di Luca Chiofalo
Mimmo Lucano è un uomo buono.
Lo leggi nei suoi occhi, lo comprendi dalle sue parole semplici ma profonde.
Mimmo Lucano era il Sindaco di Riace, un modello di accoglienza che funzionava, un paese ripopolato dai migranti e in cui il primo valore era l’umanità.
È stato rimosso e messo sotto indagine (vedremo gli esiti) per presunte irregolarità amministrative legate proprio al suo sforzo di accoglienza, operato senza fini di lucro ma con il solo scopo di dare una speranza a degli esseri umani ed un futuro a Riace.
Soffia forte oggi in Italia il vento nefasto dell’intolleranza e della discriminazione, del rifiuto del “diverso”, dell’odio verso lo “straniero”, anche se in difficoltà o in serio pericolo. L’indifferenza verso la sofferenza altrui misura lo smarrimento del nostro paese.
Andiamo spediti (e con la spinta irresponsabile e convinta di attori politici di primo piano) verso una società chiusa e disumana che non ha nessun futuro.
Sarò controcorrente in questo momento storico, ma credo che mettendo prima l’umanità si è Italiani migliori.
Viva gli uomini come Lucano!
Viva chi ha conservato l’anima ed il rispetto per la vita e la dignità di tutti gli esseri umani.
L'INTERVENTO DALLA CINA
di Stefano Paoli
Buongiorno Direttore, se non è un disturbo inoltri quello che segue a Luca Chiofalo: buongiorno Luca, sono Stefano ex età beta anni 1999-2002 io e te ci parlavamo spesso anche vista la vicinanza dei negozi, come stai? Tuo padre? Tua sorella e' sempre a Bologna? Leggo spesso il Notiziario di Bartolino Leone piacevole ed interessante per chi è vissuto alle Eolie. Ho letto oggi il tuo articolo sugli emigrati intelligente e profondo condivido al 110/ quello che scrivi, mi da speranza per la nostra italietta che ci siano persone, spero sempre di più, che la pensano come te, continua a scrivere quello che pensi, un saluto dalla Cina, (dove ora vivo da più di 11 anni)
*Ex fiorentino - Jiangmen Cina
Pronti per l'aperitivo! Ti aspettiamo! #modernetradizioni #aperitivo #latteria
Ad integrazione del convinto consenso, da me espresso pubblicamente, alle nuove restrizioni alla viabilità veicolare del centro storico, devo, per rispetto e considerazione dei tanti concittadini che hanno apprezzato il provvedimento ma ne patiscono le “scomodità”, farmi portavoce della necessità di aggiungere a ZTL e isole pedonali significativi miglioramenti in tema di parcheggi prossimi al centro storico e di servizi di trasporto su mezzi collettivi.
Risulta piuttosto evidente che siano insufficienti, per il numero di mezzi a motore circolanti, gli spazi per parcheggiare nelle vie adiacenti al centro storico, dunque, nonostante l’esistenza di un “megaparcheggio” che dovremmo abituarci a utilizzare, credo andrebbe ripensata e implementata (qualcosa si è cominciato a fare) la rete esistente di parcheggi pubblici.
A questo aggiungerei un mezzo di tasporto pubblico, magari elettrico, destinato alla continua ed esclusiva percorrenza delle vie centrali e, contestualmente, una migliore distribuzione degli orari e delle linee di autobus che collegano le frazioni dell’isola al centro, con la finalità di consentire un minore utilizzo delle auto.
Lipari può e deve avere una mobilità “sostenibile e comoda”, passo passo ci arriveremo.
----Stamattina, addirittura traffico bloccato sulla Garibaldi...
Lascio immaginare il caos, i clacson impazziti, lo sgomento di chi sbarca su un'isola che dovrebbe garantire quiete e si ritrova invece nel traffico nevrotico di una metropoli, oltre alla rabbia di chi assiste impotente a queste scene di "ordinaria" follia.
Domani, finalmente, pare (ma se non vedo non credo) che sarà operativa l'agognata chiusura al traffico veicolare.
Spero, per gli anni a venire, che non si ripeta più un tale scempio del buonsenso.
----Anche oggi, via Garibaldi è rimasta aperta al traffico veicolare (bus e camion compresi)...
