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Stromboli - Aldo Cazzullo e Marcello Sorgi con i volumi su "Mussolini" incantano anche la platea del "Villaggio di Nunzia e Nino Di Giovanni.

All'evento ha presenziato il sindaco Riccardo Gullo. La terrazza panoramica del "Villaggio Stromboli" è stata assiepata da un folto pubblico. 

Il Fascismo e Mussolini dopo il Centro Studi Eoliano sono stati protagonisti anche nella vulcanica isola delle Eolie. Due giornalisti di fama internazionale, che non hanno bisogno di presentazioni, hanno dialogato su due volumi che affrontano, da due diversi punti di vista, il Ventennio fascista ed oltre.

Marcello Sorgi ha parlato di “Mura la scrittrice che sfidò Mussolini” (Marsilio editore), un volume che ha profonde radici nelle attività del Centro Studi Eoliano. La vicenda parte dal ritrovamento di un fascicolo in Tribunale a Lipari, da parte del direttore del centro studi, Nino Paino e dalla successiva ricostruzione dell’incidente aereo del 16 marzo 1940 di Stromboli da parte di Giuseppe “Pino” La Greca nel quale perisce la celebre scrittrice.

“Mura la scrittrice che sfidò Mussolini” è un libro sulla scrittrice (Maria Assunta Volpi Nannipieri) che incrociò lungo il suo percorso Mussolini, figura che la segno per sempre con un caso di censura che ha dell'incredibile. Il duce si espose infatti in prima persona ordinando di ritirare dal mercato con la massima urgenza un romanzo che, a ben vedere, anticipava i canoni razzisti da lui stesso imposti di lì a poco. Nelle pagine del suo nuovo lavoro Marcello Sorgi cerca di rispondere al quesito su cosa provocò quella condanna senza appello.

Un'indagine dagli esiti ben più fecondi del pretesto iniziale: seguendo gli sviluppi del “caso Mura” la penna di Sorgi si imbatterà in un insospettabile cortocircuito del regime. Tra ingerenze politiche e vicende sentimentali, rivalità letterarie e scherzi del destino, in un crescendo di colpi di scena, l'azione si sposta dalla provincia italiana a una rampante Milano, dalla Parigi di Joséphine Baker alla Roma delle adunate, dall'Africa coloniale alla Sicilia, laddove, insieme all'aereo su cui viaggia Mura, si infrangono le grandiose aspettative sull'esordiente aviazione civile italiana.

Chi è stato davvero Benito Mussolini? Ma soprattutto cosa è stato, e continua ad essere, il fascismo? Sono domande alle quali spesso è difficile trovare una risposta. Aldo Cazzullo, tenta di dare forma alle risposte a queste domande nel suo libro "Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo" (Mondadori). Un testo che va in profondità, alle radici del fascismo e del suo leader, tentando di gettare ulteriore luce su un movimento politico che segnò indelebilmente la storia del Novecento.

Accurato storicamente e accompagnato da una scrittura profondamente scorrevole, questo testo disegna il profilo di Benito Mussolini a 360 gradi. Dalle vicende della vita privata, alla sua infanzia, dall'ambizione giovanile fino all'ascesa politica come leader del fascismo. Un testo che si legge tutto d'un fiato, ma che lascia un sapore amaro di dolore e rabbia per le tante storie, spesso poco note, di vittime della follia e della violenza fascista. L'interrogativo che rimane anche dopo aver concluso la lettura è semplice ma difficile da ammettere: il fascismo è davvero morto il 25 aprile 1945?

NOTIZIARIOEOLIE.IT

4 AGOSTO 2023

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