Eventi e Comunicazioni

Massimo Lentsch é l’uomo che a Lipari é riuscito ad intubare Eolo e trasportarlo dentro la sua cantina per ventilare anche l’interno delle sue 60 mila bottiglie di vino che diventeranno il doppio. Da velista ha studiato il vento e a Lipari ha trovato il migliore per l’idea antica “del fare vino e malvasia”. Da esperto marketing ha impreziosito la lavorazione e per la sua produzione ha cercato sbocco nelle migliori nicchie di mercato straniero. Da Bergamo a Lipari con qualche vignaiolo bresciano a dargli una mano. Intanto il suo percorso é partito dalla costruzione di quanto necessario e specializzato per la moderna attività legata alle tradizioni. Tanta terra fertile e panoramica con un immobile modernamente camuffato con la campagna e i suoi argomenti. Un ingegnere agronomo francese ha percorso le 7 isole per assorbire la storia dei vigneti antichi e forti. Qui si parla dei tralci spediti in Francia per la riproduzione. La prima vendemmia é del 2013. Fra il Corinto Rosso, il Bianco Pomice, il Nero Ossidiana, il Rosa Caolino e la Malvasia si parla di storia, di cultura di assaggi con la visione futura per aver inserito nella personale proprietà di Castellaro anche la grande vallata delle cave di caolino. Ancora storia per l’archeologia industriale. Quei casi della vita che portano i passanti dalle Eolie a mettere radici sul posto. Quasi un vitigno umano che in questo caso é il ...massimo... per un fatturato di 1,3 milioni che si dovrebbe assestare con gli incrementi intorno ai 4 milioni.