PRIMA PAGINA: "DIDATTICANDO”
La didattica a distanza porta a riempire di critiche le multinazionali del software che dominano il mercato. Queste piattaforme rappresentano l’ossatura che regge una neo-scuola che trasformerà senz’altro anche quella del rientro. A partire dal prossimo anno, ogni allerta rossa sarà definita come “sospensione delle attività didattiche in presenza”, con conseguente erogazione a distanza, con somma pace dei festeggiamenti studenteschi per il maltempo. Ne ricaveranno pause predisposte in maniera ben organizzata. Anche l’erogazione pomeridiana di sportelli a distanza che consentiranno una restituzione della riduzione oraria ottimizzata sull’utenza più fragile, qualsiasi sia il bisogno educativo entro il quale tale fragilità sia maturata.
Questo potrebbe addirittura rappresentare un colpo alle ripetizioni private per una rinnovata capacità della scuola di “rimuovere gli ostacoli” proprio grazie al supporto tecnologico. Il problema non sembra essere la capacità di offerta, ma la frammentazione e l’usabilità. Gran parte delle piattaforme variamente disponibili sono deserte perché “isole”, non collegate cogli altri servizi in rete.
Per garantire un marcato aperto, occorre imporre degli standard per rendere le scuole e gli insegnanti liberi di usare questo o quel modulo, questa o quella funzione, questo o quel registro elettronico perché quello che fanno con uno strumento si interfaccia nativamente con l’altro. La capacità di interconnettere servizi diversi e di offrire quindi un mondo consistente e coerente, trasformarmando un problema in risorsa.
ISOLA UNIONE
Ci sono sentieri nascosti
che l’isola conserva
per gli innamorati di turno.
Angoli benedetti dall’unione
con scorpori assetati e ubriachi
di abbracci prodotti su scala industriale.
L’amore è bello dove c’è il panorama
che sazia la donna e l’uomo e anche i diversi.
Accoppiamenti e basta per non discriminare.
Un cenno ad una civiltà che sempre è realtà.
Utile il disturbo alla chiamata
quando la voglia disperata coinvolge
oltre il sentiero della vita di tutti.
CONTROCORRENTEOLIANA: AIUTI
Le risorse che sono arrivate e che arriveranno alle Eolie per aiutare realmente le fasce deboli hanno bisogno di essere monitorate dalla partenza all’arrivo. “Il più soldi per tutti” funziona se resta separato dalla mano politica e non con l’intento di far diventare l’aiuto un bene di largo consumo per avere in cambio quello che una volta era “una scarpa per un voto”.
Il coraggio di rendere pubbliche certe liste è un modo semplice e onesto per focalizzare meglio la reale situazione delle isole. La trasparenza deve toccare i 4 Comuni delle Eolie. Bontà loro.
VERO&FALSO
-Politico eoliano conserva.
-Elettore eoliano disperde.
-Ginostra avrà un portone. .
-Gli eoliani pronti a fare un passo avanti.
-Panarea cerca speranza.
-Vulcano abrà una pista di formula 7.
-La Malvasia di Salina copiata in Cina.
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