Eventi e Comunicazioni

di Stefano La Greca

Egregio direttore,
spesso un cittadino, giustamente, deve sopportare i tempi d'attesa. La speranza dice che questi tempi dovrebbero essere uguali per tutti, rispettando le date protocollate e l'avvio delle medesime. Ebbene, deve far notizia, il fatto che mi sta accadendo. Ho segnalato al Comune di Lipari, alla Soprintendenza di Messina, all'Assessorato Territorio e Ambiente di Palermo, le diverse irregolarità riscontrate relative ad una concessione edilizia, nella quale emerge tra l'altro, anche l'evidente sconfinamento ed occupazione del tetto di copertura di un mio vecchio fabbricato.

Il Comune di Lipari vanta un ufficio tecnico attento, scrupoloso e preparato contro le irregolarità, avendo fra l'altro formato un'ottima squadra. Nel mio caso specifico, però, c'é una palla che rimbalza in continuazione e, nessuno vuole prenderla. Ci sarà un motivo? Così, io sono stato costretto a rivolgermi al Tar e non solo. Davanti al giudice civile (con l'escamotage, salvo diritti dei terzi) ho pendenti ben 5 cause. Ma chi mi pagherà questi danni?

Preciso, giusto per ridere, che fra la quantità di irregolarità é spuntata fuori, anche un'autorizzazione rilasciata dal Comune di Lipari che mi impedisce di esercitare il mio sacrosanto diritto di servitù di passaggio. Insomma, una concessione tutta da ridere e sorridere, come non si era mai vista nella storia urbanistica di Lipari.

Il Comune di Lipari ha avuto, il coraggio di autorizzare la controparte a collocare ben due cancelli che mi impediscono il transito. Anche i miei amici mi chiedono cosa sta succedendo in certi uffici del Comune di Lipari e come sia stato possibile tutto ciò? Intanto io pago, e, continuo a pagare ma prima o poi i nodi verranno al pettine e con essi il conto. La mia famiglia ha ringraziato l'ufficio Urbanistica, per tutte le attenzioni prestate. Ma non ho capito a chi.
Ringrazio invece il Notiziario delle Eolie che ascolta sempre tutti e da voce a tutti soprattutto a chi non ce l'ha nei palazzi che contano.
Con i migliori saluti.

GEOMAR