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di Angelo Sidoti

Nella puntata precedente abbiamo approfondito il tema gestione idrico e rilievi evidenziati nella relazione periodica del Ragioniere Generale di fine 2018.

Oggi ci soffermiamo sulla gestione dei rifiuti e l’evidente inefficienza della riscossione dello stesso tributo.

Al 31.12.2018 nel periodo 2013-2017 è stato incassato poco più del 60% dell’importo previsto in bilancio (complessivi Euro 14.645.094).

Questi sono i numeri dal 2013-2017:

Importo previsto in bilancio Euro 14.645.094

Importo incassato Euro 9.061.722

Media incasso il 62%

Dalla scorsa relazione trimestrale situazione al 10/11/18 ad oggi situazione al 31/12/2018 sono stati incassati Euro 123.572 (pessimo risultato) e di questi i crediti più recenti del 2017 ammontano ad Euro 41.987.

Pertanto, sul passato dal 2013-2016 sono stati incassati Euro 81.584 …. Pochi spiccioli su un residuo ancora da incassare di Euro 3.841.439. Anche questa somma potrebbe costituire, come per l’idrico di Euro 3.588.816, una potenziale PERDITA vista l’anzianità del credito.

Quindi tra idrico e rifiuti abbiamo crediti ancora da incassare riferiti al periodo 2013-2016 di 7,5MILIONI UNA FOLLIA!!!!!!!!!! Voglio proprio vedere che tipo di analisi verrà effettuata dal Dirigente dell’area Finanza e dall’Organo di Controllo su questi crediti e la loro recuperabilità futura.

Attenzione !!! Manca il 2018 esercizio già chiuso da ben 3 mesi altri 3,3milioni. Quindi stiamo discutendo di crediti per 8,8 milioni di EURO.

Come consuetudine riporto una citazione del Ragioniere Generale:

“Se non abbiamo la capacità di incassare la legge ci obbliga a farci carico sul bilancio di previsione di quanto non siamo stati capaci di incassare (è una media basata sull’ultimo quinquennio) e la norma ha una gradualità di applicazione che ci porta ad un accantonamento per il 2018 che è già superiore a due milioni di euro e che crescerà in modo esponenziale anno per anno, impendendoci, di fatto, di far quadrare il bilancio di previsione”

Alla prossima puntata!!!

Info Commerciale. Lipari, da lunedì riaprirà il ristorante-pizzeria-bar "Il Galeone" di Dominga Monte 

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Lunedi 1 aprile riaprirà il Ristorante Pizzeria bar "IL GALEONE"

Lo Staff Vi aspetta con l'affetto e la passione di sempre...con tante novità.

Corso Vittorio Emanuele II, 206, 98050 Lipari info 090 9811463

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Caro Direttore, questa la suddivisione degli incassi del contributo di sbarco 2018 appena ricevuta dagli uffici Comunali. Il numero di soggetti passivi obbligati al pagamento ti sembra congruo (determinato con una semplice divisione del totale incassi/prezzo unitario contributo)?
Lipari incassa quali il 50% del contributo...Stromboli più di Panarea.
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NOTIZIARIOEOLIE.IT 
in data 04 febbraio 2019 richiedevo al Ragioniere Generale l'ammontare dei crediti in contenzioso e le spese legali sostenute dall'Ente in merito al contributo di sbarco.
Resto ancora in attesa di riscontro nel contempo dall'albo pretorio rilevo che:
"Det. 19/19 - Costituzione in giudizio avverso ricorso presentato da Visit Sicily Tours srl presso la C.T.P. di Messina contro avviso di accertamento imposta di sbarco anno 2016 - Conferimento Incarico di difesa".
 
---Sarebbe curioso comprendere come mai LIPARI non si trova in questo elenco:
 
 
Proprio oggi il Presidente dei Ministri Conte ha presentato il piano "Proteggi Italia"... Quali progetti in cantiere per il nostro Arcipelago? 

