Il Festival fondato e diretto da Giovanna Taviani, con la condirezione di Antonio Pezzuto, quest’anno avrà come tema "Libertà. Come essere liberi", che sarà al centro dei sei documentari selezionati tra i migliori dell'anno:
• La canzone di Aida di Giovanni Princigalli.
• Un paese di resistenza di Shu Aiello e Catherine Catella.
• Lettre à ma fille depuis le pays des femmes di Silvia Staderoli.
• Vakhim di Francesca Pirani.
• Il sale nell’anima di Luca Noris.
• Bosco Grande di Giuseppe Schillaci.
Questi film esploreranno le molteplici sfaccettature della libertà, intesa non solo come diritto, ma come dinamica essenziale per vivere e crescere insieme agli altri.
I film concorreranno a prestigiosi premi, tra cui il Premio Palumbo Editore per il Miglior Documentario, il Premio Signum del Pubblico e il Premio Media Fenix al Miglior Montaggio. La giuria d'eccezione sarà composta da Firouzeh Khosrovani, Andrea Occhipinti e Kasia Smutniak.
Al SalinaDocFest 2024 saranno consegnati Il Premio SIAE - Sguardi di Cinema all’opera prima di Paola Cortellesi, C’è ancora domani e il Premio Ravesi - Dal testo allo schermo alla co-sceneggiatrice del film Giulia Calenda.
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Oggi vi raccontiamo la storia di un vulcano che abbiamo molto a cuore