Mortificante e squalificante per l'immagine dell'isola intera e davvero inconprensibile, considerato che sembrava essersi affermata una tradizione sensata, consolidata e rispettata (incredibile!) che voleva la via che da "Marina Corta" porta al castello chiusa al transito dei veicoli a motore da Pasqua a fine stagione (ottobre).
Prassi molto apprezzata dai turisti che la visitano e dai liparoti illuminati.
Ma ciò che 'migliora' non ha successo e seguito a Lipari ed i passi indietro sono l'unico modo di 'muoversi' che riesce benissimo alla nostra disorientata e autolesionista comunità.
È chiaro inoltre, nostro malgrado, che qualcuno considera la Garibaldi una via di serie B, dimostrando di non sapere nulla della storia di Lipari ne delle attività che attualmente vi operano, in molti casi 'vive' da generazioni.
Lo terremo in considerazione, cercando comunque di riportare alla realtà chi vi sfugge.
Non "sconfino" sull'abbandono in cui versa la piazza di "Marina Corta" (Ugo Sant'Onofrio) perché dovrebbe toccare ad altri "alzare la voce" ma, anche senza richiami, lo scempio e l'incuria di una parte tanto importante del centro storico di Lipari dovrebbe suscitare profonda e diffusa vergogna!
In ogni caso, non mi faccio illusioni: la capacità di reazione di buona parte della nostra comunità è morta assieme al buonsenso.
Lipari - Scatta l'isola pedonale dalle 12 alle 6 del mattino
LE REAZIONI
di Aldo Natoli
Evidentemente la mia segnalazione non è stata accolta dai Responsabili del traffico nelle strade di Lipari! Un'isola pedonale dalle ore 12 alle ore 6 non serve all'arrivo dei turisti che già dalle ore 10 sbarcano sull'isola! Può servire soltanto a garantire l'occupazione di suolo pubblico alle
attività (bar. ristoranti, etc.).
----Con l'arrivo della Santa Pasqua e della Primavera le strade si cominciano a riempire di turisti. Ovviamente ne beneficiano le strutture alberghiere di ristorazione e commerciali.
Dinanzi al Kaos di auto e motorini i nostri ospiti sono costretti a fare la gincana e sicuramente non portano un buon ricordo dell'isola! Oltre al danno d'immagine ne consegue quello economico per quanti hanno investito in attività turistiche e commerciali. Diventa indispensabile istituire l'isola pedonale dalle ore 10 del mattino i giorni feriali e dalle ore 9,00 per quelli festivi sull'intero centro storico. Gli approvvigionamenti durante le ore di divieto si possono effettuare con appositi carrelli. Tutto questo succede a Capri, Sirmione, Taormina, etc.
di Luca Chiofalo
Venerdi di Pasqua: cominciamo bene...!
Pare, peraltro, che la situazione si protrarrà per buona parte di aprile.
Non riusciamo neanche a predisporre zone pedonali (necessarie) per il centro storico a stagione turistica avviata. Se questa è l'idea di accoglienza turistica che abbiamo, meglio dedicarsi ad altro...
di Gianni Iacolino
Stamani, prima giornata primaverile dopo tanta pioggia, decido di passeggiare sotto casa con nipotina a seguito. Erano le dieci del mattino e già risultava impossibile destreggiarsi o trovare, per il passegggino, un varco sul marciapiede del corso, ridotto ormai ad uno stretto sentiero tortuoso costeggiato da ogni sorta di mercanzia e di attivitá commerciale con pochissimo spazio utile per la pubblica fruizione del suolo. Ho incontrato tanti gruppi di turisti che, non riuscendo a percorrere quelle strettoie, tentavano di raggiungere la strada. Era impossibile per il continuo flusso di vetture. Figurarsi a provare con un passeggino. Dopo qualche minuto dietrofront e rientro a casa. Saranno importantissimi tutti I lavori e gli impegni e l'abnegazione profusa da chi ci governa. I risultati, tutti, non sembrano di si' alto livello.
di Aldo Natoli
Caro Dottore Iacolino,
Il Regolamento Comunale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche sancisce che sui marciapiedi bisogna lasciare libero da ogni ingombro (cassette, alberi, vasi con piante ed esposizioni di ogni genere, mt. 1,50. Stabilisce altresì che la frutta deve essere tenuta all'interno dell'attività e non all'esterno per problemi sanitari!
Ovviamente mancano i controlli!