 

Caro Direttore,
sul tema del contributo di sbarco altri Comuni sono più trasparenti del nostro dove alla fine per ottenere una informazione bisogna effettuare domanda in carta bollata.
Le invio il link del Comune di Carloforte in Sardegna come esempio.
 

---Per le voci che circolano sulla collocazione di nuovo pontile galleggiante a Porticello, confermo che è stata fatta una richiesta di concessione, da me appurato in sede di accesso agli atti nel mese di novembre scorso. In fase di accesso il funzionario incaricato del Dipartimento "Demanio" ha dichiarato che con il nuovo anno 2019 veniva avviato il processo di richiesta di pareri. Se fosse di interesse del Consigliere Francesco Rizzo posso fornire allo stesso maggiori dettagli.

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L'INTERVENTO
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di Aldo Natoli
 
Ho appreso dal Notiziario delle Isole Eolie della richiesta per la collocazione di un pontile nautico nella frazione di Acquacalda! Facendo sempre riferimento allo "Studio delle rade e dei porti delle Isole Eolie redatto dall'Ing. Sirito, mi permetto suggerire all'Amministrazione Comunale che sarebbe più opportuno realizzare un piccolo pontile a giorno per far attraccare gli aliscafi in caso di non praticabilità dei pontili di Sottomonastero. Ho verificato questa possibilità con alcuni Comandanti e tutti ritengono fattibile tale realizzazione

Il Comune di Lipari in tutti questi non è stato in grado di avviare un processo credibile di controllo sulle società partecipate.
Ormai da tempo molti Comuni Italiani predispongono un regolamento specifico per garantire il monitoraggio delle proprie controllate allo scopo di verificarne l'efficacia, l'efficienza. l'economicità e la corretta e coerente gestione rispetto alle linee strategiche stabilite dall'Amministrazione Comunale oltre che delle leggi vigenti.
Certo che da Noi parlare di linee strategiche non è poi cosi facile per non dire altro.
Che la Gestione e il Controllo di alcune partecipate non sia costante si evince dalla seguente documentazione:
1) Allegato n.3 al rendiconto 2017 approvato dalla Giunta di recente: rilievo dei Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate";
2) Relazione sul rispetto degli equilibri finanziari II Trimestre 2018 pagina 10: "tutte le società partecipate dell'ente registrano perdite e questo non può non destare serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici del Comune";
3) Molteplici rilievi della corte dei conti sul tema: Vedi come esempio deliberazione n.298/2016/PRSP;
4) Misure correttive approvate dalla Giunta Municipale e dal Consiglio Comunale, che ad oggi con molta probabilità vengono disattese, visto il richiamo effettuato nella propria relazione dal Ragioniere Generale.
Potrei elencare tante altre fattispecie di casi o documenti che non fanno altro che convalidare lo stato di fatto delle attività di controllo sulle partecipate da parte dell'Ente.
Ricordo a tutti che l'Ente nella sua veste giuridica di socio pubblico ha precisi obblighi da rispettare che non possono e non devono essere disattesi.

 

---Partecipate e Trasparenza

Ringrazio il Segretario Generale del Comune di Lipari per aver pubblicato, dopo la mia segnalazione a mezzo pec, alcuni aggiornamenti sulle “PARTECIPATE” nella sezione dedicata alla Amministrazione Trasparente.

Restano però ancora da pubblicare i documenti delle seguenti società partecipate:

-        Sviluppo Eolie Srl in liquidazione (bilancio 2017)

-        Leader II Eolie Scarl in liquidazione (bilancio 2017)

-        Lipari Porto Spa in liquidazione (mancano Relazione Collegio Sindacale, Nota Integrativa e Verbale di Assemblea)

-        Gestione dell’Aereoporto delle Eolie Spa (società rilevata dal sottoscritto parecchi anni fa, prima risultava essere sconosciuta all’Ente)

In data 20.09.2018, risultano invece inseriti i seguenti aggiornamenti:

-        Eolie Servizi Srl in liquidazione: perdite maturate al 31.12.2017 Euro 900.565

-        Eolie per l’Ambiente in liquidazione: perdite maturate al 31.12.2017 Euro 42.948

-        Eco Sviluppo Eolie Scarl: Bilancio finale di liquidazione redatto in data 29.03.2016 (circa 2,5 anni fa)

-        Società per la Regolamentazione del Servizio di Gestione Rifiuti (SRR): UTILE maturato al 31.12.2017 Euro 9.305.

