PRIMA PAGINA: “FARMACIANDO"
Senza folla e con la palla
l’isola suona campane sorde
dove il mare urta lo scoglio più scivoloso
diventato anche pericoloso.
La storia carica il passato e avanza a colpi di remi
con il pescato nascosto in fondo alla stivetta
di una barca quasi perfetta.
Urlano le madri in attesa di nuovi figli e vecchi sposi
mentre si transennano spiagge mettendoci anche erbacce.
Frutti di progetti svaniti fra gli odi di voti negati.
Per le isole Eolie mai si è pensato di dare la giusta soluzione del capitolo di bilancio dedicato a un argomento specifico di spesa adottato anche per il porto e per gli introiti delle crociere. Il creare un capitolo di bilancio dedicato ai porti all’interno del quale vengono depositati gli introiti da attività legate soprattutto all’ambito crocieristico é necessario. Primo tra tutti l’incasso del ‘gettone’ per ogni crocierista che sbarca nelle isole. Al momento i fondi introitati dalle crociere finiscono nel calderone del bilancio e, quando si tratta di andarli a reperire per interventi, lavori o investimenti, la procedura inevitabilmente si rallenta. Con il capitolo dedicato, invece, tutto sarebbe più semplice e più veloce, con una netta ricaduta positiva sull’affidabilità degli interventi. O forse questo esiste?
VERO&FALSO
-Politico eoliano aspetta di traghettare il suo carico di voti.
-Elettore eoliano consiglia il libro “Vietato dire non ce la faccio”.
-Turista sbarca alle Eolie cercando il fiore all’occhiello dell’arcipelago.
-Le montagne della pomice di Lipari saranno riservate ad operai vip.
-Panarea diventerà l’isola della seta e non della sete.
-Alicudi vuol diventare il centro della moda society.