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"Con il Notiziario delle Eolie Bonus pubblicità con credito d'imposta al 75%"  email bartolino.leone@alice.it

Dettagli...

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  calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino 

Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf

 

PRIMA PAGINA: ARIANDO

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Lo stato della qualità dell'aria in Europa analizzato dalla Agenzia Europea per l'Ambiente è stato pubblicato una classifica dove - attraverso dati monitorati per due anni - vengono elencate le 375 città europee dove sono stati fatti rilevamenti specifici di livelli medi di particolato fine (PM 2,5) attraverso oltre 500 stazioni di monitoraggio nel 2022 e nel 2023. In Italia, la migliore qualità dell'aria secondo il rapporto EEA è Sassari al ventunesimo posto della classifica europea. La seconda città italiana, ma solo al 65° posto, è Livorno, mentre terza fra quelle tricolore risulta essere Savona, al 148° posto. Invece diverse città sono nelle peggiori dieci d'Europa. Al primo posto per livelli di inquinanti c'è la città croata di Slavonski Brod, l'unica considerata davvero da bollino rosso. Segue, Nowy Sacz in Polonia e sul terzo gradino spunta l'italiana Cremona. Nella top 10 delle realtà con la peggior aria però ci sono anche altre italiane: Vicenza (4°), Padova (5°), Venezia (6°) e Piacenza (7°).

Appena fuori dalle prime dieci l'EEA indica poi altre quattro realtà del Nord e della Pianura, tutte tra la undicesima e la quattordicesima posizione: Torino, Bergamo, Brescia e Treviso. Sempre fra quelle con più particolato, Milano è al diciannovesimo posto. I luoghi in cui si può respirare l'aria meno inquinata, al primo posto in assoluto ci sono le svedesi Uppsala e Umea, prima e seconda, seguite da Faro in Portogallo. Al quarto posto l'islandese Reykjavik, poi le finlandesi Oulu e Tampere, di nuovo la Svezia con Norrkoping, Funchal in Portogallo e infine al nono posto e decimo posto Tallin e Narva, entrambe in Estonia. Dalle statistiche elaborate dall'Agenzia inoltre emerge come "tre europei su quattro vivono in aree urbane e la maggior parte di loro è esposta a livelli pericolosi di inquinamento atmosferico”.

ISOLA  POLVERE foto  Nino Sciré

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Terra senza sole

e piante senza verde

creano il simbolo

sfiduciato di un momento

sempre più sballato.

Ombre di larghi cappelli

falciano la luce del faro

che nella notte dei coltelli

cerca polvere bianca oltre le siepi.

Politici svasati

e visi devastati

piangono le radici

e nuotano nel fango.

L’isola del cambio automatico

senza leva e marce.

CONTROCORRENTEOLIANA: VALORE

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Quando si capirà il valore degli eoliani residenti fuori dalle Eolie, si potrà pensare ad una vera fusione della popolazione sempre più alla ricerca di se stessa. Molti eoliani ormai, pur mantenendo la residenza nelle isole per questioni d’affetto, trascorrono l’inverno fuori dalle Eolie dove hanno comprato la seconda casa per avere tutti i servizi pubblici che lo Stato passa. Questo ha creato un impoverimento anche culturale senza precedenti. Le Eolie usate per lavorarci d’estate e dove non si nasce più.

VERO&FALSO 

pitvf-Politico eoliano sfuria.

-Elettore eoliano infuria. 

 

 

 

 

 

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