguenti uscite annuali:

2018 Euro 293.202 (incidenza 14% sul totale del contributo di sbarco);

2019 Euro 365.170 (incidenza 17% sul totale del contributo di sbarco);

2020 Euro 364.210 (incidenza 17% sul totale del contributo di sbarco).

Per Totale Euro 1.022.582.

Le spese possono essere suddivise in sottoclassi:

1) Tutela ambientale Euro 87.300 nel triennio 2018-2020 (per le isole di Panarea,Filicudi e Alicudi pochi spiccioli) ;

2) Raccolta rifiuti Euro 753.082 nel triennio 2018-2020 (senza alcuna suddivisione per isola);

3) Interventi di Bonifica Euro 92.200 nel triennio 2018-2020 (per le isole di Panarea,Filicudi e Alicudi pochi spiccioli);

4) Campagna contro il randagismo Euro 90.000 nel triennio 2018-2020.

Ci sono alcune voci il cui prelievo dal contributo di sbarco subisce un forte incremento rispetto al 2017:

- Raccolta Rifiuti da Euro 50.000 nel 2017 a Euro 200.102 nel 2018, Euro 277.070 nel 2019 e Euro 275.910 nel 2020 (si preleva dal contributo di sbarco mentre permangono i mancati pagamenti della tassa rifiuti con evidenti difficoltà di recupero dei crediti)

- Bonifica, disinfestazioni e deratizzazione da Euro 5.000 nel 2017 a Euro 30.000 nel 2018, Euro 29.500 nel 2019 e Euro 32.700 nel 2020

- Campagna contro il randagismo da Euro 940 nel 2017 a Euro 30.000 nel 2018, Euro 30.000 nel 2019 e Euro 30.000 nel 2020.

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---Nel triennio 2018-2020 aumentano i costi per i servizi prestati dalla Polizia Locale nel bilancio comunale di questa amministrazione. Gli stessi trovano copertura in bilancio con le entrate da contributo di sbarco (entrata a destinazione vincolata).

Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 650.017,20 di cui per spese di personale Euro 600.088,62.

La programmazione di spesa per il 2018-2020 prevede le seguenti uscite annuali:

2018 Euro 699.823 di cui spese personale di Euro 657.973 (incidenza 33% sul totale del contributo di sbarco);

2019 Euro 796.826 di cui spese personale di Euro 759.826 (incidenza 37% sul totale del contributo di sbarco);

2020 Euro 796.826 di cui spese personale di Euro 759.826 (incidenza 37% sul totale del contributo di sbarco).

Tra le altre spese, si rilevano costi relativi all’affitto Caserma Polizia Locale Panarea Euro 25.000 per l’anno 2018 ridotti a Euro 20.000 per i successivi esercizi 2019 e 2020, spese di giudizio in caso di soccombenza di contenziosi della Polizia Municipale pari a Euro 6.000 per singolo esercizio 2018,2019 e 2020; chissà quale sia “l’inerenza contabile” di questa uscita sul contributo di sbarco.

Resta ancora da quantificare l’effetto dell’incidenza del prolungamento del monte ore dei contrattisti e/o altro fenomeno economico, che fa posizionare questa uscita tra le più alte di quelle che trovano copertura con il contributo di sbarco (incidenza delle uscite dal 33%-37% sul totale entrate).

L’amministrazione di contro continua ad investire in spese per viabilità prevedendo uscite per Euro 129.900 nel 2017, Euro 125.000 nel 2018, Euro 53.000 nel 2019 e Euro 64.000 nel 2020. Sarebbe curioso comprendere quali sono stati gli interventi sulla viabilità e sicurezza stradale effettuati nel 2017 e nel 2018 per un Totale di Euro 254.900 visto che solo dall’esercizio 2018 vengono suddivise le spese per ciascuna isola.

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----Nel triennio 2018-2020 aumentano i costi per spettacoli culturali e manifestazioni a rilevanza turistica (?) nella programmazione di questa amministrazione comunale. Gli stessi trovano copertura in bilancio con le entrate da contributo di sbarco.

