PRIMA PAGINA: “STRILLANDO"
L’Italia ha ormai un discorso giornalistico che ha rotto gli argini. Non esiste un progetto che possa parlare di un giornalismo libero e professionalmente controllato per il rispetto delle regole. Fortunatamente é diventato il mestiere di tutti e di chiunque, perché tutti abbiamo sempre qualche cosa da dire, da scrivere per l’illusione di essere un critico e non un professionista che liberamente fa il suo mestiere. Oggi l’informazione non costa al popolo, é gratis. Nell’abbondanza di un mercato dove c’è più offerta che domanda, sono scomparsi dalle strade gli strilloni ma aumentano gli strillati.
ISOLA MAIALE
Il peso di essere isola al netto dell’imballo
spesso sconvolge anche il mare che calmo o nervoso
ma mai noioso.
Così la gente fugge e sfugge sentendo il profumo naturale
che si diffonde anche con il maiale
sempre presente e sempre mangiante
come un fiume che ingrossa e ingrassa le sponde senza onde.
Le sensazioni avanzano nel giorno della festa della vita
e si aspetta il risultato a festa finita, se finirà mai.
CONTROCORRENTEOLIANA
Fra notizie che non filtrano ed altre che passano perché fanno parte del mestiere dei politici, le isole Eolie si accostano alla fine dell’anno con il resoconto (il “resoscontro” non esiste per patto d’amicizia) politico dei mestieranti che cercano di bilanciare tutto compresi i bilanci. C’é chi piange per dire che i soldi sono finiti e c’é chi ride o sorride. La scoperta piacevole é che per i progetti i soldi ci sono e si trovano, per la vita quotidiana i soldi sono finiti. Il trucco c’é e non si vede oppure quello che si vede é solo un trucco. Quattro comuni forse sono troppi per un piccolo arcipelago costruito intorno ad una grande politica del fare...quello che vuole!
VERO&FALSO