Eventi e Comunicazioni

In tutte le discussioni su come organizzare nel modo migliore la raccolta differenziata dei rifiuti, esiste un aspetto molto trascurato. La prevenzione per riciclare di più. Bisogna indurre le imprese e i cittadini a modificare le proprie abitudini. Quindi a utilizzare meno imballaggi e diminuire gli scarti di materiali. Dallo spreco alimentare che parte dal frigorifero arrivando alla spazzatura. Il last minute sotto casa. L’Italia è diventata il secondo paese in Europa, dopo la Francia, ad aver approvato una legge contro gli sprechi alimentari. Entrata in vigore a metà settembre, punta sullo snellimento burocratico delle procedure con cui le attività commerciali possono donare il cibo invenduto. Bisogna diventare più oculati e attenti a quello che si compra. Mentre l’industria alimentare dovrebbe rivedere un po’ i suoi modelli produttivi. Serve una legge che premi le aziende più virtuose, ad esempio fissando obblighi progressivi di riduzione degli imballaggi. Interi sistemi distributivi andrebbero ripensati. Quanti rifiuti di plastica si possono evitare ogni anno acquistando bottiglie di vetro con vuoto a rendere, anziché di plastica. La legge anti spreco dovrebbero vararla i politici, spreconi per eccellenza. Anche del loro tempo.