di Daniele Sequenzia*
Caro Bartolino,
noi tutti affezionati Lettori del Notiziario delle Isole Eolie, desideriamo congratularci per i tuoi 50 anni di giornalismo, spesso tempestosi, duri, di non facili rapporti, con tutte le difficoltà che quotidianamente un buon giornalista deve affrontare.
Ci sono amici e altri che remano contro. Bisogna ascoltare l’opinione pubblica.
Tu sai chi ti è vicino, altri cercano di ostacolarti.
Mestiere assai difficile, costa tanta fatica, fare il giornalista, quando si toccano certi tasti e si vuole far arrivare la notizia che spesso non piace a chi governa.
Ma deve essere il popolo che decide, i tuoi lettori, l’opinione pubblica, non il governo.
Lo vediamo ogni giorno e lo leggiamo anche tra le righe.
A noi non piace il dominio del governo. I recenti gravi fatti di Stromboli , che ha subito danni ingenti, dimostrano l’insipienza del governo.
I cittadini di Stromboli hanno tutti i diritti di non accettare le imposizioni della RAI tv, governativa. Debbono ottenere giustizia.
Noi Lettori vogliamo essere liberi di esprimere cio’ che sentiamo.
Il tuo Notiziario da sempre ci ha abituato alla verità. Possiede una libera voce. Questo per noi è importante.
I tuoi lettori denunciano, criticano, non hanno peli sulla lingua.
Il Notiziario apre loro le porte, s’impegna, critica, smuove, mentre alcuni vogliono il contrario, mirano al silenzio, vogliono la censura….” Non si deve parlarne”.
Il Buon Giornalismo vive di verità. Non ama “ il padrone”. Siamo una Repubblica democratica.
Il Notiziario guarda e riferisce. Le isole da anni, soffrono l’abbandono.
Il governo non esiste, produce solo contrasti.
Importante avere un mare pulito e sicuro, questo è essenziale. Le isole sono un patrimonio unico.
Un vantaggio che pochi hanno.
Il Notiziario insiste: i cittadini vogliono disporre di un buon sistema di accoglienza.
Albergatori e ristoratori sono in prima linea, combattono per un ambiente sano. I turisti non mancano, ma la pulizia , l’ordine , la sicurezza, e la cura del territorio sono ancora purtroppo carenti. E tutto rimane da fare, come venti anni fa. Occorre un buon governo.
Tragico è il tema dei trasporti via mare. I cittadini non sono soddisfatti. Non si vive senza trasporti.
Si vive male se si dipende solo da loro. Siamo molto lontani dagli standard richiesti .
Penoso è leggere che non esiste assistenza medica, se non di fortuna, e che le giovani madri debbono partorire altrove. I costi aumentano e le isole perdono valore.
Come vivono i giovani, se oltre alla moderna scuola mancano i mezzi per prepararsi al futuro?
Non basta la buona volontà. Occorre una innovativa politica sull’intero territorio.
Con i nostri migliori auguri per il Notiziario e a tutta la sua Redazione.
Un caro abbraccio
*Dottore commercialista in Torino
Il modello adottato alle Eolie per la realizzazione di un Piano di riconversione e recupero sostenibile delle aree di cave di pomice dell'Isola di Lipari è stato presentato l'altro ieri 23 Novembre dal Dott. Angelo Sidoti, Presidente di ANDAF Sezione Piemonte (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari), durante la Conferenza Internazionale "Turin Smart Tourism" tenutasi presso l'Aula Magna del Dipartimento di Management della Facoltà di Economia dell'Università di Torino.
Lipari decide per la riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava delle Isole Eolie per la salvaguardia delle bellezze naturali, coinvolgendo diversi atenei italiani. Un passo fondamentale per mantenere le isole Eolie nel Patrimonio Mondiale dell' Unesco.
La riconversione delle cave di pomice costituisce uno degli elementi strategici per la salvaguardia delle bellezze naturali dell'intero arcipelago.
Atteso che il progetto di riqualificazione ambientale presenta particolari complessità, sia nella programmazione degli interventi, fra i quali la messa in sicurezza e la bonifica dell'area e la creazione di un parco geominerario, che nelle valutazioni di natura scientifica e paesaggistica, oltre a evidenziare la necessità di assunzioni di natura economica e finanziaria indispensabili per garantire la sostenibilità futura delle iniziative pubbliche e private, che verranno avviate nei siti interessati, si ritiene strategico il coinvolgimento del sistema universitario italiano, e successivamente anche internazionale, con l'intenzione di avviare la redazione di un progetto di sviluppo turistico dell'intero arcipelago.