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Prima o poi i vegani si butteranno in politica. Intanto secondo alcuni, hanno creato le loro belle correnti dal sapore della votata DC. I nemici incarnati dalla lotta alla carne, divisi in fazioni se le suonano e se le cantano di santa ragione. La pasdaran vegan Daniela Martani, subito dopo il terremoto scrisse sul suo profilo Facebook che è stato “il karma, d' altra parte hanno inventato l' amatriciana...”. Subito le polemiche e lei per difendersi sostiene di essere stata vittima di hacker che sono entrati nel suo computer per sputtanarla. Ecco spuntare Red Ronnie, altro paladino della dieta senza carne e dell' animalismo puro e duro che dice “la Martani fa danni alla causa vegana, deve smettere di parlare di queste cose. La Martani torna all' attacco: “Red Ronnie ha mangiato la pasta all' amatriciana per la raccolta fondi dopo il terremoto. Non è un vero vegano. Mangia anche latte e latticini. Per un vegetariano è come essere accusati di stupro. Red ritorna alla carica: “La Martani esiste solo perché parla di queste cose, io no. Oggi occupa uno spazio nei media perché mostra le tette e scrive cose allucinanti per poi tornare indietro. Una sua amica mi ha raccontato che in Sardegna mandava il suo cane sempre in acqua e a questo cane si arrossavano tutti gli occhi. Tratta male un animale”. Il delirio continua come in politica dove però la cotoletta e il bollito continuano a esistere. L’animale é ormai il popolo ancora polpettone...