di Giuseppe Giunta*
Gentile direttore,
ci siamo scambiate delle informazioni nel mese di aprile. Erosione: l'amministrazione comunale di LIpari ha provveduto a richiedere i fondi per la lotta all'erosione alla Regione ?
Fra qualche giorno infatti scade la possbilità di attingere alla prima tranche di 31milioni di euro .. salvo rinvio della data ultima di presentazione delle domande.
Il 22 Settembre abbiamo ricordato a tutti i Sindaci della Sicilia l'avvicinarsi della data di scadenza, inviando una PEC.
Ecco qui, come esempio, la copia di una di queste. Quella inviata al Sindaco di Lipari.
---Att. Sig. Sindaco Marco Giorgianni
Egregio Sig. Sindaco, Con la presente comunicazione Le ricordiamo che i primi giorni del prossimo mese di Ottobre scade la possibilità di fruire del finanziamento di 31 milioni di euro destinato alla mitigazione del fenomeno dell'erosione costiera.
Finanziamento Regione Siciliana - Assessorato del Territorio e dell'Ambiente - D.D.G. n. 560 del 03/07/2017. PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1A "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera". Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria.
Finalità. Finanziare operazioni strutturali di mitigazione del rischio geomorfologico, idraulico e di erosione costiera sui siti che presentano un elevato o alto grado di rischio sulla base di quanto previsto nel PA ed in coerenza con le linee adottate per il Piano Nazionale contro il dissesto 2015/2020 e con la strategia nazionale sul cambiamento climatico, operazione capaci di determinare una riduzione della superficie soggetta a rischio.
Beneficiari. La Regione Siciliana e gli Enti locali. Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo finanziario riferita alla medesima operazione.
Operazioni ammissibili. Sono ammissibili al contributo finanziario di cui all'Avviso le operazioni strutturali di mitigazione del rischio geomorfologico, idraulico e di erosione costiera inserite nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo ("DB Rendis"). Vi ricordiamo che ora é dispoibile la tecnologia degli "attenuatori d'onda" in grado sia di mitigare l'effetto dell'erosione della costa sia di permettere il ripascimento del litorale con apporto di sabbia naturale.
Tutti i dettagli tecnici e le informazioni sono reperibili nel sito web:
www.wawtech.net/
Per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento siamo a vostra disposizione.
*Wawtech
Alla scoperta dell’attenuatore d’onda, il sistema che salvaguarda le coste dall’erosione
Dopo una cinquantina d'anni dai primi studi, il 20 Gennaio 2017 è stato messo in acqua il modello in scala 1/10 di un "attenuatore d'onda". Nel suo piccolo ha funzionato egregiamente. Cos'è mai l'attenuatore d'onda? E' una barriera di prossimità dell'arenile, una cosiddetta "barriera di aderenza" che preserva la spiaggia dall'erosione e permette, nel contempo, il ripascimento dell'area con un notevole apporto di nuovo materiale.
Insomma, l'attenuatore d'onda non solo protegge la spiaggia dall'erosione ma crea nuova disponibilità di sabbia utilizzabile. L'attenuatore d'onda blocca lo spiaggiamento di sacchetti di plastica, bidoncini, legni, alghe e quant'altro trasportato dalle onde verso riva. In questo modo preserva l'igiene della spiaggia. Non solo. La sua configurazione ne permette l'utilizzo anche come "passerella" sulla quale poter installare illuminazione con pannelli fotovoltaici piuttosto che strumentazioni scientifiche come sensori meteomarini oppure rilevatori di inquinamento.
Il modulo, da 5.8 Ton, non è invasivo e verrà realizzato con una miscela speciale di calcestruzzo e fibre di resina. Per saperne di più basta cliccare su: http://www.wawtech.net/
L'elemento di attenuazione é di piccole dimensioni: alto solo un metro e quaranta centimetri , posizionato a pochi metri da riva, emerge di soli 50 cm circa dal pelo dell'acqua. Può essere realizzato già sul posto di installazione ed é formato da elementi ad incastro facilmente posizionabili sul litorale con una benna gommata. Gli elementi possono essere ruotati e riposizionati in base a nuove esigenze di protezione od a variazioni delle condizioni meteomarini predominanti. La realizzazione è effettuata direttamente nella località di installazione e può essere eseguita da una squadra di 3-4 operai in grado di realizzare un attenuatore al giorno.
L'attenuatore può essere realizzato nei colori più idonei a ridurre al minimo l'impatto visivo. La struttura può essere in colore "sabbia naturale", grigio perla, blu mare, etc. In questo modo, visti da terra, possono avere il colore più consono all'ambiente circostante. I piani di scorrimento possono invece essere realizzati con colori brillanti e ben visibili dal lato mare, come bianco brillante, giallo, rosso.. In questo modo sono ben visibili dai naviganti anche con poca luce o di notte.
Per la protezione delle coste sono disponibili diversi finanziamenti sia regionali che nazionali ed europei.
A titolo di esempio citiamo la regione Sardegna con una disponibilità di undici milioni di euro, piuttosto che la regione Liguria con uno stanziamento di un milione e duecentomila euro.
Per la protezione delle coste sono disponibili diversi finanziamenti sia regionali che nazionali ed europei. A titolo di esempio citiamo la regione Sardegna con una disponibilità di undici milioni di euro, piuttosto che la regione Liguria con uno stanziamento di un milione e duecentomila euro.