L’installazione “The Pavillion” in anteprima al festival Isole.
Tra gioco e sperimentazione, le due sfere sospese sul teatro conquistano grandi e piccini
LIPARI, sabato 10 luglio 2021 – Galleggiano nel centro esatto della scena del teatro di Lipari, sospese tra il cielo e il mare, visioni giocose e virtuali per lo stupore di un pubblico trasversale, dai 6 ai 60 anni. E a farle apparire fra i monumenti dell’antica cittadella fortificata è un QRcode che le materializza su smartphone e tablet dei visitatori dell’area archeologica
Le due gigantesche sfere di “The Pavillion” sono l’ultima sperimentale installazione dell’artista austriaca Eva Schlegel (che in autunno arriverà a Palermo, Cantieri alla Zisa) presentata ieri sera in anteprima a Lipari, per la sezione Arte, durante la seconda serata del festival “ISOLE. Dialoghi tra arte e letteratura”.
La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Insula in collaborazione con il Parco Archeologico delle Eolie, diretto da Rosario Vilardo, ha la direzione artistica di Paola Nicita, Emanuele lo Cascio ed Evelina Santangelo e promuove fino a domani, domenica 11 luglio, incontri con autori del panorama artistico e letterario internazionale nell’area archeologica del castello. Tutti ad ingresso gratuito.
A introdurre “The Pavillion”, opera d’arte digitale definita “ludica, interattiva e inclusiva”, è stato il curatore austriaco Jürgen Weishaupl che, insieme all’architetto Valerie Messini da anni partner della Schlegel per la parte progettuale e tecnologica ha spiegato come “The Pavillion” sia un progetto di realtà aumentata che, nell’era post-covid, apre nuove frontiere nel contesto dell’arte contemporanea con contenuti intangibili e un mercato in grande crescita.
Il tema della memoria è stato poi il filo conduttore della sezione Letteratura di Isole, con la narrazione musicale di Yousif Latif Jaralla, cantastorie originario di Baghdad che ha ripercorso il suo viaggio reale in Italia e quello interiore alla ricerca dei ricordi (mancanti) del padre, perduto all’età di cinque anni; mentre il tema dell’identità negata, smarrita e ritrovata nel tempo è stata al centro del “dialogo” fra il giornalista Vittorio Longhi, autore del libro “Il colore del nome”, e la poetessa Cristina Ubah Ali Farah intervistati da Paola Caridi scrittrice esperta di tematiche mediorientali.
GLI APPUNTAMENTI DI OGGI E DOMANI, sabato 10 e domenica 11 luglio
Sabato 10 luglio (ore 18,30 Chiesa Santa Caterina) si comincia con la lettura “I tarocchi della narrazione” a cura di Evelina Santangelo scrittrice, editor di Einaudi. Seguirà (ore 19 Chiesa Santa Caterina), introdotta da Eric Biagi, direttore dell’Institut Français di Palermo, la performance degli artisti Silvia Maglioni e Graeme Thomson, “Dark matter cinema tarot”, celebri frammenti cinematografici trasformati nelle immagini del gioco dei tarocchi, speciali carte-immagini che gli artisti leggeranno in dialogo con il pubblico. Per le giornate del festival sarà visibile anche “Underwritten By Shadow Still”, film con fotogrammi sottotitolati, tratti dalla storia del cinema, che nella loro sequenza creano uno storytelling inedito. A chiudere la serata, alle 20,30 (Teatro) sarà la performance musicale “Vagabondaggi sudamericani”, con Pietro Lo Cascio alla chitarra.
Domenica 11 luglio (ore 19,00, Teatro) “Siamo ciò che scriviamo” vede protagoniste due figure femminili della scrittura come Helena Janeczek, già vincitrice del Premio Strega 2018 con il libro “La ragazza con la Leica” (biografia di Gerda Taro, compagna di Robert Capa e prima fotoreporter caduta in guerra) e la poetessa Cristina Ubah Ali Farah.
A seguire, la conclusione del festival “Isole” è affidata ad una jam session con Cristina Ubah Ali Farah, Yousif Latif Jaralla, Pietro Lo Cascio, per una performance che attraversa e ricuce fra loro musica, poesia e narrazione, nello spirito del dialogo fra arte e letteratura che è la cifra distintiva del festival. Tutti gli eventi del festival “Isole” sono gratuiti.
“Isole. Dialoghi tra arte e letteratura” è organizzato dall’associazione culturale Insula e dal Parco Archeologico di Lipari con il sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, in collaborazione con ARS (Assemblea Regionale Siciliana); Federalberghi Isole Eolie; Institut Français Palermo; Letterando in Fest, Sciacca; Galleria Giampaolo Abbondio, Todi; Associazione Culturale I.Dee, Lipari; Banca Agricola Popolare di Ragusa, Acqua Fiuggi.