Tralasciamo per un attimo le prime tre partecipate e soffermiamoci sulla SRR Eolie. Come ricorderete ho sempre criticato, prima in capo all’ATO e successivamente in capo alla SRR, la determinazione di un utile in capo a una società partecipata che presta un pubblico servizio ai cittadini.

Rilevo, infatti, che la SRR Palermo Provincia Est Scpa, amministrata dal Commissario Straordinario Dott. Francesco Mannone, guarda caso lo stesso Commissario nominato nella SRR Eolie (vedi commento nota integrativa bilancio 2017), chiude il proprio bilancio con saldo pari a ZERO (vedi link: http://www.srrpalermoprovinciaest.it/bilanci.html).

Ma mi domando: che fine ha fatto l’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF)? L’utile maturato che equivale a economie registrate nella gestione non dovrebbero essere restituite all’Ente? Chissà cosa ne pensa il Revisore della SRR (visto che sull’utile del 2017 sono state anche calcolate le relative imposte)? A cosa è dovuto l’incremento delle spese per servizi per circa 20mila Euro?

Infine, dalla relazione degli amministratori (Sindaci dei Comuni Eoliani) si rileva che la presentazione delle offerte per l’affidamento dei servizi legati alla raccolta dei rifiuti è stata differita nei giorni 15-16 e 17 Ottobre 2018, mentre la data di apertura delle gare fissata il 22 Ottobre 2018.

----A riprova che le attività delle partecipate sono tutte sotto controllo, riporto di seguito quanto rappresentato dall’Organo di Revisione del Comune di Lipari:

“L'Organo di revisione con nota congiunta a firma anche del Responsabile del Servizio Finanziano dell'Ente del 16/03/2018 ha fatto precisa richiesta alle società partecipate di evidenziare le partite riportate nella propria contabilità relative ai crediti e debiti nei confronti del Comune di Lipari con relativa asseverazione del proprio Collegio Sindacale, ove esistente, ai sensi della norma sopracitata.

Solo la partecipata Eolie Servizi S.p.A., con pec del liquidatore del 31/03/2018, ha rivendicato un credito di € 46.779,10, che sarebbe da imputare alla passata gestione idrica.

Poiché non è pervenuta I'asseverazione da parte degli organi delle società partecipate, il Collegio dei Revisori invita I'amministrazione del Comune di Lipari e gli uffici competenti, ognuno per le proprie competenze, ad attivarsi senza indugio al fine di pervenire nel più breve termine possibile ad ottenere la conciliazione e la relativa asseverazione, come previsto per legge.”

 

----Dall’albo pretorio del Comune di Lipari rilevo che in data 26/10/18 la Giunta si è riunita sul tema “Bilancio Consolidato 2017”.

Dal censimento delle diverse partecipate, vedi proposta di deliberazione, viene rappresentato il seguente stato di fatto delle società controllate:

- Eolie Servizi SpA. in liquidazione: ultimo bilancio approvato 2017 (dagli ultimi atti si ritrova con un Collegio Sindacale scaduto nel 2004 e con un liquidatore dimesso nel 2007);

- Leader II Eolie Scarl in liquidazione: ultimo bilancio approvato 2014 (che stante l’attuale situazione finanziaria necessiterebbe della procedura di dichiarazione dello stato di insolvenza vedi nota Segretario Generale)

- Sviluppo Eolie Srl in liquidazione: ultimo bilancio approvato 2014 (che stante l’attuale situazione finanziaria necessiterebbe della procedura di dichiarazione dello stato di insolvenza vedi nota Segretario Generale)

- Eolie per l’Ambiente Srl in liquidazione: ultimo bilancio approvato 2017 (dagli ultimi atti chiusura prevista entro il 31/12/2018 … ancora pochi mesi se non giorni. Sarà vero?)