Nel 2017 la spesa complessiva sostenuta si era attestata a Euro 184.217,81 di cui per spese di personale di Euro 23.545,00.

La programmazione di spesa per il 2018-2020 è la seguente:

2018 Euro 275.213 di cui spese personale di Euro 22.213

2019 Euro 196.550 di cui spese personale di Euro 21.550

2020 Euro 201.550 di cui spese personale di Euro 21.550

Nell’elenco delle spese vi sono alcune uscite che non riportano una descrizione specifica. Ad esempio nel 2018 le uscite senza una specifica destinazione ammontano a Euro 80.000 (circa il 30% del totale) e tra queste uscite spiccano Euro 25.000 per “spese per eventi culturali e ricorrenze storiche”.

Inoltre, la spesa destinata alla organizzazione della festa del S. Patrono nell’esercizio 2019 viene ridotta a Euro 30.000 rispetto a un consuntivo di Euro 58.735,86 registrato del 2017 e una previsione di spesa per il 2018 di Euro 60.000 che viene successivamente confermata anche per il 2020.

L’amministrazione continua ad investire nell’acquisto di infrastrutture (palchi per manifestazioni isole minori), sostenendo spese per Euro 11.900 nel 2017 e Euro 15.000 nel 2018, sempre coperte dalla entrate da contributo di sbarco.

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"Lipari&Comune, I rendiconti non si approvano nei termini e i dirigenti incassano bei premi di risultato..."

Sarebbe veramente curioso comprendere il dato statistico del rispetto, nel corso degli anni, della data prevista per l’approvazione dei rendiconti da parte del Comune di Lipari. Negli ultimi anni (probabilmente già nell’ultimo decennio) abbiamo assistito all’intervento della Regione, con nomina di un Commissario Straordinario.

Ed infatti in data 11.06.2018, con la circolare n.10, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funziona Pubblica ha sollecitato il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale ed i Consiglieri Comunali a comunicare gli estremi delle deliberazioni consiliari con le quali si è provveduto ad approvare il Rendiconto di Gestione del 2017 e il Bilancio di Previsione 2018/2020.

Faccio peraltro presente che i termini di approvazione sono ampiamente scaduti:

- per quanto concerne il Bilancio di Previsione 2018/2020: in data 31.03.2018

- per quanto attiene il Rendiconto di Gestione 2017: in data 30.04.2018.

In un’apposita sezione del sito del Dipartimento Autonomie Locali Regionali viene reso pubblico, periodicamente, l’elenco dei Comuni che hanno adempiuto a questo obbligo; dall’ultimo aggiornamento datato 27.07.2018, il nostro Comune risulta NON AVER COMUNICATO ALCUN DATO.

Ma questa incapacità di rispettare i tempi previsti dalla legge, peraltro adempimenti obbligatori, indifferibili ed urgenti, da quali fattori è determinata? Dalle risultanze storiche emerge che i fattori determinanti tali inadempimenti derivano dalla Politica e dalla Organizzazione interna dell’Ente.

Già solo questo risultato negativo peggiora gli indici su cui si basa il sistema di premialità della categoria dirigenziale. Mentre per quanto attiene la politica, si arriva all’amara constatazione di un mancato rispetto di quelli che vengono definiti “gli indirizzi politici di un’amministrazione”.

----Gli studenti del Politecnico di Milano, Scuola AUIC Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni e Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, guidati dai docenti Proff. Michele Ugolini, Stefania Varvaro e Rossana Gabaglio, continuano ad approfondire il tema della Riconversione delle Cave di Pomice.
Nell'anno accademico in corso 2018-2019 particolare attenzione verrà prestata al complesso industriale dismesso di Acquacalda e alle vecchie Fabbriche di La Cava e Th Ferlazzo.
Con questo mio breve commento voglio rendere noto a tutti il mio personale ringraziamento al Politecnico di Milano e a tutti gli atenei italiani ed esteri coinvolti, per la passione, l'entusiamo e l'impegno che hanno gratuitamente profuso per la collettività.

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