PRIMA PAGINA: "INFRASTRUTTURANDO”
L’onestà suggerisce che un periodo di grande sofferenza, sia delle esportazioni che della domanda interna, si abbatterà sull’Italia. Ma l’Italia ha una riserva in canna e deve usarla: le infrastrutture. Le opere in Italia sono quasi tutte finanziate, se sono ferme è perché nessuno le sburocratizza. Adesso bisogna prepararsi subito ad aprire i cantieri, almeno quelli all’aperto, nei limiti e nel rispetto delle norme, evitando i contagi e mettendo al centro di tutto la salute dei lavoratori.
E’ il primo passo verso la normalità, e non solo: si consentirebbe a un settore già in forte crisi prima dell’emergenza Covid di prendere fiato. Oggi c’è il modello Genova che ha funzionato. Il Paese ha bisogno di commissari con poteri veri, in grado di superare il codice degli appalti. Una strada del dopo-virus, per creare ricchezza e occupazione.
ISOLA FORSE
Quando l'alba cerca se stessa
trova spesso la sorpresa
di essere sempre bella.
I colori si mischiano
e creano mazzi di fiori diversi.
Il mare incanta e semina amore
con gli occhi nel cuore
e le mani che battono il petto.
Tutti pesano il sole.
Al netto, senza imballi
e con la voce alta per il saluto.
I giorni sommano la vita
senza battere scontrini.
L'Iva al momento non c'é.
Poi forse si. Il dubbioo resta.
CONTROCORRENTEOLIANA: BAGNINI
La preoccupazione maggiore resta quella di non lasciare a casa 5 mila dipendenti. Per questo il sindacato italiano balneari ha chiesto al Governo di diminuire o tagliare del tutto la parte contributiva delle buste paga non appena ripartirà la stagione per favorire le assunzioni della prossima estate. Tutti sono coscienti che accelerare la riapertura ora sia controproducente. Si lavorerà solo quando sarà garantita la massima sicurezza per i gestori, il personale e i clienti, ma migliaia di famiglie della forza lavoro sono rimaste senza reddito.
A finire nel vortice della crisi anche l’indotto. Fornitori, personale delle pulizie, ditte che sistemano il litorale – conclude il presidente Sib. E' una tragedia nella tragedia, ma l’obiettivo resta uno solo, sconfiggere il virus. La speranza è nel conforto di maggio per prepara il lavoro con la massima prudenza. Anche alle Eolie la speranza degli operatori è puntata su luglio e agosto. Si perderanno i clienti dall’estero ma intanto bisogna risolvere il problema della messa in sicurezza delle spiagge.
VERO&FALSO
-Politico eoliano smonta antenna.
-Elettore eoliano tentenna.
-Panarea venderà scogli.
-Alicudi proteggerà la razza di “ogghi a mari”.
-Vulcano sarà rifinanziata.
-La Malvasia delle Lipari utilizzata per guarire in Cina.
-Malfa vale più di Santa Marina nella lotteria dei numeri.
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