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PRIMA PAGINA: “NEGATIVANDO"
Gli atti distruttivi e pericolosi oggi vengono realizzati con attentati e software. Possiamo lasciare le atomiche in soffitta. Gli individui, spesso solitari, si esprimono a colpi di capacità intellettuale e tecnica senza fare grandi distinzioni tra uno standard di programmazione consolidato o un sistema di sicurezza fortificato al massimo. La negatività cavalca terroristi e hacker per compiere atti criminali. I nuovi pirati informatici e no sono ingaggiati da enti governativi per operazioni di “cyber warfare”. Attacchi a infrastrutture critiche di una nazione nemica o concorrente, mettendo tritolo o raccogliendo dati riservati. Lo Stato contro lo Stato per la “Guerra del Terzo Millennio” con soldati, giovanissimi e intrisi di droga e d’odio, assemblati in divisioni informatiche con il deserto nel sangue.
ISOLA SCENARIO
Vincono senza creatori
con tavole che volano sulle onde
costruite dal vento dell’isola
con le mani rovinate dal sale.
Bevono lacrime d’amore
mentre ribattono i cuori,
quelli di una volta che erano degli staggisti
che cercavano panorami mai visti.
Tutto lo scenario é storico,
soffre la normalizzazione del voto per raccogliere
meglio il futuro imbrigliato e poco duraturo.
CONTROCORRENTEOLIANA
Il portico del Palacongressi di Lipari é un “centroammassi” di qualsiasi cosa che non si sa dove scaricare. Un deposito a cielo coperto ma con aperture ai lati. Ormai é pieno. In questo angolo della costruzione, vanto prima e vergogna dopo, c’é una doppia storia quasi leggenda di Lipari. Ci sono le prime macchine che arrivarono nell’isola per creare la tipografia nata a Marina Piccola (prima proprietà Francesco Fiorentino e poi Spartaco Persiani). Li si stampava anche il Notiziario delle Isole Eolie dell’avv. Salvatore Saltalamacchia. La Tipografia si trasferì poi sul corso Vittorio Emanuele e ha vissuto anni bellissimi. Si stampavano le Eolie per il mondo. Oggi fra ruggine e ragnatele resiste ancora (in brutta vista) la mitica Nebiolo (non il vino, ma la macchina da stampa) che qualsiasi Museo vorrebbe esporre. Il comune di Lipari fino ad oggi non ha mai raccolto nessun appello, chissà se chiudendo con due pareti di vetro il portico e sgomberando gli elementi inutili e rottamabili, lo spazio potrebbe trasformarsi nell’esposizione permanente della tipografia eoliana da tramandare alle generazioni che ormai non stampano più niente. Neanche i ricordi.
VERO&FALSO
-Alle Eolie aspettano lezioni sui mercati.
-Politecnico italiano vuole carta bianca sulle montagne bianche di Lipari.
-Pescatore eoliano non compra più gasolio. Si vuole abituare a viaggiare in riserva.
-Associazione ambientalista mondiale aprirà filiale ad Alicudi.
-Gli uccelli che sorvolano le Eolie saranno protetti dagli angeli in volo.
-Trovato, dentro il tunnel di Lipari, bilancio società mista eoliana.
-Alle Eolie si legge il libro “Pelosi e contenti”.