- Lipari Porto Spa in liquidazione: ultimo bilancio approvato 2017 (dagli ultimi atti risulta un debito di 66mila euro nei confronti del maggiore azionista Condotte)

- Società per la costruzione e la gestione dell’aeroporto delle Eolie Spa: nessuna notizia sui bilanci

- SRR Eolie Scarl: ultimo bilancio approvato 2017 (società che matura utili sulla prestazione di un servizio pubblico diversamente da altre SRR che chiudono il proprio bilancio a ZERO)

- Gal Tirreno Scarl: nessun bilancio approvato.

In ultimo dall’ultimo rendiconto 2017 approvato in Giunta il 13/10/18, si rileva che i Revisori sul tema asseverazione crediti e debiti hanno evidenziato la "mancata asseverazione da parte degli organi delle società partecipate”.

Tralasciamo le note della Corte dei Conti sul tema e le azioni correttive approvate dal Consiglio Comunale più volte commentate.

Come definireste questo quadro di insieme? Per me pessimo anche perché si trascina di anno in anno e di mandato in mandato senza trovare una soluzione definitiva.

Ps: per non parlare del rispetto delle norme sulla trasparenza nella PA

----Caro Direttore,
nel rivedere gli allegati pubblicati nell'albo pretorio riguardanti la delibera di approvazione del rendiconto della gestione anno 2017, alcune brevi osservazioni:

- allegato 1: Elenco degli indirizzi Internet di pubblicazione del rendiconto della gestione e dei rendicontì/bilanci dei soggetti considerati nel gruppo " Amministrazione pubblica": peccato che sul sito del Comune di Lipari ancora non è pubblicato NULLA
- allegato 5: Elenco dei crediti inesigibili sfralciati dal conto del bilancio 2017 (art 11, comma 1, letl n) del D.Lgs. n 118/2011: Ci sono già circa 21mila Euro riferiti all'imposta di sbarco 2015-2016. Vediamo cosa succede negli anni successivi.

Ma trovo di notevole interesse questo paragrafo contenuto nella relazione dei revisori che riporto integralmente:
Fondo contenziosi
"l risultato di amministrazione presenta un accantonamento per fondo rischi contenzioso per euro 350.000,00, determinato secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze.
Dalla ricognizione del contenzioso a carico dell'ente esistente al 31/12 è stata calcolata una passività potenziale probabile di euro 1.800.000,00 come da relazione predisposta dal Segretario pervenuta al Collegio in data 11/09/2018 disponendo i seguenti accantonamenti:
Euro 140.000,00 gia accantonati nel risultato di amministrazione al 31/12 dell'esercizio precedente;
Euro 210.000,00 già accantonati sugli stanziamenti di competenza del bilancio dell'esercizio in corso:
Euro 900.000,00 che saranno accantonati nel bilancio 2018-2020;
ln relazione alla congruita delle quote accantonate a copertura degli oneri da contenzioso, si ritiene che il fondo al 31/12/2017 non è congruo. Si evidenzia che I'Ente ha tenuto conto del suggerimento del Collegio per un maggior accantonamento al fondo, prowedendo ad accantonare la somma di € 210.000,00. Si ribadisce la necessità di procedere nel redigendo bilancio di previsione ad incrementare il fondo così come suggerito dal Segretario Generale sulla base del contenzioso in essere".

Insomma un Fondo Conteziosi che definirei "rilevante" (magari richiederemo copia della relazione dell'11/09/18 redatta da Segretario Generale), ritenuto dal Collegio dei Revisori "NON CONGRUO" al 31/12/2017?. I consiglieri avranno notato questo particolare prima di approvarlo? A quanto ammonterà il fondo nel bilancio di previsione?

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