moretti-taviani.jpg

(ANSA) - SALINA - Il SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, annuncia il patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, a cui sarà dedicata una giornata speciale. Fra gli ospiti Carlotta Sami (Senior Regional PI officer UNHCR), il giornalista Giovanni Maria Bellu (Presidente dell'Associazione Carta di Roma) e Pippo Delbono.
Il SalinaDocfest ha deciso di accorpare la sezione Sicilia.Doc, inizialmente prevista entro aprile, all'11/esima edizione che si terrà da sabato 24 a giovedì 29 giugno a Salina. "Si prospetta una grande edizione, ancora una volta dedicata agli invisibili - dichiara la direttrice artistica Giovanna Taviani - su un tema che riguarda tutti: Padri e figli. Verso terre fertili. Un modo per parlare di Noi e gli Altri, Gli altri Noi: dai nostri giovani costretti ad emigrare all'estero, ai minori non accompagnati che arrivano in Italia fuggendo dai paesi dell'Africa spinti dalla fame e dalla guerra, con lunghi viaggi di dolore in mano ai trafficanti".
Per questo motivo, il SalinaDocFest 2017 prevederà una giornata interamente dedicata all'UNHCR, da quest'anno nuovo patrocinatore del festival, e alle scuole (con il Patrocinio del CIDI). In questa occasione sarà proiettato il docucorto "Chefinefaranno", realizzato dalle scuole medie superiori di Enna, con la supervisione di Giovanna Taviani e Davide Gambino, sull'incontro tra gli studenti ennesi e i minori non accompagnati del Centro di Accoglienza di Pergusa e di Aidone. Il cortometraggio diventerà una lettera aperta firmata dai giovani di Enna al Presidente della Repubblica e al paese tutto.

index.png

-----Il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani annuncia il patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, a cui sarà dedicata una giornata speciale. Fra gli ospiti Carlotta Sami (Senior Regional PI officer UNHCR), il giornalista Giovanni Maria Bellu (Presidente dell'Associazione Carta di Roma) e Pippo Delbono.

Il SalinaDocfestha deciso di accorpare la sezione Sicilia.Doc, inizialmente prevista entro aprile, all'11aedizione SDF che si terrà quindi da sabato24 a giovedì 29 giugno a Salina, Isole Eolie – Messina.

"Si prospetta una grande edizione, ancora una volta dedicata agli invisibili." - dichiara la direttrice artistica Giovanna Taviani - "su un tema che riguarda tutti: Padri e figli. Verso terre fertili. Un modo per parlare di Noi e gli Altri, Gli altri Noi: dai nostri giovani costretti ad emigrare all'estero, ai minori non accompagnati che arrivano in Italia fuggendo dai paesi dell'Africa - Gambia, Guinea, Costa d'Avorio, Senegal - spinti dalla fame e dalla guerra, con lunghi viaggi di dolore in mano ai trafficanti attraverso Mali, Niger, Burkina Fasu, fino alla Libia, dove spesso, come ci aveva raccontato Dagmawi Yimer in Come un uomo sulla terra (vincitore di ben tre premi come miglior film al SDF 2008), vengono trattenuti in prigione in attesa di trovare i soldi per pagare l'ultimo mezzo di fortuna con cui arrivare in Italia, la barca."

Per questo motivo, il SalinaDocFest 2017 prevederà una giornata interamente dedicata all'UNHCR, da quest'anno nuovo patrocinatore del festival, e alle scuole (con il Patrocinio del CIDI). In questa occasione sarà proiettato il docucorto "CHEFINEFARANNO", realizzato dalle scuole medie superiori di Enna, con la supervisione di Giovanna Taviani e Davide Gambino, sull'incontro tra gli studenti ennesi e i minori non accompagnati del Centro di Accoglienza di Pergusa e di Aidone. "Il cortometraggio diventerà una lettera aperta firmata dai giovani di Enna al Presidente della Repubblica e al paese tutto" - continua Giovanna - "in cui si chiede una risposta al grande quesito relativo alle storie personali di Muhammed, Raymond, Suleyman, Baldi e alle migliaia di minori non accompagnati che hanno ottenuto l'asilo: che fine faranno quando arriveranno alla maggiore età e saranno trasferiti in altri centri senza più l'assistenza statale? Come faranno a completare gli studi? Con che soldi potranno prendere il diploma superiore?".

All'evento parteciperanno, oltre ai giovani protagonisti del centro di accoglienza e agli studenti delle scuole, anche Carlotta Sami (UNHCR), e Giovanni Maria Bellu che riceverà il Premio Ravesi Dal Testo allo schermo / Fiction per I Fantasmi di Portopalo, il memorabile romanzo-inchiesta sul primo grande naufragio documentato nel Mediterraneo. È il cosiddetto "naufragio fantasma" del Natale 1997 dove, nel silenzio totale dell'occidente, morirono 300 clandestini, tra cui Anpalagan Ganeshu, il giovane Tamil dello Sri Lanka che sognava di diventare ingegnere informatico a Londra. Da questa storia è stata tratta l'omonima fiction di successo interpretata da Beppe Fiorello, nei panni di Salvo Lupo, il pescatore che denunciò la tragedia, per la regia di Alessandro Angelini. Nel corso della giornata è prevista la proiezione del film Vangelo di Pippo Delbono – documentario vincitore del Premio speciale per la regia ai Nastri d'Argento 2017 - che riscopre il suo Vangelo laico negli occhi e nel racconto di giovani immigrati africani, perché, come dichiara lui stesso nel film, ciò che ci rende tutti uguali è lo stesso dolore, la stessa solitudine, e lo stesso bisogno.

Questo e molto altro al Salinadocfest 2017, il Festival del documentario narrativo, dal 24 al 29 giugno Salina, Isole Eolie: un'edizione dedicata come sempre agli invisibili, che quest'anno ha deciso di coinvolgere nella sua realizzazione tutti gli amici delle Isole e del documentario italiano con il lancio, per la prima volta di una campagna di crowdfunding, attualmente in preparazione.

 

pasqua13.gif

 

virgona.jpg