di Salvatore Leone
Dopo Antonio e Paolo ecco Giuseppe. Il primo le calcia, il secondo le suona e il terzo mette l’accordo.
Il nuovo Presidente del Consiglio è segretamente più conosciuto del previsto. Nel suo curriculum non ha messo tutto, ma ha gonfiato solo quello che voleva, magari per sviare. Un modesto che non ha detto di essere amico della Boschi, di Giorgio Napolitano ed essere in rapporti con Bernardo Giorgio Mattarella, figlio maggiore di Sergio. Il nuovo avvocato degli italiani è professore a Tor Vergata, il cui preside è il fratello della signora Clio in Napolitano. Il nuovo presidente del consiglio Conte ha qualche fidato collaboratore che ha copiato una pubblicazione per partecipare ad un concorso. Fesserie. Ma Salvini e Di Maio sono sicuri di aver scelto loro il nuovo Presidente del Consiglio venuto casualmente da Firenze, terra di verdini, renzini, boschini e fratellini con cappuccini?